Marina Forti: Kashmir. Una bomba contro il dialogo

Marina Forti: Kashmir. Una bomba contro il dialogo

Siamo nei dintorni di Uri, nello stato indiano di Jammu e Kashmir, a 100 chilometri dalla capitale statale Srinagar. È l'ultimo grande villaggio in territorio indiano prima della Linea di Controllo, dove un'auto-bomba ha fatto sei morti.
Riccardo Staglianò: Teheran contro Roma. “Complici degli israeliani”

Riccardo Staglianò: Teheran contro Roma. “Complici degli israeliani”

Nel giorno della rabbia e dell’orgoglio di Teheran l’Italia diventa un nuovo nemico. ‟Non siete al livello degli Stati Uniti” quanto a ostilità contro la Repubblica Islamica, concede uno dei leader degli studenti radicali, Mohammad Reza Mardani.
Marina Forti: Terremoto nel Kashmir. Prove di distensione

Marina Forti: Terremoto nel Kashmir. Prove di distensione

I governi di Islamabad e di New Delhi sembrano giunti a un accordo per aprire alcuni varchi lungo la ‟Linea di controllo”, la frontiera di fatto nel Kashmir, e permettere il passaggio di persone, famiglie divise, e aiuti.
Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Continua nell'informazione l'ipocrisia suprema della mafia che c'è, ma non c'è, che coltiva le sue alleanze delittuose con lo Stato legale, ma che però non vanno ufficialmente ammesse, se no, che Stato rispettabile è il nostro?
Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a parteciperà a "Letras del mundo", il festival internazionale di letteratura che si svolge in Messico - tra Ciudad Victoria e Tampico - dal 7 all’11 novembre.
Enrico Franceschini: Londra apre le porte della City. È record di scalate dall'estero

Enrico Franceschini: Londra apre le porte della City. È record di scalate dall'estero

Quattro aziende del Regno Unito hanno ricevuto nello stesso giorno offerte di pubblico acquisto da società straniere. Senza particolari preoccupazioni. Il modello inglese, infatti, non prevede misure protezionistiche come quello francese e italiano.
Chiara Valentini: Di che pacs sei?

Chiara Valentini: Di che pacs sei?

I Pacs fanno insorgere la Chiesa. E i teocon di casa nostra. Ma le coppie di fatto sono in continuo aumento. E il loro riconoscimento chiama in causa la laicità dello Stato e ‟diritti inalienabili”.
Enrico Franceschini: Energia, nuovo colpo al patto di Kyoto

Enrico Franceschini: Energia, nuovo colpo al patto di Kyoto

La Gran Bretagna non crede più che il patto di Kyoto sia l’unica strada per combattere l’effetto serra, per il semplice motivo che tale combattimento non si può fare senza l’America, che il protocollo di Kyoto rifiuta di firmarlo.
Umberto Galimberti: Dr. Sergio e Mr. Cofferati

Umberto Galimberti: Dr. Sergio e Mr. Cofferati

Il problema non è stabilire se la legalità è un valore di destra o di sinistra, e nemmeno quello di schierarsi pro o contro Cofferati, ma vedere che tipo di problemi sollevano le ordinanze del sindaco di Bologna alle nostre coscienze beate...
Giorgio Bocca: Milano. L'errore civile del sindaco

Giorgio Bocca: Milano. L'errore civile del sindaco

Il sindaco Gabriele Albertini ha reso omaggio ai caduti della Repubblica di Salò in nome di una comune pietà verso i morti della guerra civile. Ed ha sbagliato perché la morte non lava via i peccati dei vivi se inconciliabili con la società umana.
Furio Colombo: La memoria del mondo

Furio Colombo: La memoria del mondo

Shoah non è soltanto la memoria di un immenso e meticoloso progetto di genocidio di tutto un popolo in tutta Europa. È memoria di un delitto italiano.
Iran. Uno speciale

Iran. Uno speciale

L’analisi dell’escalation antiisraeliana del leader iraniano Ahmadinejad, secondo il quale l’‟Olocausto è una leggenda”, nell’intervista audio a Bijan Zarmandili e negli articoli degli autori Feltrinelli.
Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

La quota dolorosa dei duemila morti in Iraq. La goffa ritirata della signora Harriet Miers, incautamente candidata alla Corte Suprema. L’incriminazione di Libby, braccio destro del vicepresidente Cheney. Tutti i motivi della crisi di Bush.
Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Medici pessimisti: respira solo grazie al polmone artificiale. Nel 2002 lo salvò il trapianto del fegato. Ma non ha mai rinunciato agli eccessi. È l'icona del giocatore genio e sregolatezza: un talento immenso, alcol, donne e follie.
Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

In quattro anni il totale dei doni di Berlusconi al premier inglese è arrivato a trenta. Ci sono anche braccialetti, collane e orecchini per la first lady Cherie.
Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

L’amministrazione Bush vuole usare l’inchiesta Onu sull’omicidio dell’ex premier libanese Hariri per costringere Damasco a cambiare politica. Cautela sul possibile rovesciamento del regime di Bashar Assad.
Marco D'Eramo: Cia-gate. Il vero bersaglio

Marco D'Eramo: Cia-gate. Il vero bersaglio

La dice lunga su chi sia il vero bersaglio del Cia-gate la violenza con cui il vicepresidente degli Stati uniti, Dick Cheney, ha difeso il suo (ormai ex) capo di gabinetto, I. Lewis Libby jr., appena incriminato da un Gran Giurì federale.
Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Ho chiesto a Furio Colombo di commentare l’unanime, forse troppo unanime commemorazione di Pier Paolo Pasolini a trent’anni dal suo assassinio. ‟La sua assenza viene ‘notata’, ma il giudizio è superficiale”.
Guido Olimpio: Il triangolo iraniano delle trame e del terrore

Guido Olimpio: Il triangolo iraniano delle trame e del terrore

Programma nucleare, sostegno al terrorismo, trame in Iraq. Sono i tre dossier di accusa contro l’Iran, gigante pragmatico in mano a una leadership radicale che sembra fatta a posta per sfidare Washington e mettere in imbarazzo gli europei.
Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Berlusconi prima ha dichiarato di avere saputo alla Casa Bianca che gli Stati Uniti temono il cambio di governo in Italia, poi, viste le dure reazioni, ha ritrattato sottolineando che si trattava di una sua ‟supposizione”.