Marco D'Eramo: Terri violata

Marco D'Eramo: Terri violata

Che riposi in pace. Era questa un tempo la formula di rito della chiesa cattolica e del cristianesimo per accomiatarsi da una salma. Ma le polemiche e le strumentalizzazioni non accennano a placarsi, neanche dopo la morte di Terri Schiavo.
Fabrizio Tonello: Un Rambo antiabortista per gli Shindler

Fabrizio Tonello: Un Rambo antiabortista per gli Shindler

Randal Terry, il portavoce dei genitori di Terri che in passato voleva ‟conquistare l'America a ogni costo”, si è si è riciclato in questa battaglia politico-mediatica dopo una ventina d'anni di carriera come militante antiaborto.
Michele Serra: Dov'è finita Gemonio?

Michele Serra: Dov'è finita Gemonio?

Ingegneri indiani in Alto Adige, gabelloti nigeriani in Molise, mercenari bosniaci al posto della polizia lucana. Ecco gli effetti inaspettati della devolution.
Giorgio Bocca: Se i trasformisti diventano ridicoli

Giorgio Bocca: Se i trasformisti diventano ridicoli

Non serve rinnegare il proprio passato nella speranza così di arrivare al governo. Perché il signore di Arcore non è disposto a mollare il potere ma è pronto a difenderlo con ogni mezzo sleale o illegale che sia.
Luigi Manconi: Tra scienza e coscienza. La morte di Terri Schiavo

Luigi Manconi: Tra scienza e coscienza. La morte di Terri Schiavo

Il Testamento biologico può contribuire a offrire una forma di tutela al malato: per evitare che il corpo e lo spirito siano devastati dal decadimento dell’organismo e della mente.
Irene Bignardi: Diane Arbus. La fotografa sedotta dall´orrore

Irene Bignardi: Diane Arbus. La fotografa sedotta dall´orrore

È stata la più originale e brillante ritrattista della sua generazione. È morta suicida nel 1971. Al Metropolitan Museum esposte le immagini della poetessa dei "diversi" che lei ha definito gli aristocratici della sofferenza.
Premio Internazionale Catalogna a Claude Lévi-Strauss

Premio Internazionale Catalogna a Claude Lévi-Strauss

Claude Lévi-Strauss è stato insignito del Premio Internazionale Catalogna per il suo contributo alla diffusione dei valori culturali, umani e scientifici.
Marina Forti: L'Onu misura il declino degli ecosistemi

Marina Forti: L'Onu misura il declino degli ecosistemi

È stato diffuso il Millennium Ecosystem Assessment, il più ampio compendio di dati e analisi globali sul degrado delle risorse del pianeta: presto gli ecosistemi non riusciranno più a fornire ciò che permette la nostra vita sul pianeta.
Vittorio Zucconi: Addio Cochran, avvocato-pistolero idolo degli imputati dalla pelle nera

Vittorio Zucconi: Addio Cochran, avvocato-pistolero idolo degli imputati dalla pelle nera

È morto Johnny Cochran jr., l’avvocato che salvò dal patibolo O.J. Simpson con un guanto. In aula giocava sempre la carta razziale e usava le arti oratorie dei predicatori della Louisiana.
Marina Forti: Indonesia. A disastro spento

Marina Forti: Indonesia. A disastro spento

Un altro maremoto nel sud-est asiatico, tre mesi dopo. Stessa zona, intensità simile, e poi di nuovo in un giorno festivo: allora santo Stefano, ora Pasquetta.
Vittorio Zucconi: Da Nang memorie e turisti. Dove l’America perse il Vietnam

Vittorio Zucconi: Da Nang memorie e turisti. Dove l’America perse il Vietnam

Le celebrazioni trent'anni dopo l'arrivo dei Vietcong. Ancora oggi nei dintorni giacciono carcasse di panzer e jeep arrugginite. Negli hotel la Storia si rovescia: il vincitore serve al tavolo il ricco che ha sconfitto.
Gabriele Romagnoli: Il premier lascia l´incarico. Il Libano resta senza governo

Gabriele Romagnoli: Il premier lascia l´incarico. Il Libano resta senza governo

Il premier libanese Omar Karame si inchina all´evidenza, e rinuncia a formare il governo di unità nazionale proposto con ostinazione e rifiutato con altrettanta nettezza dall´opposizione.
Marina Forti: Sumatra. Ha fatto strage lo tsunami che non c'era

Marina Forti: Sumatra. Ha fatto strage lo tsunami che non c'era

‟Mille morti, forse duemila”. L'onda assassina non è arrivata ma il terremoto che lunedì ha scosso l'oceano al largo di Sumatra ha colpito ugualmente. Solo ieri i soccorsi sono arrivati sull'isola di Nias: tutto raso al suolo.
Lorenzo Cremonesi: Iraq e Giordania, rottura sul terrorismo

Lorenzo Cremonesi: Iraq e Giordania, rottura sul terrorismo

Viaggio a Salt, la città da cui sono partiti i kamikaze che hanno colpito a Bagdad. È crisi diplomatica tra Giordania e Iraq. Intanto ad Amman il terrorista Al Zarkawi è stato condannato in contumacia a 15 anni di carcere.
Vittorio Zucconi: Le Terri Schiavo d’America

Vittorio Zucconi: Le Terri Schiavo d’America

Ogni giorno, in migliaia di ospedali americani, sonde vengono staccate, macchine per la respirazione vengono spente, vite umane tagliate, senza che un fotogramma passi sui video e dunque senza che una lacrima venga spremuta alla Casa Bianca.
Marco D'eramo: Doppia agonia

Marco D'eramo: Doppia agonia

Ormai le immagini si confondono: è il sorriso neurovegetativo di Terri Schiavo a benedirci da Piazza San Pietro; mentre i fondamentalisti cristiani manifestano per non staccare la spina a Karol Wojtyla.
Stefano Benni: La riga mancante

Stefano Benni: La riga mancante

Apro "l'Unità" e leggo: ‟Muore la Costituzione, dittatura del premier”. Sento un leggero disagio, che inizialmente attribuisco alla parola ‟premier”, ma subito capisco che il motivo è un altro...
Marina Forti: Il terrore prima della rinascita

Marina Forti: Il terrore prima della rinascita

La terra ha tremato di nuovo, la paura è tornata. Le tv ci hanno mostrato di nuovo volti spauriti, folle ammassate in luoghi ritenuti più sicuri, lontano dalla costa.
Umberto Galimberti: Quando si pone fine a una vita

Umberto Galimberti: Quando si pone fine a una vita

È giusto decidere di staccare la spina? La fede e la scienza davanti a un dilemma che mette in gioco i nostri principi. Un dramma che il caso Terri Schiavo ha imposto all´opinione mondiale.
Giorgio Bocca: Tra Cina e Taiwan equilibrio pericoloso

Giorgio Bocca: Tra Cina e Taiwan equilibrio pericoloso

Da 50 anni la convivenza è basata sulla menzogna. Che non sfocia in una guerra solo perché le grandi potenze sono inadeguate al compito e hanno paura.