Massimo Mucchetti: La “public company” di Collecchio può diventare un campione nazionale?

Massimo Mucchetti: La “public company” di Collecchio può diventare un campione nazionale?

Parmalat. L’ipotesi di una discesa in campo delle banche, già creditrici e ora azioniste, sarebbe stata possibile nel caso Bondi, riportata in Borsa la società, avesse lasciato gli uffici di Collecchio. Ma il manager non si è ritirato. Ed è un bene.
Paolo Andruccioli: Deficit al 4,3% nel 2005. Lo dice l'Fmi

Paolo Andruccioli: Deficit al 4,3% nel 2005. Lo dice l'Fmi

Il rapporto degli ispettori rivede le prospettive di crescita e promuove la finanziaria. Ma il sistema dei conti non è trasparente. Ci vuole una vera Authority. Il ministro Tremonti incassa. L'opposizione: la finanza pubblica è fuori controllo.
Riccardo Staglianò: Teheran contro Roma. “Complici degli israeliani”

Riccardo Staglianò: Teheran contro Roma. “Complici degli israeliani”

Nel giorno della rabbia e dell’orgoglio di Teheran l’Italia diventa un nuovo nemico. ‟Non siete al livello degli Stati Uniti” quanto a ostilità contro la Repubblica Islamica, concede uno dei leader degli studenti radicali, Mohammad Reza Mardani.
Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a parteciperà a "Letras del mundo", il festival internazionale di letteratura che si svolge in Messico - tra Ciudad Victoria e Tampico - dal 7 all’11 novembre.
Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Continua nell'informazione l'ipocrisia suprema della mafia che c'è, ma non c'è, che coltiva le sue alleanze delittuose con lo Stato legale, ma che però non vanno ufficialmente ammesse, se no, che Stato rispettabile è il nostro?
Marina Forti: Kashmir. Una bomba contro il dialogo

Marina Forti: Kashmir. Una bomba contro il dialogo

Siamo nei dintorni di Uri, nello stato indiano di Jammu e Kashmir, a 100 chilometri dalla capitale statale Srinagar. È l'ultimo grande villaggio in territorio indiano prima della Linea di Controllo, dove un'auto-bomba ha fatto sei morti.
Enrico Franceschini: Londra apre le porte della City. È record di scalate dall'estero

Enrico Franceschini: Londra apre le porte della City. È record di scalate dall'estero

Quattro aziende del Regno Unito hanno ricevuto nello stesso giorno offerte di pubblico acquisto da società straniere. Senza particolari preoccupazioni. Il modello inglese, infatti, non prevede misure protezionistiche come quello francese e italiano.
Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

Dove va il pensiero post-femminista? Luisa Muraro e Anselma Ferrara trovano nella teologia ratzingeriana forti elementi di interesse per le donne. Una parabola culturale ormai comune a molte delle protagoniste storiche del movimento.
Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Medici pessimisti: respira solo grazie al polmone artificiale. Nel 2002 lo salvò il trapianto del fegato. Ma non ha mai rinunciato agli eccessi. È l'icona del giocatore genio e sregolatezza: un talento immenso, alcol, donne e follie.
Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

In quattro anni il totale dei doni di Berlusconi al premier inglese è arrivato a trenta. Ci sono anche braccialetti, collane e orecchini per la first lady Cherie.
Furio Colombo: La memoria del mondo

Furio Colombo: La memoria del mondo

Shoah non è soltanto la memoria di un immenso e meticoloso progetto di genocidio di tutto un popolo in tutta Europa. È memoria di un delitto italiano.
Iran. Uno speciale

Iran. Uno speciale

L’analisi dell’escalation antiisraeliana del leader iraniano Ahmadinejad, secondo il quale l’‟Olocausto è una leggenda”, nell’intervista audio a Bijan Zarmandili e negli articoli degli autori Feltrinelli.
Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

La quota dolorosa dei duemila morti in Iraq. La goffa ritirata della signora Harriet Miers, incautamente candidata alla Corte Suprema. L’incriminazione di Libby, braccio destro del vicepresidente Cheney. Tutti i motivi della crisi di Bush.
Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

L’amministrazione Bush vuole usare l’inchiesta Onu sull’omicidio dell’ex premier libanese Hariri per costringere Damasco a cambiare politica. Cautela sul possibile rovesciamento del regime di Bashar Assad.
Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad è tornato alla carica e ha confermato la sua intenzione ‟di far scomparire dalle mappe geografiche il regime che occupa la Palestina” (ovvero lo stato di Israele).
Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Berlusconi prima ha dichiarato di avere saputo alla Casa Bianca che gli Stati Uniti temono il cambio di governo in Italia, poi, viste le dure reazioni, ha ritrattato sottolineando che si trattava di una sua ‟supposizione”.
Beppe Sebaste: Satira, la nudità  della politica

Beppe Sebaste: Satira, la nudità della politica

Quando l'opposizione politica rinunciava, per tattica o "riformismo", a dire e vedere che "il re è nudo", la satira riportava all'attenzione l'evidenza nascosta, con grido infantile di denuncia (come nella favola).
Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Il ripensamento ‟pacifista” di Silvio Berlusconi, che sostiene di essersi sempre opposto all’intervento in Iraq, pare non sia stato gradito dalla Casa Bianca.
Vanna Vannuccini: Teheran. "Non attaccheremo Israele"

Vanna Vannuccini: Teheran. "Non attaccheremo Israele"

Dopo lo scompiglio provocato dalle dichiarazioni di Ahmadinejad, Teheran cerca di calmare le acque, anche se non rinuncia a criticare il Consiglio di Sicurezza dell’Onu perché non ha mai condannato le minacce di Israele e degli Stati Uniti.
Vanna Vannuccini: Via lo Stato ebraico dalle mappe. Show ultrà del presidente iraniano

Vanna Vannuccini: Via lo Stato ebraico dalle mappe. Show ultrà del presidente iraniano

Nessun presidente iraniano aveva finora perorato pubblicamente la distruzione di Israele, come ha fatto Mahmud Ahmadinejad. ‟Non c’è dubbio. La nuova ondata (di attacchi) in Palestina radierà questo stigma dal mondo islamico”.