Nuove povertà. Il rapporto Caritas 2004

Nuove povertà. Il rapporto Caritas 2004

Malati e immigrati, così cresce l'emarginazione. Rimangono in primo luogo le motivazioni economiche e di disoccupazione, ma sono in aumento i fattori legati a malattie e incapacità relazionale delle persone.
Fabrizio Tonello: Presidenziali Usa. La seconda guerra civile

Fabrizio Tonello: Presidenziali Usa. La seconda guerra civile

In queste elezioni si confrontano un'America laica, favorevole al mercato ma preoccupata della sorte dei più deboli e un'America religiosa, in preda alla vertigine imperiale, ossessionata dal culto di Wall Street e delle armi da fuoco.
Lorenzo Cremonesi. Afghanistan. Nel feudo di Khan, signore della guerra che sarà ministro

Lorenzo Cremonesi. Afghanistan. Nel feudo di Khan, signore della guerra che sarà ministro

Nemico giurato del presidente, Ismail Khan, ‟l'emiro di Herat”, ora è pronto ad accettare un'intesa. Ma la regione resta in preda all'anarchia.
Gianni Riotta: Il peso dei guru sulla roulette del voto Usa

Gianni Riotta: Il peso dei guru sulla roulette del voto Usa

I leader d'opinione al lavoro per convincere gli indecisi. Determinante sarà l'affluenza dei 15 milioni di elettori in più rispetto al 2000. Bush oscillerebbe tra il 48 e il 49%: vince chi persuade i neo-registrati.
Furio Colombo: Il salario della paura

Furio Colombo: Il salario della paura

Quanto guadagnavano Simona Torretta e Simona Pari? La domanda, in un altro Paese, apparirebbe strana e offensiva. Non da noi…
Gianni Riotta: Kerry punta sul baseball nella finalissima con Bush

Gianni Riotta: Kerry punta sul baseball nella finalissima con Bush

Il senatore cavalca la vittoria dei Red Sox di Boston. La Casa Bianca guarda alla squadra del Texas per la grande sfida che anticipa le elezioni.
"Le malattie dimenticate" di Carlo Urbani vincitore del Premio  "Salvatore Valitutti"

"Le malattie dimenticate" di Carlo Urbani vincitore del Premio "Salvatore Valitutti"

Il Premio Internazionale di Saggistica "Salvatore Valitutti" assegnato al libro di Carlo Urbani Le malattie dimenticate.
Paolo Di Stefano: Trieste 1954. Sono corsa in piazza con una gran voglia di baciare un soldato

Paolo Di Stefano: Trieste 1954. Sono corsa in piazza con una gran voglia di baciare un soldato

"Quel giorno le ragazze di Trieste si arrampicavano sui camion dei militari italiani. Ma io ero timida, cantavo solo l'Inno di Mameli..." Quel 26 ottobre ha determinato i confini dell'Italia. Una giornata particolare che ha segnato molte esistenze.
Gianni Riotta: L'America tra i fantasmi di Gettysburg. Bush e Kerry al referendum della paura

Gianni Riotta: L'America tra i fantasmi di Gettysburg. Bush e Kerry al referendum della paura

Il calcolo dei grandi elettori: "La gente non è convinta del presidente, ma sospetta che il senatore non sia abbastanza duro". A decidere le elezioni non solo la sicurezza, ma timori per l'euro, il petrolio, la concorrenza.
Massimo Mucchetti: Fondi e conflitti

Massimo Mucchetti: Fondi e conflitti

Un sistema bancario che ha riempito di Cirio e di Parmalat i propri clienti è forse più credibile se, invece delle gestioni patrimoniali, si trova ad amministrare fondi pensione?
Maurizio Caprara: Turchia, il no della Lega agita il Polo

Maurizio Caprara: Turchia, il no della Lega agita il Polo

Il referendum consultivo che la Lega Nord vorrebbe sull'adesione della Turchia all'Unione Europea può essere una spina nel fianco del governo, ma ha un punto debole: in Italia non è possibile senza cambiare la Costituzione.
Marina Forti: "Mangeremo così". Ecco l'Onu del cibo

Marina Forti: "Mangeremo così". Ecco l'Onu del cibo

Al via a Torino "Terra madre", l'incontro organizzato da Slow Food. 5 mila produttori di 1.202 "comunità" a confronto su biodiversità, diritto alla terra e alle sementi, lotta agli ogm.
Enrico Franceschini: Corruzione, maglia nera all'Italia

Enrico Franceschini: Corruzione, maglia nera all'Italia

La classifica dell'onestà: L’Italia figura in quarantaduesima posizione, a pari merito con l'Ungheria, appena davanti a Kuwait, Lituania, Corea del Sud, Suriname, El Salvador, Bulgaria.
Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Un'organizzazione reticolare su base mondiale che è costituita da un nucleo iniziale, combattenti locali e gruppi che operano in franchising. E che trova le sue risorse nella "solidarietà islamica" senza rinunciare alla finanza internazionale.
Fabrizio Tonello: L'impossibile imitazione di Bush

Fabrizio Tonello: L'impossibile imitazione di Bush

Perché il centrodestra italiano, diretto da persone sul piano personale chiaramente indifferenti alla religione, brandisce la croce al grido "Sotto questo segno vincerai?"
Michele Serra: Il decoder costituzionale

Michele Serra: Il decoder costituzionale

Basta collegare l'apparecchio alla tv per accedere ai nuovi servizi messi a disposizione dallo Stato federale, spiegati in modo semplice ed efficace dal simpatico pupazzo Calderoli.
Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

È necessaria una rivoluzione culturale che arrivi a convincere gli uomini della inutilità della guerra.
Domenico Starnone: È tutto normale. Anche Al Qaeda

Domenico Starnone: È tutto normale. Anche Al Qaeda

Al Qaeda. La vera storia… restituisce complessità storico-politico-religiosa alle pratiche del terrore. Mostra come Al Qaeda e Bin Laden siano di fatto semplificazioni utili per individuare un nemico senza il quale è impossibile fare la guerra.
Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

"Prima della guerra in Iraq pensavo di fare un film sui rapporti tra Bush e bin Laden, poi con la guerra anche il mio film è cambiato" ha dichiarato l'autore e così Fahrenheit 9/11 è diventato una denuncia esplicita della scellerata guerra in Iraq.
Diamoci la sveglia con Michael Moore

Diamoci la sveglia con Michael Moore

Farheneit 9/11 è un capolavoro rabelaisiano, un moderno flaubertiano Bouvard o Pecuchet… il ritratto impietoso di George doppiovù Bush, eletto con l'imbroglio, credenziali per intraprendere la carriera di Presidente: figlio di suo padre.