Il successo di un film nelle sale non fa giustizia delle critiche, certo. Sono due circostanze distinte, camminano su strade separate. "Buongiorno, notte" gode dell´attenzione del pubblico, e insieme suscita apprezzamenti e critiche...
L’avrete notato anche voi, dopo le immagini sulle alte temperature e il caldo anomalo sui nostri schermi domestici sono apparse nuove immagini. Quelle di alluvioni e di paesi spazzati via nel giro di poche ore di pioggia.
Se è difficile quantificare l´esito dello sciopero dei consumi (manca un auditel del cappuccino), l´impressione è di un percepibile successo mediatico e politico.
«Per fortuna noi a Napoli abbiamo un clima culturale diverso e il presidente della Regione si chiama Bassolino e non Galan». E' il commento del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.
Per ricordare la storia italiana. Dopo l' arresto i tedeschi liberarono Mussolini. Era il 13 settembre 1943. Il regime crollava e tutti tradivano tutti, a cominciare dal Re passando per i gerarchi, finendo con lo stesso Duce.
Davanti alla platea del Campiello, il premiato Sanguineti ha chiamato gli intellettuali «a far sentire la propria voce in difesa della Costituzione antifascista e nata dalla Resistenza».
Sanguineti, uno degli alfieri della neoavanguardia e del Gruppo 63, dell'impegno letterario, ma anche politico e ideologico, a 73 anni ha ricevuto il premio alla carriera. Lo abbiamo incontrato.
Ho cercato dappertutto, ma non li ho trovati: dove avrò ficcato i grossi volumi squinternati dal troppo uso dell'atlante universale che avevo da bambino? Ma mi basta chiudere gli occhi per qualche istante, ed è come se li avessi ancora qui davanti.
Il poeta Sanguineti si rivolge al Capo dello Stato: "In Italia si cerca di sdoganare il fascismo". Il presidente del Senato, che risponde: "No alle barriere ideologiche". E la platea si divide.
Le schedature a scopo commerciale e quelle volute dai governi si integrano: archiviati tutti i dettagli della vita dei singoli. Allarme dai garanti: le banche-dati si coordinano contro di noi.
Odore di sangue nell´aria, pareti imbrattate di sangue, sangue che sgocciola e si attacca alla suola delle scarpe. Sembra il luogo di un delitto. Invece è l´apertura della mostra di Damien Hirst, l´artista più «maledetto» della «pop» arte inglese.
Cosa sta succedendo all'opposizione italiana e in particolare al suo principale partito? Da quando è comparso Berlusconi essa non fa altro che raccomandare di non demonizzare l'avversario.
Niente sembra più appropriato, come argomento per riprendere questo piccolo osservatorio sul «nordest», che il recente provvedimento «anti mendicanti» del sindaco di Vicenza, il forzista Hullweck.
Con uno spirito profetico che solo i grandi folli e i divini comici hanno in dote, il principe De Curtis ci aveva già raccontato parecchi decenni in anticipo che avremmo eletto l’Onorevole Antonio La Trippa.