Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Il treno è pieno. Pieno di popolo. C'è il popolo che andrà a fare la sua giornata di lavoro nelle Cinque Terre e c'è il popolo del mare
Maurizio Maggiani: La libertà per Sky

Maurizio Maggiani: La libertà per Sky

State a sentire: cos'è la libertà? Da un po' di tempo in qua, da quando le cose della vita si sono fatte piuttosto complicate, è una domanda a cui ci è molto difficile rispondere in termini generali ed assoluti.
Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Ho viaggiato per quaranta minuti spiaccicato tra due ragazzi e la porta della latrina: li ho ascoltati per tutto il tempo parlare del loro lavoro. Lavorano in un call center, pagati in nero la miseria bastante a salire su quel treno al dì di festa.
Maurizio Maggiani: Fuori standard

Maurizio Maggiani: Fuori standard

Il problema del mio paese non è il suo primo ministro, ma i milioni di milioni di persone che accettano, e gradiscono, questa normalità.
Maurizio Maggiani: Voglio una città pulita fuori che sia bella anche nell'anima

Maurizio Maggiani: Voglio una città pulita fuori che sia bella anche nell'anima

Fare Genova più bella non è solo questione di nettezza urbana.

Maurizio Maggiani:Il vuoto e le parole

Maurizio Maggiani:Il vuoto e le parole

Chi ha forza, titoli e lacrime per piangere, pianga, gli altri evitino, per rispetto, per coscienza, per dignità, di fare domande idiote, di dare lezioni stupide, e più che mai di riempire il cielo delle lacrime con la crema melmosa della retorica.
Maurizio Maggiani: Quegli E.T. tra la folla

Maurizio Maggiani: Quegli E.T. tra la folla

No, non sono andato a Roma, sono venuto a Brescia. A Brescia direttamente da Madrid. A Madrid ero andato a trovare i miei amici, a vedere con i miei occhi come stanno, qui sono venuto per parlare della memoria agli studenti.
Maurizio Maggiani: Non metterò una pietra sulle Br

Maurizio Maggiani: Non metterò una pietra sulle Br

Auspico ardentemente, civilmente, civicamente, che il sopraddetto Cesare Battisti sconti la pena per gli omicidi per cui è stato definitivamente condannato.
Maurizio Maggiani: In guerra contro tutto

Maurizio Maggiani: In guerra contro tutto

À la guerre comme à la guerre.
Maurizio Maggiani: Ricchi e poveri

Maurizio Maggiani: Ricchi e poveri

Ho avuto il primo vero scontro con i miei genitori all'età di dieci anni: si trattava di decidere del mio futuro. Avevo appena superato, assai brillantemente, gli esami di quinta elementare.
Maurizio Maggiani: L'amore di una donna accanto a una tomba vuota

Maurizio Maggiani: L'amore di una donna accanto a una tomba vuota

Questa mattina una giovane donna si è alzata prima che facesse giorno, si è data coraggio ed è uscita per fare quello che doveva, quello che le spettava, quello per cui aveva già pianto tutto quello che poteva piangere.
Maurizio Maggiani: Il fantasma elettorale

Maurizio Maggiani: Il fantasma elettorale

Secondo la crema degli inviati speciali la cosa più probabile è che l'imprendibile Bin Laden sia tenuto a bagno maria in qualche buco in attesa che si trovi un accordo circa il suo prezzo sul mercato della propaganda planetaria.
Maurizio Maggiani: La storia che verrà

Maurizio Maggiani: La storia che verrà

Oggi si è compiuto il destino dell'Iraq. Così sento dire in questo momento alla tv, la tv che avevo giurato di non accendere mai, mai più finché tutto non fosse finito.
Maurizio Maggiani: Spirito repubblicano cercasi

Maurizio Maggiani: Spirito repubblicano cercasi

Ho sentito che il compagno Tremonti in questi giorni ha lanciato nel nostro Paese l'esprit republicain e allora mi è venuta in mente la signora Marguerite.
Maurizio Maggiani: Italiani primi in pacifismo

Maurizio Maggiani: Italiani primi in pacifismo

In una settimana, non ho visto molti cortei, non quotidiani, non affollati come altrove nel mondo. Ma ogni giorno, in ogni ora del giorno, potevo scegliere tra una quantità impressionante di dibattiti, conferenze, seminari.
Lorenzo Cremonesi: Agguato agli americani, poi lo scempio dei corpi

Lorenzo Cremonesi: Agguato agli americani, poi lo scempio dei corpi

Tre uomini e una donna uccisi a Falluja. I cadaveri appesi a un ponte tra gli applausi della folla Le vittime erano civili: lavoravano come appaltatori per una ditta statunitense.
Don Franco

Don Franco

Ciao don Franco, dove sei? Te ne sei andato da questo quartiere ospite insalutato, temo, dai più. E anche da me. Da me un po’ distratto, si sa, ma anche lontano. Lontano dalla tua chiesa don Franco, lo sai, ma non da te…
Gianni Riotta: Dietro quella festa di sangue i meticolosi registi del caos

Gianni Riotta: Dietro quella festa di sangue i meticolosi registi del caos

Non la ferocia improvvisa di un gruppo di aguzzini ma un piano studiato per cacciare la coalizione tentano di replicare l' effetto "Mogadiscio ' 93".
Gianni Riotta: Disastroso ritirarsi ma l'offensiva non basta

Gianni Riotta: Disastroso ritirarsi ma l'offensiva non basta

Il sito Titanic si affolla di messaggi irti di accuse reciproche, "pacifisti imbelli", "guerrafondai!". La verità è che abbandonare l' Iraq è slogan, in malafede o ingenuo, e che la sola offensiva militare non basta.