Iraq. Ucciso Al Zarkawi

Iraq. Ucciso Al Zarkawi

Il capo di Al Qaeda in Iraq ucciso durante il bombardamento del suo rifugio a Baquba. Per saperne di più gli articoli di Olimpio, Riotta, Zucconi, Forti, Romagnoli, Annunziata, Cremonesi, Franceschini e una bibliografia.
Furio Colombo: Morte Pibiri. Il pianto del soldato

Furio Colombo: Morte Pibiri. Il pianto del soldato

Purtroppo non è vero che la celebrazione solenne della morte di un soldato esime dal chiedersi perché e come è morto quel soldato. Fiumi di solennità, e anche vera e affettuosa solidarietà di tanti lasciano solo comunque il padre del primo caporale Pibiri
Maggiani, il peso della libertà

Maggiani, il peso della libertà

‟Io non sono altrove. Quando scrivo un romanzo, mi metto su una sedia e comincio a sentire mai di schiena. E non mi passa, se scrivo. Non vivo altrove. Vivo dentro il mio mal di schiena. Non solo. Io vivo dentro la vita".

Michele Serra: L'amaca di giovedì 8 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 8 giugno 2006

Ha fatto in fretta Tommaso Padoa-Schioppa (col trattino, come centro-sinistra) a diventare il nuovo emblema dello Stato sanguisuga. I giornali di destra ululano allo scandalo, e versano nella pancia già ribollente dei loro lettori…
Gianni Riotta: Tps e l'anima della sinistra che sogna ricchezza lontano dalle favole

Gianni Riotta: Tps e l'anima della sinistra che sogna ricchezza lontano dalle favole

La palma del ministro più di sinistra del governo Prodi II va a Tommaso Padoa-Schioppa, TPS nel gergo della finanza, che non promette utopie socialiste ma lavora per ridurre il debito pubblico e salvare il paese dal baratro.
Marco Calamai: “Via dalla guerra”

Marco Calamai: “Via dalla guerra”

Un’intervista tratta dal ‟manifesto” a Marco Calamai, esperto di cooperazione internazionale, ex consigliere speciale a capo della ‟missione di ricostruzione” italiana a Nassiriya sulla drammatica situazione della missione italiana in Iraq.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 07 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 07 giugno 2006

I tempi dell’allontanamento di Adriano Galliani dalla presidenza della Lega Calcio ricordano la rimozione delle macerie di guerra da alcuni centri storici italiani. Ci vollero interi decenni, come se quei cumuli di calcinacci…
Stefano Rodotà: Il dolore e la politica

Stefano Rodotà: Il dolore e la politica

Il dolore irrompe sulla scena pubblica. Lo fa seguendo momenti difficili o tragici dell’esistenza – la nascita, il male di vivere, il morire. E questo accade grazie ad iniziative inattese e benvenute di alcuni ministri del nuovo governo.
Michele Serra: L'amaca di martedì 6 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 6 giugno 2006

‟Chiede silenzio al nuovo governo”, si legge sul ‟Corriere della Sera”. 1 – Mi sono chiesto chi fosse così autorevole e al tempo stesso così screanzato da intimare al governo di tacere. 2 – Ho esclamato: ‟cacchio, ma Michele Serra sono io!”….
Giuliana Sgrena: Il caso Calipari non dev'essere insabbiato

Giuliana Sgrena: Il caso Calipari non dev'essere insabbiato

Il caso Calipari non può, non deve essere insabbiato. Lo sostiene la magistratura e lo ha dimostrato la trasmissione Report che ha rivelato nuovi particolari interessanti…
Michele Serra: L'amaca di sabato 3 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 3 giugno 2006

I quotidiani specializzati in gossip politico (cioè quasi tutti) hanno molto gradito la parata militare del 2 giugno, eccellente occasione per implementare ulteriormente il già ricchissimo capitolo delle liti e delle beghe dentro la sinistra…
Gianni Riotta: Una cultura viva. Senza trucchi

Gianni Riotta: Una cultura viva. Senza trucchi

Tolleranza, ecco la virtù che l’asse Mole-Langa, insegna. Imparata tra le passioni e le sconfitte del Risorgimento, tra gli ideali e la sofferenza dell’industria, nelle utopie costruite e perdute in città, nel sangue e nel vino della Langa…
Giorgio Bocca: Le nevi del principe Gianni

Giorgio Bocca: Le nevi del principe Gianni

Fra noi possiamo dircelo: le Olimpiadi a Torino sono state un regalo di Gianni Agnelli alle montagne di suo padre Edoardo e sue: la Val Chisone e il Sestriere, Sauze d' Oulx, Cesana, Claviere e, per fare buon peso, anche Bardonecchia.
Guido Olimpio: 11 settembre, il vertice dei complottisti

Guido Olimpio: 11 settembre, il vertice dei complottisti

A Chicago, raduno degli scettici sull’attacco dell’11 settembre 2001: ‟Le Torri Gemelle? Le ha abbattute la Cia”.
Gianni Rossi Barilli: Botte e fermi al gay pride di Mosca

Gianni Rossi Barilli: Botte e fermi al gay pride di Mosca

A Mosca la polizia lascia sfogare fascisti ed estremisti ortodossi contro la marcia non autorizzata. Anzi, picchia e ferma una ventina di attivisti. Ferito deputato verde tedesco.
Lorenzo Cremonesi: “L’Everest? Un supermercato”

Lorenzo Cremonesi: “L’Everest? Un supermercato”

Il grido di allarme lanciato da Edmund Hillary, il primo conquistatore dell’Everest in assoluto nel 1953: la commercializzazione dell’Everest porta a stravolgere i valori dell’alpinismo sulla montagna che dovrebbe invece esserne il simbolo più puro.
Alessandro Dal Lago: Signor ministro, tenga duro

Alessandro Dal Lago: Signor ministro, tenga duro

Al ministro Ferrero. Signor ministro, mi rendo perfettamente conto che la sua posizione nel governo non è facile. Quello che Lei ha detto sulla regolarizzazione dei migranti ha scatenato le prevedibile reazione della Casa della libertà…
Michele Serra: L’amaca di venerdì 2 giugno 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 2 giugno 2006

In Francia un libro sulla gauche caviar fa rinvenire il vecchio dibattito sull’incoerenza della sinistra benestante e gaudente, dalle belle case e dalle belle scarpe. Ma l’aspetto interessante della faccenda…
Paolo Di Stefano: Beppe Fenoglio. Cravatta, fazzoletto. E quella faccia un po' così

Paolo Di Stefano: Beppe Fenoglio. Cravatta, fazzoletto. E quella faccia un po' così

Ci sono tante fotografie che mostrano Beppe Fenoglio nei suoi luoghi. Il suo modo di porsi, rispetto al paesaggio che lo circonda, rende, forse involontariamente, il senso di superiore astrazione e insieme di devozione alla sua terra.
Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Al Mart di Trento e Rovereto incisioni e macchine acustiche dell’artista che con Boccioni e Severini fu capofila originale della stagione innovativa di inizio secolo prima del ritorno all’ordine.