Beppe Sebaste: Il fantasma della realtà

Beppe Sebaste: Il fantasma della realtà

Il fantasma della realtà, l’oblio che rende oggi affascinanti e temibili gli anni ’70, è soprattutto oblio della vita: privata allo sguardo.
Beppe Sebaste: Scrivo, dunque non produco

Beppe Sebaste: Scrivo, dunque non produco

Scriveva Max Frisch: "Se la letteratura non esistesse, il corso del mondo non cambierebbe affatto, ma si vedrebbe il mondo diversamente. Lo si vedrebbe come i privilegiati si augurano che noi lo vediamo: al riparo di ogni messa in questione".
Umberto Galimberti: Anonimi assassini

Umberto Galimberti: Anonimi assassini

Nell’anonimato in cui ci affoga questa società senza più legami affettivi e sociali, il bisogno di esistere può assumere forme estreme di rivendicazione della propria identità, come l’omicidio.
Beppe Sebaste: Passioni in prima persona: a sinistra mancano

Beppe Sebaste: Passioni in prima persona: a sinistra mancano

Ormai l’ha detto in tv anche Massimo Cacciari, che se la sinistra non appare credibile e vincente è perché non parla più di valori (cioè di cultura) ma si propone in linguaggio esclusivamente tecnico-amministrativo.
Gianni Riotta: Ricetta contro l’intolleranza

Gianni Riotta: Ricetta contro l’intolleranza

Si tutela di più l’identità europea ammettendo la Turchia nell’Unione o facendo il presepe?
Beppe Sebaste: Poesie, le parole per quelli che tacciono

Beppe Sebaste: Poesie, le parole per quelli che tacciono

La marmellata della storia e della cronaca, delle immagini e delle parole, ci dà e non da oggi un senso di perdita e disperazione.
Michele Serra: Togliatti avvelenato da Palmiro

Michele Serra: Togliatti avvelenato da Palmiro

Dopo l'avvelenamento di Yushenko la storiografia contemporanea sta rivedendo molti dei principali episodi della storia italiana in chiave tossicologica.
Giorgio Bocca: Peggio di così non poteva andare

Giorgio Bocca: Peggio di così non poteva andare

Non poteva avverarsi un peggior disfacimento della morale mosaica, della democrazia e dell'informazione.
Massimo Mucchetti: Tra servizio pubblico e mercato

Massimo Mucchetti: Tra servizio pubblico e mercato

L’appello del presidente Ciampi alla salvaguardia del servizio pubblico radiotelevisivo pone un problema serio non soltanto ai giornalisti.
Gianfranco Bettin: Petrolchimico. Delitti prescritti

Gianfranco Bettin: Petrolchimico. Delitti prescritti

Il petrolchimico di Porto Marghera era davvero un petrolkiller. Le Corporations della chimica, hanno davvero perseguito senza scrupoli la "patologica ricerca del profitto" sulla pelle degli operai e dell'ambiente.
Una nuova sezione del sito dedicata ai “classici”

Una nuova sezione del sito dedicata ai “classici”

Aperta una nuova sezione del sito dedicata ai ‟classici” della nostra Universale Economica, in cui compaiono titoli fondamentali curati da studiosi, traduttori e scrittori di prestigio.
Vittorio Zucconi: Berlusconi. Il portavoce dell´America

Vittorio Zucconi: Berlusconi. Il portavoce dell´America

La strategia berlusconiana delle "concessioni preventive" a Bush, l´ansia di legittimare se stesso accodandosi senza condizioni al signore dell´Occidente, hanno prodotto quel che era inevitabile producessero, cioè niente.
Vittorio Zucconi: La superbiblioteca di Google "In rete il mito di Alessandria"

Vittorio Zucconi: La superbiblioteca di Google "In rete il mito di Alessandria"

Un accordo tra il motore di ricerca e cinque grandi strutture per "digitalizzare" milioni di libri. Negli scaffali virtuali i "tesori" di Harvard, Stanford, Oxford, della Michigan University e della Manhattan library.
Il commento degli autori di Petrolkiller alle condanne di Porto Marghera

Il commento degli autori di Petrolkiller alle condanne di Porto Marghera

Condannati i vertici delle industrie chimiche italiane per le morti da cvm e per i danni ambientali di Porto Marghera.‟Un primo passo verso una vera giustizia”, è il commento degli autori di Petrolkiller, Gianfranco Bettin e Maurizio Dianese.
Gabriele Romagnoli: Egitto. Le torture dopo la strage di Taba

Gabriele Romagnoli: Egitto. Le torture dopo la strage di Taba

L’attentato, inizialmente attribuito al terrorismo internazionale, è stato affibbiato dagli egiziania una congrega di beduini del Sinai settentrionale. Per confermare questo teorema accusatorio è stata messa a ferro e fuoco una città.
Michele Serra: Quando il male nasce in casa

Michele Serra: Quando il male nasce in casa

Il tempo, a volte, è galantuomo in tempi brevissimi. A uccidere Giuseppe Maver, il povero benzinaio di Lecco freddato per pochi spiccioli, non sono stati feroci immigrati né camorristi in trasferta.
Ryszard Kapuscinski: Incontro di civiltà

Ryszard Kapuscinski: Incontro di civiltà

Ogni volta che l’uomo incontra l’altro gli si presentano tre possibilità: fargli guerra, ritirarsi dietro a un muro, aprire un dialogo.
Riccardo Staglianò: Onu. Sì alla guerra preventiva ma solo con le regole Onu

Riccardo Staglianò: Onu. Sì alla guerra preventiva ma solo con le regole Onu

L’azione militare dovrà però essere vincolata a cinque rigidi criteri. Proposta anche una definizione di terrorismo, la prima ufficiale, contestata dai paesi arabi.
Riccardo Staglianò: Noi ingegneri americani che cambiammo la storia

Riccardo Staglianò: Noi ingegneri americani che cambiammo la storia

Parla William Lowe, il capo della squadra che realizzò il pc Ibm. ‟ C’è una battaglia feroce sulla competitività, sul costo del lavoro, che bisogna affrontare.”
Paolo Di Stefano: La città rimpiange la normalità perduta.

Paolo Di Stefano: La città rimpiange la normalità perduta.

La gente si chiude e cerca qualcuno su cui scaricare le paure: "Qui siamo tranquilli ma ci sono troppi extracomunitari e sbandati".