Man mano che filtrano con crescente frequenza le notizie sui preparativi americani per una prossima campagna militare in Iraq, il solco tra Europa e Stati Uniti si fa più grande.
Il consenso al governo cala ma la tendenza di voto è stabile, avvertono i sondaggi. C’è qualcosa di sovrannaturale nella fortuna del berlusconismo: più sbaglia e più si consolida, più i suoi oppositori sembrano rassegnati.
E’ in corso l' attacco alla Costituzione. Prima al Quirinale, con l' autocandidatura di Berlusconi a una presidenza presidenzialista; poi al codice penale con la richiesta di immunità per i parlamentari, ora con la legge del legittimo sospetto.
Gli influssi dei mutamenti climatici sull’ecosistema sono oggetto di accanite dispute tra catastrofisti e minimizzatori. E’ invece indiscutibile che un luglio piovoso può provocare in una famiglia di campeggiatori, un dissesto umorale irreparabile.
Il giusto castigo, per Ronaldo, è già arrivato. Basta leggere i commenti unanimi dei giornali, scorrere i siti delle tifoserie, chiacchierare tra gli ombrelloni, e si scopre che l' eroe di questa piccola grande storia di fellonia sportiva non è lui.
Berlusconi disse agli italiani che avrebbe modernizzato lo Stato. Basta intendersi sul significato delle parole: se modernizzare significa riportare l'Italia indietro di cinquant'anni, ci siamo.
Adesso ammettono che la recessione mondiale dell'economia e della finanza è anche dovuta al passaggio dal capitalismo produttore al capitalismo predatore.
Cara metà Italia, il vostro tirannello miserabile non è felice. La strada verso l'Eternità della Storia è lastricata di dubbi, interim e sospetti. Cosa mi serve avere cinquanta ville sparse
"My name is Tanino" è la storia di un ragazzo avventuroso e
ingenuo che da Castelluzzo del Golfo in Sicilia finisce negli Stati Uniti all’inseguimento
di un amore estivo.
Una sera di maggio di quest’anno alla vecchia osteria "Gallo Cedrone" un uomo sulla cinquantina raduna ventuno giovani e parla di montagna. Erto è il nome del luogo, un paese scosso dall’acqua del Vajont.
C’è voluta una mezzora buona, giovedì, perché i tre becchini di Gossolengo riempissero con quella loro terra spessa della Bassa la tomba della Grazia Cherchi. Hanno fatto proprio un buon lavoro, paziente, meticoloso, faticoso...
Il dibattito su Scrivere sul fronte occidentale. La realtà supera la finzione. Cosa significa narrare? Il terrorismo, il conflitto, e poi la paura. Così è cambiato il mondo. E la narrativa? Ecco come è nata la provocazione.
Il settimanale Panorama è uscito in edicola con una copertina davvero
forte: "Il letto dove Samuele è stato ucciso. Sul materasso e sulle
pareti sono visibili le chiazze di sangue".
Già centomila "cervelli" hanno lasciato il paese: un danno da 300 milioni. E i giovani neri cominciano a vedere gli ex padroni come garanzia di stabilità. Le autorità denunciano settanta omicidi al giorno. I ricchi vivono rinchiusi nelle case.
C'è qualcosa di esilarante nella gestione corrente della crisi del capitalismo di rapina attualmente in corso. I mercati finanziari hanno il ballo di San Vito, Wall street è nel panico