Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.
Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Primo segnale dai rapitori. Appello degli Ulema per la liberazione. Fermati e rilasciati l’interprete e l’autista.
Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Grande evento di popolo il 6 febbraio 2005 ad Addis Abeba, per ricordare Bob Marley. Partecipazione da tutto il continente africano, dall'Europa e dalla Giamaica. Le celebrazioni e i dibattiti continueranno tutto il mese di febbraio.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Riccardo Staglianò: L’Italia smantellerà “Ottobre Rosso”

Riccardo Staglianò: L’Italia smantellerà “Ottobre Rosso”

Il governo stanzia 360 milioni di euro per ‟trattare” 117 sottomarini russi. Il progetto, che il Parlamento deve ratificare, prevede anche la presa in carico delle pericolose scorie radioattive.
Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Michele Serra: Quant'è dura la vita del rifugiato

Michele Serra: Quant'è dura la vita del rifugiato

"È tutta una manovra politica, mamma. I familiari delle vittime hanno la pretesa, assurda, di far sentire in colpa noi rivoluzionari in esilio… E mandami, per piacere, 300 euro per il mio ricorso all'Aja. Tuo figlio".
Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Non sappiamo chi ha rapito Giuliana Sgrena e quindi non possiamo escludere nessuna ipotesi: da quella di ricatto per soldi, fino a quella di una provocazione di qualche servizio segreto.
Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

In rete una rivendicazione per il sequestro della reporter italiana Giuliana Sgrena. Incerta l’attendibilità.
Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Mentre il mondo dibatte dei cavilli giuridici, etici e politici, la gente crepa in Sudan.
L’odio

L’odio

Due terroristi ceceni si sono fatti saltare in aria davanti al palazzo del governo filorusso di Grozny. Pare che abbiano mancato il loro bersaglio, il presidente messo lì dentro dai russi, ma hanno fatto almeno trenta morti...
Maurizio Maggiani: Un'idea di politica

Maurizio Maggiani: Un'idea di politica

In un Paese che troppo in fretta si è pensato abitato da plebi asserenti c'è chi va in cerca di ogni minimo varco nella fortezza del potere politico per assumersi una qualche responsabilità di cittadinanza, per professarla e rivendicarla.
Gianni Riotta: Bagdad, il voto che cambia tutto

Gianni Riotta: Bagdad, il voto che cambia tutto

Comunque abbiano giudicato l’assalto a Bagdad, le coscienze si emozionano davanti a milioni di polpastrelli colorati di indaco, conferma del primo voto libero di un popolo sfortunato.