Giorgio Bocca: La favola della buona cucina

Giorgio Bocca: La favola della buona cucina

Al grido di ‟cuochi si diventa” è esplosa una moda su giornali e televisioni fatta di aria fritta e luoghi comuni. Per una voracità primitiva incapace di distinguere e rispettare odori e sapori.
Marina Forti: Afghanistan. I contractors e l'oppio

Marina Forti: Afghanistan. I contractors e l'oppio

Un centinaio di addetti del governo afghano, sotto il comando di agenti di sicurezza privati statunitensi, sono arrivati a Maiwand per il primo giorno della nuova campagna di ‟eradicazione” del papavero da oppio.
Furio Colombo: Ricordando Saigon

Furio Colombo: Ricordando Saigon

Ero entrato, senza saperlo, senza poterlo prevedere, sulla scena di un dramma che si stava appena compiendo: la guerra del Vietnam, che gli americani non potevano perdere, perché erano troppo potenti...
Giorgio Bocca: Piazza Fontana. L´ultima beffa

Giorgio Bocca: Piazza Fontana. L´ultima beffa

Il procuratore generale della Cassazione ha respinto il ricorso delle parti civili, cioè dei rappresentanti dei morti ammazzati dalla bomba fascista di Piazza Fontana e ha riconfermato l´assoluzione degli imputati Zorzi, Maggi e Rognoni.
Michele Serra: Calderoli ha abolito il presepe

Michele Serra: Calderoli ha abolito il presepe

Rimpiazzare la festa dei lavoratori con quella degli imprenditori, riformare il Natale e ridimensionare l'importanza della Pasqua. Il calendario secondo il bis-ministro delle Riforme.
Tondelli e Bukowski nell’edizione Vintage

Tondelli e Bukowski nell’edizione Vintage

A Milano, Napoli, Roma e Torino la presentazione di Altri libertini e Storie di ordinaria follia nell’edizione Vintage. Con Ballestra, Storti, Lanzetta, Nuzzo, Sannino, Carbone, Piersanti, Canobbio, Culicchia.
Amos Oz vincitore del premio Goethe

Amos Oz vincitore del premio Goethe

Ad Amos Oz è stato assegnato il premio Goethe per Una storia di amore e di tenebra. Il premio, che viene assegnato ogni tre anni alla migliore opera di letteratura pubblicata in Germania e all'estero, sarà conferito a Francoforte il 23 agosto.
Michele Loporcaro: Il giornale, l'immagine e il corpo: l'agonia del Papa

Michele Loporcaro: Il giornale, l'immagine e il corpo: l'agonia del Papa

Le forme con cui il rispetto si mostra pubblicamente cambiano secondo il luogo e il tempo. Nella nostra società del Duemila queste forme, come ogni atteggiamento pubblico, sono influenzate dalla "mediatizzazione" del reale.
Cristina Comencini ha vinto il Premio Letterario Castiglioncello

Cristina Comencini ha vinto il Premio Letterario Castiglioncello

La bestia nel cuore ha conquistato la giuria del Premio Castiglioncello nella sezione narrativa
Maurizio Caprara: Caso Calipari. “L'inchiesta non è ancora chiusa”

Maurizio Caprara: Caso Calipari. “L'inchiesta non è ancora chiusa”

Contrasti tra l’Italia e gli Stati Uniti sulla ricostruzione dei fatti che portarono alla morte dell’ufficale del Sismi Nicola Calipari. Il governo Bush parla di ‟tragico incidente” e non intende attribuire colpe ai propri soldati.
Lorenzo Cremonesi: Bagdad. È pronta la lista dei ministri

Lorenzo Cremonesi: Bagdad. È pronta la lista dei ministri

Tra le polemiche e i ritardi, in Iraq prende corpo il nuovo governo. Il premier sciita Ibrahim Jaafari divide le poltrone tra le varie etnie.
Antonio Tabucchi: Quei tre giorni di torture

Antonio Tabucchi: Quei tre giorni di torture

Il romanzo di Petroni Il mondo è una prigione, uscito nel ´48, è ormai un classico della nostra letteratura. Un piccolo capolavoro, perfetto non solo per la misura e l´alto valore civile e umano, ma anche per la singolarità della scrittura.
Vittorio Zucconi: "Licenza d´uccidere" in Florida. La guerra al crimine di Jeb Bush

Vittorio Zucconi: "Licenza d´uccidere" in Florida. La guerra al crimine di Jeb Bush

La Camera e il Senato della Florida hanno approvato la legge che autorizza i cittadini a sparare su aggressori, rapinatori, malviventi, chiunque li guardi storto e sia percepito come una ‟minaccia”.
Gianni Riotta: Quali giornali nell'era del postgiornalismo?

Gianni Riotta: Quali giornali nell'era del postgiornalismo?

Crisi della carta stampata, nuovi media che avanzano. Philip Meyer, studioso dell’Università del North Carolina, prevede che l’ultima copia di un giornale quotidiano sarà composta, stampata, letta e appallottolata nella spazzatura nel 2040.
Paolo Andruccioli: Finanza creativa. Una pensione in affitto

Paolo Andruccioli: Finanza creativa. Una pensione in affitto

Per fare cassa il governo si è venduto tutto il patrimonio immobiliare degli enti previdenziali (Inps e Inpdap) e dell'Inail. Il valore di mercato è crollato. Gli enti obbligati a pagare l'affitto. La ‟finanza creativa” eroderà le casse.
Riccardo Staglianò: Putin visita il Medio Oriente. Per la prima volta in Israele

Riccardo Staglianò: Putin visita il Medio Oriente. Per la prima volta in Israele

Il presidente russo ha intrapreso un viaggio che lo porterà a visitare lo stato di Israele e i Territori occupati. È la prima visita ufficiale di un leader russo nell’area dai tempi di Nikita Kruscev (1964).
Michele Serra: Berlusconi bis. Governare sulla sabbia

Michele Serra: Berlusconi bis. Governare sulla sabbia

La vocazione sudista del governo Berlusconi bis pareva appena un innocuo espediente retorico, improvvisato per fare fronte ai rovesci elettorali e al malumore antileghista di An e Udc. Purtroppo, non è così.
Enrico Franceschini: Papa Ratzinger. La stampa inglese a caccia di trascorsi nazi

Enrico Franceschini: Papa Ratzinger. La stampa inglese a caccia di trascorsi nazi

Il passato di Ratzinger nella gioventù hitleriana fa scoppiare una lite tra Germania e Inghilterra. Gli attacchi partiti non solo dai tabloid britannici ma anche da giornali come il "Time" e l'"Indipendent".
Gianni Rossi Barilli: Zapatero. Sì ai matrimoni gay

Gianni Rossi Barilli: Zapatero. Sì ai matrimoni gay

Zapatero ha detto con molta semplicità che il suo sì ai matrimoni gay significa voler garantire pari diritti e dignità a tutti i cittadini, sanando una discriminazione già durata troppo a lungo.
Lorenzo Cremonesi: Afghanistan. Lapidata perché adultera

Lorenzo Cremonesi: Afghanistan. Lapidata perché adultera

Una donna di 29 anni è stata lapidata in pubblico con l'accusa di adulterio. A tirare la prima pietra sarebbe stato il marito, che poi avrebbe aizzato gli uomini della sua famiglia e di tutto il villaggio.