La presa di distanze della Chiesa dal premier lussurioso e libertino incrina l’egemonia di Berlusconi sull’Italia moderata e dunque cambia lo scenario politico della legislatura
Pur conscio di essere passibile di disfattismo, non riesco a non dire che la vicenda del G8 all’Aquila ha risvolti irresistibilmente comici. L’idea che il signor Richter, già efferato despota delle vicende umane, possa con una scossetta
Chi ha pagato le spese delle feste di Berlusconi? Quanto è costato il servizio poliziesco di protezione nei luoghi di 'Gomorra' e dei Casalesi? E i soldi per il G8 alla Maddalena sono serviti pure per la campagna elettorale?
La tara più evidente del terrorismo a parte il ripugnante uso della violenza è sbagliare infallibilmente i propri obiettivi. Lo conferma una notizietta di ieri, secondo la quale due giovani anarco-insurrezionalisti...
Per la serie "non ci posso credere", giunge notizia della nascita di un ulteriore partitino comunistino, fresco fresco, fondato da Marco Rizzo. Si chiama "Comunisti-sinistra popolare" e confligge gagliardamente con gli altri tre o quattro già languenti...
Il DVD che raccoglie i cortometraggi, ormai introvabili, del grande maestro del cinema italiano ha vinto la VI edizione del prestigioso premio riservato alle produzioni cinematografiche realizzate in formato DVD.
Ronde, reato di clandestinità, divieto per gli irregolari di iscrivere i propri figli all'anagrafe. È la legge della Lega contro gli immigrati e per la giustizia fai-da-te. Berlusconi la rivendica, ma il Vaticano attacca: ‟Porterà solo dolore”.
Al netto delle sue delicate implicazioni pubbliche, la lettera aperta del giudice Mazzella a Silvio Berlusconi colpisce per quella che un critico letterario chiamerebbe ‟disunità di stile”
Decisamente simpatico, e ancora un gran bell´uomo, l´ex playboy Gigi Rizzi ha raccontato da Bruno Vespa il suo antico flirt con Brigitte Bardot. La rievocazione ha avuto accenti perfino teneri, con qualche digressione diciamo storica...
Il lungo elenco delle pop-star morte per droga si è allungato e aggiornato. Nello stomaco del povero Michael Jackson hanno trovato una farmacia quasi al completo. Tutta roba perfettamente legale, prescrivibile, acquistabile
È molto probabile che Ahmadinejad abbia davvero vinto le elezioni: con qualche broglio tecnico e grazie a quel broglio gigantesco, e molto più complicato da smascherare, che è la manipolazione del popolo.
In seguito alle note vicissitudini del signor B, la situazione è più o meno questa: le due Italie sono sempre più divise. Da un lato si spregia e si deride il satrapo vanitoso e scostumato. Dall’altro si difende con foga
Roberto Saviano, con un’operazione strettamente letteraria, ma di enorme peso politico, ha promosso a scenario di guerra ciò che per i media, da anni, è ordinaria cronaca nera. Chissà se esistono aspiranti Saviano a Crotone
Il disinteresse crescente verso le elezioni si può imputare a una sensazione d'impotenza e alla mancanza di informazioni. Vanno attivate forme innovative di democrazia diretta, in grado di dare voce alla volontà popolare anche sui temi più complessi.
Ha ragione chi lamenta, in Italia, una reazione molto tiepida dell’opinione pubblica attorno ai fatti iraniani. Se ne parla abbastanza, e i vituperati media per una volta assicurano una copertura piuttosto completa, e di buon livello ma
Dal ‟taca la bala” di Herrera allo ‟zero tituli” di Mourinho. Nella Milano ‟capitale” che ha sempre coltivato un debole per i giocolieri, gli artisti, gli avventurieri arrivati da fuori e rifiutati da altre città più severe.
Lievita il famoso ‟dibattito interno” al Pd. Cerco di documentarmi: ieri per esempio ho leggiucchiato un articolo sul ‟terzo fronte” con la stessa svogliata neghittosità con la quale, da ragazzo, studiavo l’aoristo
Da un po’ di tempo ho un nuovo amico, si chiama Mirko. Mirko non ha ancora compiuto otto anni, ma è alto, robusto e sveglio come un ragazzino di nove, dieci anni. La nostra conoscenza è avvenuta in un frangente piuttosto singolare una domenica mattina
‟Il passato è un prologo”, il verso di Shakespeare è l'epigrafe perfetta di Un altro mondo, dove i personaggi sono lacerati dal passato, senza riuscire a superare una sofferenza rabbiosa e sterile.
Tehran è sola, si potrebbe dire, citando una famosa frase pronunciata 41 anni fa per Praga. E sola lo è davvero, almeno a misurare le incerte reazioni statunitensi ai drammatici eventi seguiti al voto presidenziale del 12 giugno.