Se gli pagassero il copyright, Calimero non andrebbe più ramingo col fagottino sulle spalle. Dopo Berlusconi, anche Prodi ha ripreso a fare il verso alla lagna del pulcino: ‟Uffa, ce l’hanno tutti con me...” Tutti chi? I giornali e i giornalisti.
Tra i ristoranti da non perdere c'è la Boite Excellence del Bulgari Hilton. Lusso e raffinatezza, con il sommelier che circola tra i tavoli in Aston Martin e una lista dei vini scritta su un rotolo di pergamena lungo 60 metri.
A dicembre Kofi Annan andrà in pensione. A sostituirlo nei prossimi cinque anni sarà Ban Ki-Moon: un diplomatico sudcoreano di cui si sa soltanto che è un burocrate senza carisma e che gode del Washington consensus, come è naturale.
Il Nobel per l'economia a Edmund Phelps per i modelli tesi a dimostrare la neutralità delle politiche monetarie rispetto ai ‟mali” del capitalismo maturo. Un premio che giunge in soccorso di un neoliberismo sempre più in difficoltà.
‟Il problema reale non è l’autorizzazione della fusione, ma il trasferimento della concessione al nuovo soggetto”. Un’intervista ad Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture, sulla fusione Autostrade- Abertis.
L'infinita barriera costruita dagli Stati Uniti al confine sud non ferma gli immigrati, di cui il paese ha comunque bisogno, ma è un fondale scenografico per la demagogia razzista dei politici. E serve come sito per testare armi e tecnologie militari.
Giorgio Bocca interviene sulla contestazione di Reggio Emilia a Giampaolo Pansa: ‟Non sono l’anti-Pansa, non mi interessa. L’unico problema è il rigurgito di filo-fascismo che c’è in Italia”.
Sarà l'aria spagnola, l'abbraccio con Zapatero e l'intesa con Madrid sulle questioni dell'immigrazione che ha fatto fare al presidente del Consiglio Romano Prodi un passo in più .
Sandro Bondi, il coordinatore di FI, fedelissimo di Berlusconi, si prepara allo sciopero contro la riforma tv che costringerebbe l’emittente mediaset a trasmettere solo sul digitale terrestre.
Due libri per guardare il mondo in modo diverso, per creare una speranza dove sembra non essercene più: Geografie della paura di Mike Davis e Il banchiere dei poveri di Muhammad Yunus.
Microcrediti al posto di grandi somme, donne come clienti ed una convinzione: che il mercato possa funzionare anche in base ad un principio solidale. Questa è la Grameen Bank del bengalese Muhammad Yunus.
Romano Prodi le ha dedicato il viaggio più impegnativo da quando è presidente del Consiglio per la seconda volta. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema ci andrà in visita a novembre. La Cina attrae più che in passato l’attenzione del governo italiano.
L’Accademia di Svezia ha assegnato il premio Nobel per la Pace all’economista che in 30 anni ha strappato alla miseria più di 6,5 milioni di suoi connazionali con la forza di un’idea: prestare denaro ai più poveri senza chiedere in cambio garanzie.
Secondo l'autopsia Ignacio era già morto quando è stato investito dalla Bmw. In realtà è stato Ignacio a investire l'automobile. E, come avrebbero rivelato più tardi le indagini, non era la prima volta che Ignacio si buttava sotto una macchina
Ricordiamo Mario Gozzini, a vent’anni dalla ‟sua” legge di modifica dell’ordinamento penitenziario approvata nell’ottobre 1986. Per Gozzini la politica non era mestiere, ma passione, volontà di dare risposte ai problemi concreti di persone reali .
Dietro a uno scherzo si può nascondere molta robaccia: razzismo, odio, meschinità, xenofobia. In certi tipi di scherzi il desiderio di ferire e umiliare è evidente
Un gruppo di ‟resistenti” contro una zincheria, un comitato civico contro la privatizzazione dell'acqua, avvocati di strada” in difesa di chi non ha nulla Sono alcune delle storie di ‟disobbedienza” civile raccontate da Checosamanca®.