Il 'Washington Post': in un cd tutte le sevizie sui prigionieri. Trattative sarebbero in corso per acquistare video inediti girati nelle carceri irachene. Solo il commentatore radio Limbaugh ha provato a minimizzare le immagini.
La Bibbia le evocava come un flagello, e con ragione: le locuste del deserto possono divorare interi raccolti in un batter d'occhio e migrano su grandi distanze.
Gli americani martellano la roccaforte sunnita. Si combatte anche a Najaf: uccisi 64 guerriglieri sciitii Anche nella città santa del Sud dove gli americani hanno preso il posto degli spagnoli è stata impiegata l' aviazione militare.
Il conflitto iracheno violenza senza fine. la guerriglia in Iraq. Feriti due militari italiani. Battelli kamikaze contro impianti petroliferi. Decine di vittime in tutto il Paese.
Dopo i fatti di Melfi, alcuni esponenti della maggioranza rilanciano l’argomento della limitazione del diritto di sciopero. Denunce contro la polizia. Pisanu: isolare i provocatori
Il realismo politico in circolazione si esprime con pseudovirili certezze: non bisogna trattare; nel caso faccio una capatina, ma solo per motivi umanitari. Intanto non si risparmiano colpi contro i femminei pacifisti disobbedienti, tutti filoterroristi.
Non c'è nulla di immaginario nel piccolo mondo di orrore carcerario che uno dei generali Usa, anzi, una generalessa, aveva creato proprio nel ventre più truce dell'Iraq di Saddam: la tortura!
A chi gli chiedeva quale fosse stato il suo miglior investimento Luigi Lucchini era solito rispondere: "I soldi meglio spesi sono quelli persi resistendo agli scioperi".
Coro di sì al programma presentato ieri dal neopresidente di Confindustria: "Isolare il conflitto". Il nuovo presidente fa appello all'orgoglio e al senso civico degli imprenditori italiani.
Il negoziato sulla Fiat di Melfi ripartirà stasera. Lo ha annunciato ieri il segretario generale della Cgil, Gugliemo Epifani, al termine dell'incontro tra i vertici di Cgil, Cisl, Uil e quelli dei sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm.
La Croce Rossa ha effettuato il terzo viaggio per portare acqua e cibo nella roccaforte sunnita accerchiata dagli americani. Il giallo delle vittime: gli iracheni parlano di 800 morti, le tombe sono molte di meno.