La storia è piena di democrazie in miseria e di autocrazie ricche. Anzi la feroce regola è che le democrazie ricche lo siano alle spalle dei popoli che opprimono.
L’editore della rivista compie ottant’anni. La trasgressione di ieri è diventata la normalità di oggi. Marilyn Monroe, Julie Andrews e Jane Mansfield erano le sue regine.
Il ‟nemico numero uno” e il ‟grande satana” si parleranno, in modo pubblico, per la prima volta dal 1979: Tehran e Washington hanno annunciato che discuteranno la situazione in Iraq.
Dai Centri Asociali ai New Punkabestia. Ecco la tumultuante galassia della sinistra rivoluzionaria italiana, molto difficile da mappare con precisione.
Per ventisette anni non hanno avuto contatti diplomatici diretti. Ma ecco che il regime degli ayatollah segnala, per la prima volta pubblicamente, la disponibilità a trattare con il ‟Grande Satana”.
Scelta nitida dal dibattito Silvio Berlusconi Romano Prodi. Chi predilige lo status quo voterà a destra, chi teme il declino sceglierà stavolta la sinistra.
Non violenza e potere. Privilegiare la democrazia partecipativa, le relazioni orizzontali e l'autogestione, socializzare il potere. Un nuovo modello politico, ispirato ad Aldo Capitini.
A me ricorda certe cartoline siciliane quando ancora la terra era una somma di latifondi e nei paesi del dopoguerra i disoccupati, per campare, s’industriavano a fare i ‟giornatari”, braccianti pagati un tanto a giornata di lavoro.
Ahmadinejad punta sull’orgoglio nazionale per cercare il consenso e zittire i rivali, compito sempre più arduo con la crescita delle pressioni esterne.
Il potere esplosivo del movimento legato a Milosevic ebbe il suo detonatore nella fusione di due ingredienti opposti: la nomenklatura comunista in lotta per conservare il potere, e il nazionalismo anticomunista coltivato da poeti e scrittori conservatori.
La strategia di utilizzo dei media di Berlusconi si basa su due pilastri: in primo luogo esserci, esserci sempre, esserci dappertutto; in secondo luogo, usare la propria presenza in tv per dominare l'agenda dei quotidiani.
Se non vogliono finire in prigione accusati di stupro, i maschi britannici devono attendere un ‟via libera” esplicito ed inequivocabile dalle loro possibili partner, prima di andare avanti con il corteggiamento.
Kirchner e Tabaré Vazquez hanno annunciato di aver raggiunto una tregua nel scontro sulla costruzione di due stabilimenti di cellulosa per carta sulla sponda uruguayana del fiume Uruguay, nel tratto che segna il confine con l'Argentina.
La morte di Milosevic appare sui giornali di Belgrado come destino vincente di un eroe. Perfino la radio storica dell’opposizione, B92, riceve messaggi di cordoglio. La famiglia si prepara a celebrare le esequie del ‟martire” e la causa nazionalista.
La scomparsa di Milosevic può far precipitare la situazione. Non è improbabile che l'Occidente colga l'occasione per dare la spinta definitiva al processo di separazione del Kosovo (e poi del Montenegro). Verso il definitivo collasso di quel che rimane.