Le lotte operaie e contadine durante la Resistenza hanno fatto dell’Italia una nazione civile. In quel momento nacque lo spirito unitario sfociato poi nella Costituzione.
Una giovane donna è stata lapidata in un villaggio vicino a Faizabad, nell'Afghanistan nord-occidentale. Lei aveva chiesto la separazione, lui ha reagito accusandola di avere un amante: il ‟consiglio” degli anziani ne ha decretato la morte.
Continua la guerra del mondo religioso contro il laicisimo dello Stato. Un piaga da abbattere a colpi di iniziative ingegnose: dalla mutualizzazione dei miracoli alla fecondazione assisitita da un sacerdote.
Una delle più discusse lettere di Ratzinger, quella sugli uomini e sulle donne, riletta ancora oggi che è stato nominato Papa, contiene anche, innegabilmente, un messaggio quasi consolatorio.
Nelle parrocchie di Roma non c’è la folla accorsa prima per Karol Wojtyla e poi per Joseph Ratzinger. Sembra netto il confine tra l’entusiasmo delle piazze in questi giorni e la crisi della dottrina cattolica.
Il revisionismo storico in corso da mesi ha scarsa memoria ed è dominato da un´ossessione sadica. Non vede altro che cadaveri, comunismo in agguato, reciproche congiure
Iran. Quattrocento giovani donne si arruolano per azioni suicide nei ‟paesi islamici occupati”, benedette dalla ‟fatwa” di un oltranzista del regime. La scena è stata ripresa dalla televisione britannica Bbc.
Al Concilio Vaticano Ratzinger arriva come peritus del cardinal Frings di Colonia. Fin dal primo giorno non è un portaborse, e il 25 ottobre del 1962 lo sconosciuto sacerdote presenta la controrelazione alle tesi della Curia.
Scegliendo come nome Benedetto XVI, il cardinal Joseph Ratzinger tiene fede alla fama di intellettuale, nata quando il professor Hans Küng lo prescelse per la cattedra della Facoltà teologica di Tubinga.
Il neopapa ha forgiato con la spada la ‟nuova” ideologia cattolica. Infatti Ratzinger, per quanto affascinato dal dibattito scientifico, non ha mancato di scomunicare i preti e le suore ‟fuori linea”.
A New York una conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare, entrato in vigore nel ’70. I problemi da affrontare sono molti, e c’è il rischio concreto che l’architettura generale del Trattato venga meno.
Sono contento che Massimo Cacciari sia stato eletto sindaco di Venezia. Le sue doti intellettuali sono note. Ma altrettanto significative, sono - io credo - le sue capacità di organizzazione e di governo.
Cinque morti, oltre 300 arresti nella provincia del Khuzestan. Il parlamento chiede indagini. Teatro della protesta è un'importante zona petrolifera, al confine con Bassora e l'Iraq. Il governo di Tehran chiude gli uffici della tv araba Al Jazeera.
Benedetto XVI guarda per la prima volta il mondo guardare lui, nello sforzo reciproco di capirsi e nella fatica di ricominciare a voler bene a un nuovo Papa.
Cento lingue, un milione di voci, tutto gratis: ecco il fenomeno Wikipedia. Chiunque può diventare redattore di questa sterminata "opera aperta" che ha fan (e critici) in tutto il mondo e ha sbaragliato la concorrenza online.
È morta a 28 anni mentre cercava di portare aiuto alle vittime della guerra. Americana, di lontane origini polacche, criticava la politica del suo governo in Iraq.
Gli attivisti della ‟Campagna Stop Killer Coke” contano di farsi sentire dentro l'assemblea generale della CocaCola, grazie ad amici e simpatizzanti azionisti. Chiederanno conto all'azienda di ‟gravi violazioni dei diritti umani e ambientali”.
Cristina Comencini è la vincitrice del Premio Speciale della Giuria del Premio Rapallo-Carige, intitolato ad Annamaria Ortese, per la donna scrittrice.
Ciao Maurizio, mi sembra strano stare qui, seduto al computer, a scrivere una lettera a un giornale. Ma se c’è una cosa che ho imparato in questi anni è cercare di ascoltarmi di più. Ho 40 anni, un figlio di 12, una ex moglie
Nella casa morta che aspetta un´anima nuova per rivivere, non c´è più neppure il doppio ritratto del padre in uniforme e della madre che guardarono impotenti il figlio morire dal comodino accanto al letto.