Giovanni Mariotti: Prove di ortografia in caserma

Giovanni Mariotti: Prove di ortografia in caserma

Piccoli addii alle cose della vita: La visita di leva
Gianni Riotta: Le scarpette bianche di Beslan

Gianni Riotta: Le scarpette bianche di Beslan

In Cecenia Vladimir Putin ha condotto una guerra senza lacrime, come nei feroci racconti di Tolstoj dal Caucaso, distruzione, vendetta e rappresaglia, nell'indifferenza occidentale. I ribelli reagiscono impugnando il terrorismo senza logica politica.
Furio Colombo: Se si invoca la guerra

Furio Colombo: Se si invoca la guerra

"La guerra al terrorismo non si può vincere", ha detto George Bush, in un momento di verità che i suoi hanno subito smentito. Ha detto la cosa giusta…
Gianni Rossi Barilli: Eutanasia di un dibattito

Gianni Rossi Barilli: Eutanasia di un dibattito

Il ministro Sirchia e i politici cattolici attaccano l'Olanda che "uccide i bambini per legge". Laici divisi tra chi teme abusi del "diritto all'eutanasia" e chi approva la scelta olandese.
Marina Forti: I neo-cons vogliono un altro "attacco preventivo"

Marina Forti: I neo-cons vogliono un altro "attacco preventivo"

Questa volta puntano contro l'Iran, "madre di tutti i terrorismi". Potrebbe essere Israele a fare il lavoro.
Marina Forti: I veleni (chimici) del Kosovo

Marina Forti: I veleni (chimici) del Kosovo

A far fuggire gli abitanti di Dardhishte è Kosova A, con le sue ciminiere di cemento che dominano il villaggio: camini alti 70 metri che ruttano nuvole di fumo denso e giallastro.
Lorenzo Cremonesi: I reporter non sono più in mano ai rapitori"

Lorenzo Cremonesi: I reporter non sono più in mano ai rapitori"

L'annuncio del governo francese. I due ostaggi consegnati a un gruppo favorevole al rilascio.
Alessandra Arachi: La moglie di Baldoni: in nome di Enzo faremo camminare Mohamed

Alessandra Arachi: La moglie di Baldoni: in nome di Enzo faremo camminare Mohamed

Parla Giusi Bonsignore: "Inutile guardarsi indietro, la verità è che non sapremo mai cosa gli è successo".
Lorenzo Cremonesi: Sequestro politico o estorsione: due piste per l'iracheno venuto dall'Italia

Lorenzo Cremonesi: Sequestro politico o estorsione: due piste per l'iracheno venuto dall'Italia

Ci possono essere solo due motivi per il rapimento di Ajad Anwar Walid: "I suoi legami con l'Italia, oppure l'estorsione a fine di lucro. Una delle decine che avvengono quotidianamente in Iraq dalla fine della guerra".
Lorenzo Cremonesi: I sequestratori dei francesi scrivono a Bin Laden "Sceicco, dicci cosa fare"

Lorenzo Cremonesi: I sequestratori dei francesi scrivono a Bin Laden "Sceicco, dicci cosa fare"

Tra i problemi da risolvere, il compenso ai mediatori. Il ministro degli Esteri Barnier: "Sappiamo che sono trattati bene".
Marina Forti: La siccità minaccia il Mekong

Marina Forti: La siccità minaccia il Mekong

Nei porti fluviali della Thailandia settentrionale, barcaioli e pescatori ne danno la colpa alla Cina, che sta costruendo dighe su a monte.
Alessandra Arachi: Primo permesso per Sofri: "Che emozione l'odore dell'aria"

Alessandra Arachi: Primo permesso per Sofri: "Che emozione l'odore dell'aria"

All'insaputa degli amici, un giorno di libertà dopo 4 anni e 7 mesi. La sorpresa al "Foglio" per dettare la rubrica.
Marco D'Eramo: L'America militarizzata

Marco D'Eramo: L'America militarizzata

È la militarizzazione degli Stati uniti il dato più inquietante che emerge dalle due conventions di quest'anno. Militarizzazione vuol dire che sia la democratica, sia - e tanto più - la repubblicana hanno giocato sul tema della "patria in pericolo".
Marco D'Eramo: Una convention dell'altro mondo

Marco D'Eramo: Una convention dell'altro mondo

"Tutti noi viviamo in un mondo più tranquillo, grazie a Bush": è solo un esempio del festival delle menzogne repubblicano. Chiuso dal discorso inconsistente del presidente, un vero flop, che ha risollevato le speranze di sloggiarlo dalla Casa bianca.
Marina Forti: Crisi ambientale in Corea del Nord

Marina Forti: Crisi ambientale in Corea del Nord

Per la prima volta in assoluto, la Corea del Nord pubblica un rapporto sullo stato dell'ambiente nel paese: descrive una situazione di crisi grave, che potrebbe precipitare se non affrontata per tempo.
Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Metamorfosi del presidente

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Metamorfosi del presidente

Per un "cristiano rinato" come lui, salvato a 40 anni dalla conversione che lo liberò dalla bottiglia, la Convention repubblicana assediata dalle folle ribollenti di collera contro Bush e le sue guerre, è la perfetta occasione per l'ennesima metamorfosi.
Vittorio Zucconi: La "Convention" repubblicana. E Giuliani offende gli alleati. "Ricordate l'Achille Lauro?"

Vittorio Zucconi: La "Convention" repubblicana. E Giuliani offende gli alleati. "Ricordate l'Achille Lauro?"

Italia e Germania "deboli con il terrorismo". L'ex sindaco attacca Roma e Berlino, la platea approva con ululati e fischi la polemica. Una lunga tirata su fatti del passato, per conquistare l'elettorato ebraico con un parallelo fra Al Qaeda e l'Olp.
Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Al Madison domina l'euforia. È fatta, Kerry alla deriva

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Al Madison domina l'euforia. È fatta, Kerry alla deriva

Sondaggi interni danno il presidente in testa e alla Convention scoppia l'entusiasmo. Iniziano i licenziamenti nello staff del leader democratico: Mary Cahill, capo della campagna elettorale, nel mirino.
Giulietto Chiesa: Oligarchi e guerriglieri, attacco al cuore dello stato di zar Putin

Giulietto Chiesa: Oligarchi e guerriglieri, attacco al cuore dello stato di zar Putin

La micidiale successione di attacchi del terrorismo ceceno contro la Russia di Vladimir Putin induce a pensare a qualche cosa di più complesso, di più importante che un'offensiva terroristica.
Vittorio Zucconi: Schiavi, il giorno della memoria nell'era dei servi del lavoro

Vittorio Zucconi: Schiavi, il giorno della memoria nell'era dei servi del lavoro

Giornata Onu per celebrare la fine delle deportazioni, mentre crescono nuove forme di oppressione. Il 23 agosto del 1791 la rivolta contro la schiavitù da cui nacque Haiti. Oggi 27 milioni di persone vendono sottocosto la loro opera ai paesi sviluppati.