L’inchiesta sui voli Cia in Polonia ha portato alla luce un’oscura rete di potere alternativo a quello ufficiale: business, traffici e servizi segreti si intrecciano. Dietro le quinte un gruppo di affaristi uniti dai legami con gli Stati Uniti.
Un forte contingente di insorti (sembra sino a 400 uomini), armati anche di bazooka e mortai, ha attaccato la città di Ramadi (circa 110 chilometri a ovest di Bagdad), bombardato alcuni edifici pubblici e la base americana posta alla sua periferia.
Il deposito di petrolio di Buncefield, quinto più grande del Regno Unito con una capienza pari al 5 per cento del fabbisogno nazionale, è saltato in aria in una serie di tre spaventosi boati. Esclusa l’ipotesi terrorismo.
L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Ho visto il documentario di Mimmo Calopresti realizzato con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Come si fa a non amare Pasolini? Appunti per un romanzo sull’immondezza.
Gli italiani sapevano del sequestro di Abu Omar? ‟Certo, perché è stata quella che in gergo chiamiamo un’operazione bilaterale”. Mike è un ex della Cia, che ha fatto decine di operazioni congiunte. La più famosa è la ‟liquidazione” di Che Guevara.
Due prigioni segrete nell’Est Europa utilizzate dalla Cia sono state chiuse e i detenuti speciali - terroristi di Al Qaeda - sono stati trasferiti in Nord Africa, in un campo nel deserto preparato dall’intelligence.
Per placare la critiche crescenti, il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha annunciato un cambio nella politica degli interrogatori. In base al nuovo ordine sarà vietato sottoporre i prigionieri a tortura o crudeltà anche all’estero.
Non è Iraq la Val di Susa, da invadere per imporre regole esterne di un progresso altrui. È gente pacifica, lavoratrice, presa a manganellate notturne da una prepotenza che non ha neanche la decenza di agire alla luce del sole.
Blitz di Daniela Santanchè (An): la commissione bilancio vara il concordato fiscale per gli enti locali: si tratta dei tributi per le imprese e i commercianti (Ici compreso). Le opposizioni votano contro.
La regola è semplice: il sostegno dell’opinione pubblica per la guerra in Iraq è legato al risultato finale. Se c’è una possibilità di vittoria sono con il presidente, altrimenti ‟tutti a casa”. Quindi è d’obbligo usare quella parola: ‟vittoria”.
Un tribunale nigeriano ha sentenziato che la pratica di far bruciare i soffioni di gas in fiammate perenni viola i diritti umani delle popolazioni locali, e deve cessare.
Fallujia, Jenin, Guantamano, Kosovska Mitrovica e da noi Bolzaneto e Lampedusa: sono solo alcuni dei luoghi simbolici dei tanti diritti umani violati nel mondo e in Italia.
Le informazioni ricavate da prigionieri sottoposti a tortura, in qualunque paese del mondo essi vengano interrogati, non possono essere usate in una Corte di giustizia britannica. Lo hanno stabilito a Londra i Law Lords
Alla fine l’allarme droga sembra avere un solo nome: cocaina. Un allarme nuovo, si intende, per una droga antica, un tempo d’élite e che da qualche anno, invece, si trova in giro nelle strade a pochi euro.
Maxiemendamento, il ministro dell'economia Giulio Tremonti cambia di nuovo le carte in tavola. Non è infatti d'accordo con la proposta della relatrice della finanziaria, Daniela Santanchè di Alleanza nazionale, sulla pornotax.
Condoleezza Rice arriva in Europa con l’obiettivo di convincere gli europei che la minaccia terroristica non risparmia nessuno. Tutti devono sentirsi sempre più impegnati nella guerra al global terrorism.
Secondo l'economista Tito Boeri il modello di welfare del `900 non è più riproducibile: cambiano sia il lavoro, sia la famiglia. Bisogna quindi ripensare anche i sostegni dello Stato, riducendo alcune tutele del lavoro dipendente per allargarle a tutti.
Il segretario di stato americano Rice ha risposto alle critiche sui ‟voli Cia” organizzati per spedire i presunti terroristi nelle nazioni appaltatrici della tortura, sostenendo che l’intelligence ‟ha fermato attacchi terroristici in Europa”.