Vittorio Zucconi: Usa. La tragica beffa della miniera

Vittorio Zucconi: Usa. La tragica beffa della miniera

Morti i minatori intrappolati. Alle famiglie era stato detto che erano salvi - Alla fine uno solo si è salvato. Gli operai erano stati bloccati da un’esplosione lunedì mattina all’alba.
Giuliana Sgrena: La banlieue laica parla femminile

Giuliana Sgrena: La banlieue laica parla femminile

Nei luoghi della rivolta di novembre, consegnati dalla destra all'islamismo, nessuna donna per la strada. Ma dove si può davvero discutere di discriminazione religiosa e di genere, sono le donne ad essere presenti e protagoniste. A dispetto di tutto.
Amos Oz: Ariel, il soldato agricoltore che in una notte cambiò la sua storia

Amos Oz: Ariel, il soldato agricoltore che in una notte cambiò la sua storia

Ha impersonato quel misto di brutalità e vittimismo comune a molti israeliani Nell’autunno della vita ha mutato visione delle cose. Cos’altro avrebbe fatto per la pace?
Marina Forti: La Banca mondiale punisce il Ciad

Marina Forti: La Banca mondiale punisce il Ciad

Paul Wolfowitz sospende tutti i prestiti al poverissimo paese africano, anche quelli per l'oleodotto Ciad-Cameroun: accusa il presidente Idriss Débi di non rispettare l'impegno a usare i petrodollari per lo sviluppo sociale, invece che per le armi.
Giorgio Bocca: Il Cavaliere dell'Apocalisse

Giorgio Bocca: Il Cavaliere dell'Apocalisse

Berlusconi non si accorge che nelle sue sparate contro i regimi autoritari, fatte da chi ha per regola la violazione della giustizia, è lui a spargere paure autoritarie.
Marina Forti: Guantanamo afghana, fondi italiani

Marina Forti: Guantanamo afghana, fondi italiani

I soldi del contribuente italiano sono serviti a ristrutturare il carcere di Pol-e Charki, a Kabul, per migliorare le condizioni di detenzione in Afghanistan. Invece, gli Usa ne faranno una prigione di massima sicurezza per sospetti terroristi.
Gabriele Romagnoli: La strage di Erba secondo Capote

Gabriele Romagnoli: La strage di Erba secondo Capote

E se Truman Capote andasse a Erba? O meglio, non essendo più lo scrittore americano tra noi, se qualcuno portasse il suo libro A sangue freddo sul luogo del quadruplice delitto? E ne ricavasse suggestioni di tipo investigativo?
Michele Serra: Che scoop i “Diari della bicicletta”

Michele Serra: Che scoop i “Diari della bicicletta”

I casi letterari e le novità editoriali del 2006: ecco i libri che secondo i critici e gli addetti ai lavori faranno discutere.
Marco D'Eramo: Città di tenebra

Marco D'Eramo: Città di tenebra

New Orleans. Oltre al razzismo, il ciclone Katrina ha messo a nudo anche l'indicibile viltà, la delinquenza, delle sue forze «dell'ordine».
Giorgio Bocca: Far politica con la farina del diavolo

Giorgio Bocca: Far politica con la farina del diavolo

Perché mai nelle Tavole della legge sia stato scritto ‟non rubare”, non lo si capisce. Perché poi tutti rubano.
Giulietto Chiesa: Da Eltsin al Kosovo, la marcia di Pacolli

Giulietto Chiesa: Da Eltsin al Kosovo, la marcia di Pacolli

Sorpresa! Mentre è in corso lo scontro finale sull’indipendenza del Kosovo, ecco apparire Behgjet Pacolli, colui che - secondo la magistratura di Trento - fu il riciclatore di alcune decine di milioni di dollari per conto della «Famiglia» di Boris Eltsin.
Marco D'Eramo: Voli Cia. Potere assoluto

Marco D'Eramo: Voli Cia. Potere assoluto

Il mandato internazionale di cattura richiesto dai magistrati milanesi per 22 agenti della Cia che sequestrarono in Italia l'imam Abu Omar, segna una svolta nei rapporti giuridici tra Europa e Stati uniti.
Umberto Galimberti: La festa. Nel tempo sociale cercando la felicità

Umberto Galimberti: La festa. Nel tempo sociale cercando la felicità

C’è l’assoluto presente, dove basta desiderare per avere, dove nulla è da conservare ma tutto da fruire; e c’è l’incerto futuro, dove la previsione e il calcolo sono le regole in cui contenere la vita: la festa fra trasgressione e rinnovamento.
Maurizio Caprara: Berlusconi. Il fascismo? In Italia non fu criminale

Maurizio Caprara: Berlusconi. Il fascismo? In Italia non fu criminale

Il premier ‟assolve” il gesto di Di Canio: un po'esibizionista ma un bravo ragazzo. E difende Bush: la spada più che il codice contro i terroristi.
Giorgio Bocca: Il mio rito antico del pranzo di Natale

Giorgio Bocca: Il mio rito antico del pranzo di Natale

Ognuno di noi, della provincia povera, ha un suo cibo magico: bagna rossa o cauda o merluzzo alla ‘branda i cujun’. Pietanze che raccontano meglio di mille trattati l’essenza di questa gente di montagna.
Guido Olimpio: Le foto di Google? “Mappe per i terroristi”

Guido Olimpio: Le foto di Google? “Mappe per i terroristi”

Scoppia il caso ‟Google Earth”. Il programma permette di avere immagini satellitari di città, monumenti, aeroporti, impianti petroliferi. Protestano i governi, dalla Russia all’India: quel programma aiuta chi progetta attentati.
Giuliana Sgrena: Primo passo

Giuliana Sgrena: Primo passo

Stavo cominciando a realizzare di essere libera quando il fuoco americano ha ucciso chi mi aveva appena liberata… Rivedo quei soldati, come se fosse adesso. Sono passati dieci mesi, pensavo, speravo, di averli dimenticati. Ma non sarà mai possibile…
Gian Antonio Stella: Adamo sfiducia Eva. Dopo l’amore i veleni sugli appalti

Gian Antonio Stella: Adamo sfiducia Eva. Dopo l’amore i veleni sugli appalti

Che la storia di Adamo ed Eva finisse con una mozione di sfiducia pareva impossibile perfino in Italia. Ma a Cosenza così sta andando: la sindaca Eva Catizone bocciata dai Ds guidati da un segretario, Adamo, con cui ha avuto un figlio.
Paolo Rumiz: D’improvviso perde la voce la Città di Dio

Paolo Rumiz: D’improvviso perde la voce la Città di Dio

A Gerusalemme la vigilia di Natale è intima, chiusa nelle case, nella pancia calda della città. Una volta non era così, quando i cristiani erano numerosi e il muro non era stato ancora costruito.
Vittorio Zucconi: Tsunami, un anno dopo. Il mondo ricorda l’onda di dolore

Vittorio Zucconi: Tsunami, un anno dopo. Il mondo ricorda l’onda di dolore

La notte del 26 dicembre di un anno fa un potente terremoto provocò un’enorme onda anomala. Come tutte le tragedie che chiamiamo "naturali" anche questa rivela il peggio e il meglio dell’uomo.