Stefano Benni: Magaloot contro le guerriere nere

Stefano Benni: Magaloot contro le guerriere nere

Ecco a voi la seconda puntata della saga di Magaloot l'audace cavaliere: "Ehi, il bastardo ci sta fregando. Questo fischio è un richiamo per merli...". Proprio così. Un frullo di ali annunciò l'arrivo di uno stormo, chiamato da Magaloot.
Furio Colombo: Leopoldo Pirelli. Il vecchio e il nuovo

Furio Colombo: Leopoldo Pirelli. Il vecchio e il nuovo

Ecco come ricordo Leopoldo Pirelli. Un uomo serio e sereno che ha fatto della responsabilità (verso il suo Paese, non solo verso i suoi affari) un punto di riferimento.
Enrico Franceschini: Autografi, caccia al più raro del mondo

Enrico Franceschini: Autografi, caccia al più raro del mondo

Da Greta Garbo a Marylin Monroe, all’asta la maxi collezione inglese di "firme d’autore", la più completa del mondo. Comprende ogni attore o attrice che abbia vinto un premio Oscar a partire dal 1929...
Giorgio Bocca: Il bollito sempre cotto al punto sbagliato

Giorgio Bocca: Il bollito sempre cotto al punto sbagliato

Sbagliano gli zelanti utopisti di un mondo degli eguali a togliere i crocefissi dalle scuole e dai cimiteri pensando che quel simbolo ostacoli la parificazione del genere umano, dovrebbero togliere le banconote e le azioni...
Michele Serra: Davy Crockett alla vicentina

Michele Serra: Davy Crockett alla vicentina

Le varie componenti della maggioranza di centrosinistra stanno lavorando febbrilmente per trovare una soluzione unitaria su almeno alcune delle questioni più brucianti che le vedono divise. Le principali sono il raddoppio della base americana di Vicenza,
Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo: La hit parade dei fannulloni

Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo: La hit parade dei fannulloni

È un’impresa, da noi, liberarsi di un dipendente pubblico. Un’impresa spostarlo. Il più spiritoso fu Vittorio Sgarbi, all’epoca alla soprintendenza di Venezia: ‟Ammetto d’essere stato fisicamente assente, ma sempre intellettualmente presente”.
"L’'ultima volta che ho visto Kapuscinski". Il ricordo di Wlodek Goldkorn

"L’'ultima volta che ho visto Kapuscinski". Il ricordo di Wlodek Goldkorn

‟L’ultima volta che ho visto Ryszard Kapuscinski era a ottobre 2006, a Roma. Era venuto a inaugurare una mostra delle sue fotografie”… Il ricordo di Wlodek Goldkorn tratto da ‟Contaminazioni”, il blog che il giornalista tiene sul sito dell’Espresso.

È morto Ryszard Kapuscinski

È morto Ryszard Kapuscinski

Lo scrittore e giornalista polacco, è morto a Varsavia il 23 gennaio 2007 in seguito alle complicazioni seguite all’intervento chirurgico a cui era stato sottoposto qualche giorno prima. Uno speciale.
Michele Serra: Carissimi juventini, più forti anche con voi in serie A

Michele Serra: Carissimi juventini, più forti anche con voi in serie A

Una squadra che vince con la tracotante facilità dell’Inter non può che risultare odiosa a tutti (tranne che ai suoi tifosi). Il gruppo nerazzurro può dunque godersi la solida impopolarità di questi mesi, dopo anni nei quali era simpatica a tutti...
Stefano Rodotà: Civiltà del testamento biologico

Stefano Rodotà: Civiltà del testamento biologico

Una legge mite e civile, come è e deve essere quella sul testamento biologico, rischia di trovare ostacoli imprevisti lungo il suo cammino parlamentare, d’essere caricata di significati impropri. Dobbiamo ripartire dalle distinzioni fondamentali.
Giorgio Bocca: Leopoldo Pirelli. L’amato fratello decise la sua vita

Giorgio Bocca: Leopoldo Pirelli. L’amato fratello decise la sua vita

Non era il primogenito Leopoldo Pirelli e il padre gli preferiva Giovanni. Come nelle grandi famiglie alto borghesi i destini dei fratelli erano già decisi: a Giovanni quello dell’antifascista colto, a Leopoldo il lavoro in azienda.
Giorgio Bocca: E venne il tempo dei calabroni avidi

Giorgio Bocca: E venne il tempo dei calabroni avidi

Sta formandosi nel mondo un nuovo tipo di società, la società dei ricchi senza meriti e senza controlli, senza tradizioni e senza responsabilità. Non aristocratica, non manifatturiera, non razzista ma fortemente selezionata dal denaro.
Vittorio Zucconi: Bush. Il tardivo ecologista

Vittorio Zucconi: Bush. Il tardivo ecologista

Il lusso di un "presidente inesistente", di un comandante in capo disfunzionale e irrilevante, è qualcosa che l'America, una democrazia presidenziale e non parlamentare, non può permettersi a lungo senza che l'intero organismo ne soffra.
Addio a Kapuscinski, vagabondo della Storia

Addio a Kapuscinski, vagabondo della Storia

È morto a Varsavia Ryszard Kapuscinski, il giornalista che ha raccontato rivoluzioni, guerre e colpi di Stato in trent’anni di attività come nessun altro. Aveva 74 anni.
Lucia Annunziata: Addio a Kapuscinski

Lucia Annunziata: Addio a Kapuscinski

A incontrarlo, Ryszard Kapuscinski sorprendeva: un uomo che aveva coperto in 30 anni 27 rivoluzioni e colpi di Stato, uno dei più osannati, amati inviati di guerra, si presentava con l’aspetto modesto e trasandato di un lavoratore qualunque...
Paolo Rumiz: Addio a Kapuscinski, missione reporter

Paolo Rumiz: Addio a Kapuscinski, missione reporter

È morto Ryszard Kapuscinski, uno dei più grandi reporter del mondo. Ha scritto libri e reportage straordinari dall’Africa, l’America latina, dalla Russia sovietica e dalle zone più calde del Medio Oriente.
Michele Serra: Lapo ci guarda negli occhi

Michele Serra: Lapo ci guarda negli occhi

Dagli occhiali da sole alla presidenza del Consiglio. Viaggio nel futuro possibile del rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann, che non smette di stupire. Cinque anni di geniali intuizioni: dalle montature di marzapane alle carrozzerie di felpa.
Quanto conosci il mondo arabo?

Quanto conosci il mondo arabo?

In occasione dell’uscita di Arabi invisibili di Paola Caridi, un questionario per scoprire un mondo con cui dobbiamo confrontarci e sul quale sono diffusi molti luoghi comuni. Partecipa!
Massimo Mucchetti: Io, gli spioni informatici e la lettera di Tronchetti

Massimo Mucchetti: Io, gli spioni informatici e la lettera di Tronchetti

Cosa può venire in mente a un giornalista sorvegliato dalla security di Telecom Italia quando legge l'atto d'accusa dei pm contro gli spioni, l'ordinanza del gip e l'autodifesa di Tronchetti Provera?
Maurizio Maggiani: La fobia del Terzo millennio è morire di caldo

Maurizio Maggiani: La fobia del Terzo millennio è morire di caldo

Siamo a gennaio, e penso a maggio, a giugno e più giù ancora, a luglio e agosto e settembre. Ho paura di quando verrà l'estate, ho paura di me come ci arriverò e di come riuscirò a venirne fuori.