Vanna Vannuccini: Via lo Stato ebraico dalle mappe. Show ultrà del presidente iraniano

Vanna Vannuccini: Via lo Stato ebraico dalle mappe. Show ultrà del presidente iraniano

Nessun presidente iraniano aveva finora perorato pubblicamente la distruzione di Israele, come ha fatto Mahmud Ahmadinejad. ‟Non c’è dubbio. La nuova ondata (di attacchi) in Palestina radierà questo stigma dal mondo islamico”.
Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad è tornato alla carica e ha confermato la sua intenzione ‟di far scomparire dalle mappe geografiche il regime che occupa la Palestina” (ovvero lo stato di Israele).
Beppe Sebaste: Satira, la nudità  della politica

Beppe Sebaste: Satira, la nudità della politica

Quando l'opposizione politica rinunciava, per tattica o "riformismo", a dire e vedere che "il re è nudo", la satira riportava all'attenzione l'evidenza nascosta, con grido infantile di denuncia (come nella favola).
Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Il ripensamento ‟pacifista” di Silvio Berlusconi, che sostiene di essersi sempre opposto all’intervento in Iraq, pare non sia stato gradito dalla Casa Bianca.
Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Ho chiesto a Furio Colombo di commentare l’unanime, forse troppo unanime commemorazione di Pier Paolo Pasolini a trent’anni dal suo assassinio. ‟La sua assenza viene ‘notata’, ma il giudizio è superficiale”.
Beppe Sebaste: I "media" forti con i deboli

Beppe Sebaste: I "media" forti con i deboli

Sugli anniversari, compleanni compresi, ironizzava Giacomo Leopardi nei suoi Pensieri: come se essi ci rendessero più vicini agli eventi, e non fossero il risultato di un umano bisogno di simmetrie e superstiziose credenze.
Vanna Vannuccini. Su Israele l'Iran non fa marcia indietro

Vanna Vannuccini. Su Israele l'Iran non fa marcia indietro

Nuove dichiarazioni anti-israeliane dalla dirigenza iraniana. Il presidente Ahmadinejad: ‟Da 27 anni diciamo che Israele va distrutto”. Ma il moderato Khatami frena: non facciamoci nemici.
Paolo Andruccioli: La Chiesa non pagherà l'Ici

Paolo Andruccioli: La Chiesa non pagherà l'Ici

L'esenzione del pagamento dell'Ici, tassa comunale sugli immobili, anche per gli esercizi commerciali della Chiesa è stata confermata dal decreto fiscale varato dal governo, dopo essere stata cancellata dalla finanziaria.
Michele Serra: Aviaria. Allo scalo check-in e chicken-out

Michele Serra: Aviaria. Allo scalo check-in e chicken-out

Morire di cancro, di ictus, di infarto, oppure spiaccicati in un cantiere dell'Autosole, o freddati dalla 'ndrangheta, fa ormai parte della banale routine. È l'influenza aviaria (200 morti in Asia in dieci anni) a terrorizzare l'Occidente.
Alessandro Dal Lago: Rogo in Olanda. È solo l’inizio

Alessandro Dal Lago: Rogo in Olanda. È solo l’inizio

Nell’aeroporto di Schiphol, in Olanda, sono morti 11 immigrati in attesa di espulsione. Prima o poi una strage di tali proporzioni doveva succedere e, persistendo questo sistema d’internamento, ce ne saranno altre.
Il cast artistico e le interviste

Il cast artistico e le interviste

Il nuovo film di Radu Mihaileanu, Vai e vivrai, è la storia dei falasha e dell’epico viaggio verso Gerusalemme, e di un bambino che deve cominciare a vivere nella città santa. Il cast artistico e le interviste agli attori.
Alessandra Arachi: Il Cinese non arretra. Si decide tutto a Bologna

Alessandra Arachi: Il Cinese non arretra. Si decide tutto a Bologna

Polemica sulle iniziative di Cofferati per il ripristino della ‟legalità” a Bologna. A rischio il rapporto con Rifondazione comunista, ma anche Prodi prende le distanze dalle iniziative del Cinese.
Giorgio Bocca: Primarie. Quel voto contro le menzogne

Giorgio Bocca: Primarie. Quel voto contro le menzogne

La valanga inaspettata di voti per una democrazia di persone normali, come Romano Prodi, mi lascia sperare che si rimetta un minimo di ordine nella storia, che finisca una revisione storica che ferisce la memoria delle vittime.
Intervista a Radu Mihaileanu a proposito di Vai e vivrai

Intervista a Radu Mihaileanu a proposito di Vai e vivrai

"Come in tutti i miei film precedenti, Vai e vivrai è nato dall’idea della lotta che l’essere umano deve condurre per liberarsi da se stesso e uscire dal suo piccolo guscio". Radu Mihaileanu, l'intervista e la biografia.
Rino Genovese: A proposito di Convivenze difficili

Rino Genovese: A proposito di Convivenze difficili

La globalizzazione mette in luce gli aspetti dell’unificazione economica e tecnica del mondo contemporaneo ma sfugge alle questioni di fondo: i rapporti tra culture, la loro coesistenza insieme necessaria e conflittuale… un colloquio con Rino Genovese.
Gianni Riotta: I bus di Rosa Parks e il buon senso perduto di Bologna

Gianni Riotta: I bus di Rosa Parks e il buon senso perduto di Bologna

Se i ragazzi di Bologna capissero che democrazia, sviluppo, integrazione e rispetto sono una rivoluzione, ecco che la sinistra tornerebbe d’incanto ‟simpatica”, capace di commuovere i bambini: come ai tempi di Rosa Parks.
Vittorio Zucconi: I segreti di J.F.Kennedy

Vittorio Zucconi: I segreti di J.F.Kennedy

Nel tardo pomeriggio del 29 maggio 1917, in una stanza della casa di famiglia nel quartiere di Brookline a Boston, due medici, una levatrice e un’infermiera fecero nascere un bambino destinato a essere ucciso e a non morire mai...
Attraverso lo specchio di Gilles Deleuze

Attraverso lo specchio di Gilles Deleuze

A dieci anni dalla morte del filosofo francese viene ripubblicato Logica del senso, un classico che Foucault definì ‟grande fra i grandi”. È il più ardito e il più insolente dei trattati di metafisica.
Vittorio Zucconi: Rosa Louise Parks, cambiò la storia restando seduta

Vittorio Zucconi: Rosa Louise Parks, cambiò la storia restando seduta

È morta Rosa Louise Parks, la madre dei diritti civili. In Alabama nel ´55 rifiutò di lasciare il posto a un bianco sul bus, come previsto dalla legge. La sua ribellione ispirò Martin Luther King.
Furio Colombo: Perché la guerra in Iraq?

Furio Colombo: Perché la guerra in Iraq?

Nigergate. Le responsabilità di Karl Rove e Lewis Libby, i fedelissimi del presidente Bush e di Dick Cheney, nella falsificazione delle prove che hanno portato alla guerra in Iraq sono oggetto dell’indagine del procuratore Patrick Fitzgerald.