La deposizione di Rumsfeld. È lezione cruciale, quella che ieri l' America ha offerto in mondovisione: non c' è democrazia, senza un stampa e una televisione indipendenti dal potere politico.
"La specie umana è in pericolo". Esordisce così la dichiarazione presentata da un gruppo di scienziati europei all'Unesco, a Parigi, dove è cominciata una conferenza trans-atlantica di specialisti dei tumori.
Rumsfeld per la prima volta sente i suoi 71 anni. E' finito al tappeto, stretto da una presa della Storia da cui non si libererà. Karl Rove, eminenza grigia della Casa Bianca, adesso vorrebbe fargli pagare il conto.
Ecco cos'era la pace per mio padre: un figlio che cresceva nutrendosi, conoscendo, essendo gioioso. Lui non aveva potuto, ma aveva fatto in modo che io potessi. Il suo orgoglio, il suo 25 Aprile, il suo eroismo senza gesti d'eroe.
Il ministro Moratti precisa: la teoria di Darwin sarà nei programmi ministeriali ma migliorata: è la scimmia che deriva dall'uomo. Che, creato da Dio, era una creatura perfetta che abitava in un residence.
Berlusconi è il pensierino unico che ha monopolizzato, negli ultimi anni, la vita dell' intero Paese. Così fare il tifo per lui o contro di lui è diventata una dannazione obbligatoria: perché lui c' è sempre, sempre, sempre
Gli asiatici ormai imitano tutta la produzione di alta qualità italiana. Dai libri della Fallaci ai reality show. Ma il colpo di grazia all'economia arriva dall'ingresso nell'Ue dei nuovi membri poveri.
La compagnia di bandiera sta arrivando al capolinea. E però nulla accade. Governo, azienda e sindacati parlano d'altro mentre il ministro del Welfare, Roberto Maroni, solleva la questione della rappresentatività.
Sapevamo che le guerre sbagliate rendono il nemico un oggetto sul quale scatenare la propria rabbia e la propria frustrazione. Ma speravamo che ci avrebbero risparmiato l' orrore che accompagna tutte le guerre di razza, di civiltà e di religione.
Con la prossima riforma della giustizia, i procedimenti in corso contro il Presidente del Consiglio Berlusconi verranno trasformati in reality-show a eliminazione.
Gli esperti concordano: il rimpasto facciale non è stata che la prima mossa elettorale di Silvio Berlusconi, rivolta soprattutto a rafforzare il consenso in due categorie di consumatori già fidelizzate: il pubblico femminile e quello miope.
I poveri definiti persone in via di sviluppo, carte di debito al posto di quelle di credito. Ecco le contromosse del governo all'incalzare delle nuove povertà.