Il mondo delle corporazioni italiane è in subbuglio. Dopo taxisti e farmacisti, nuove categorie nel mirino del governo. In vista liberalizzazioni anche per palombari, preti e confettieri.
Mia madre è morta nella notte tra il 6 e il 7 agosto dello scorso anno. Mentre lei moriva io ricevevo gli applausi generosi, del pubblico convenuto a Marciana Marina per la presentazione del romanzo vincitore del Premio Strega...
Adesso l’errore più grande sarebbe fare i tedeschi. Ovvero: alla vigilia del duello sparare sull’avversario bordate di luoghi comuni. Ah, i francesi, la spocchia, i formaggi fetidi, ‟oui, je suis Catherine Denevue”, la grandeur
Secondo Giulio Tremonti, il progetto contro l’evasione fiscale del governo Prodi ha l’obiettivo di "generalizzare la paura" attraverso uno Stato "occhiuto e giacobino", creando le condizioni per una "sudditanza civile"
Un Berlusconi molto sciupato e ingiallito, vagamente cinese, appare in fugaci istantanee, scampoli di tiggì, per rifare la vecchia tiritera della congiura contro di lui, e il Milan e Borrelli e su e giù e di qua e di là e la rava e la fava
Per conquistare questi Mondiali bisognerà abbattere l’Ancien Regime. Come era destino avanzano i Grandi (vecchi) di Francia, capitanati e allenati nell’ombra da Zidane. Suo è il timbro sul passaporto per la finale.
Non gli piaceva Margareth Thatcher, che ha fatto danni per miliardi, non gli piaceva John Major, talmente grigio da non suscitare grandi critiche, non gli piace Tony Blair
Un’articolo di Marco Belpoliti che ripercorre l’opera di Gianni Celati in occasione della vittoria da parte dello scrittore del Premio Viareggio-Repaci.
La possibile retrocessione del Milan in serie B ha portato a una dura reazione da parte dei deputati della Casa delle libertà, e in particolare dei forzisti, che hanno dimostrato un’‟improvvisa” competenza pallonara.
Il Lupo ha i capelli candidi che gli spuntano dai lati della testa come fossero ali, lasciando al centro una grande pelata annerita dal sole. Il Lupo, insomma, a cinquantanove anni, ha perso un bel po' di pelo ma certo non il vizio di ululare
Finalmente piove, sulle nostre attese surriscaldate e sulla Germania rovente. Nella pioggia che scioglie l’orrida umidità e che raffredda i nervi bolliti, si allunga languido un "day after" che sta per diventare il "day before"
Per la Cia, Al Qaeda non è più un’organizzazione con una gerarchia definita, ma è un insieme di piccoli gruppi locali. Per questo ha deciso di sciogliere l’unità speciale che dal 1996 coordinava la caccia a Bin Laden.
Le autorità egiziane hanno liberato Abu Omar, l’imam egiziano rapito da un commando Cia in una via di Milano il 17 febbraio 2003. Il libro di Guido Olimpio racconta il rapimento e getta luce sulla pratica dell’ ‟extraordinary rendition”.
Viva i tassisti! E viva il decreto del governo Prodi e del ministro Bersani con cui sono cominciate le liberalizzazioni, dall’aspirina strappata alla lobby dei farmacisti, ai taxi, alle assicurazioni. È ciò di cui abbiamo bisogno.
Il calcio è più forte dei delinquenti che lo vogliono manipolare, dei sensali di cavalli che lo vogliono soltanto mungere, dei buffoni che vogliono usare squadre di club come poster elettorali. Il calcio è Italia-Germania 2-0.
La manovra correttiva da 7 miliardi (buona, perché non taglia per l'ennesima volta le spese sociali e colpisce finalmente i privilegi di alcune corporazioni) rinvia però molti nodi alla finanziaria, la vera prova del fuoco per il nuovo governo.
Un soldato Usa è stato formalmente imputato per aver violentato e ucciso una giovane irachena e sterminato la sua famiglia. Emergono testimonianze: la ragazza era stata presa di mira, sua madre aveva paura.
La partita che ringiovanirà i vecchi e invecchierà i giovani di 36 anni in due ore è arrivata. Italia-Germania in una semifinale è il ponte che congiunge la generazione in bianco e nero con la generazione a cristalli liquidi.
Isabella Ferrari ha ottenuto il Premio Ennio Flaiano -sezione teatro- per Due partite, la commedia dedicata interamente all'universo femminile, che ha segnato il debutto alla regia teatrale di Cristina Comencini.