Francesco Piccolo: Quella stele negata per i curdi

Francesco Piccolo: Quella stele negata per i curdi

Morirono dentro un Tir a Mirabella. Le Autostrade vietano il cippo.
Tullio Kezich: Risate con Allen, sorrisi con gli altri

Tullio Kezich: Risate con Allen, sorrisi con gli altri

Dietro Anything Else, il film inaugurale della 60a Mostra, c’è un’abile strategia della Dream Works per il rilancio di Woody Allen che da tempo in Usa incassa poco.
Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

In sella alla bicicletta prima dell’alba inseguendo il mito di Coppi, poi il sole sbuca e ci scalda. La bellezza di quel che ci sovrasta è una calamita che tira verso l'alto…
Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Si chiamava proprio come l’eroe di Omero, il custode del rifugio Couvercle negli anni Sessanta. Ora però che l’orda dei Proci ha invaso la sua casa è tornato a valle. Il clima sahariano ha cambiato le cose perfino quassù…
Marco D'Eramo: Da città d'arte a Disneytown

Marco D'Eramo: Da città d'arte a Disneytown

Per fatturato, indotto, occupazione (e inquinamento) il turismo è diventato la maggiore industria del mondo. Per molte città è ormai la sola fonte di reddito. Ma le città che vivono di solo turismo ne muoiono anche.
Paolo Rumiz: I barbari delle montagne

Paolo Rumiz: I barbari delle montagne

Alla base del torrione sono incisi i nomi di 45 tribù sconfitte. Ma oggi i nuovi barbari stanno nell'anarchia di cemento, casinò, piscine e yacht della Costa Azzurra. Il viaggio finisce ai piedi del Trofeo delle Alpi, sopra Montecarlo...
Paolo Rumiz: C'era una volta il passo

Paolo Rumiz: C'era una volta il passo

A piedi verso lo Spluga, un tempo Passo dell'Orso, re dimenticato dei valichi alpini. Nella storia cinque strade si sono intrecciate per condurvi il viaggiatore…
Paolo Rumiz: Il treno dei ghiacciai

Paolo Rumiz: Il treno dei ghiacciai

Odora di sapone, cioccolata e abete la ferrovia che collega l’Engadina all’Italia. Si scollina a quota 2256, sullo sfondo i quattromila di roccia e neve del Bernina…
Rossana Campo: Una donna e sua madre

Rossana Campo: Una donna e sua madre

Anche quest’estate mi metto in viaggio e vado a trovare mia madre. Mentre il treno attraversa paesaggi conosciuti rimugino su una frase che ho trovato nel libro che sto leggendo, è una citazione di una poesia di Anne Sexton...
Paolo Rumiz: L'ospizio dei fantasmi

Paolo Rumiz: L'ospizio dei fantasmi

Visto da fuori l’edificio è un prisma perfetto. Dentro è un labirinto di muri curvi, passerelle, bugigattoli, scalette. "Abbiamo i nostri segreti", sorride il priore. Da mille anni la porta dell'Hospice sul passo del Gran San Bernardo è sempre aperta...
Paolo Rumiz: Le dolci Alpi del Sud

Paolo Rumiz: Le dolci Alpi del Sud

Ecco la vecchia Francia che fa innamorare: profumo di pane, rumore di stoviglie sulla strada, i platani, lo struscio. E l'albergatore fa l'elogio della lentezza...
Paolo Rumiz: Gli ammutinati della Valmaira

Paolo Rumiz: Gli ammutinati della Valmaira

E' perfetta per nascondersi, il mito racconta che i primi abitanti furono gli imboscati della Legione Tebea, che si erano ribellati all'ordine di uccidere i cristiani...
Paolo Rumiz: La guerra della mummia

Paolo Rumiz: La guerra della mummia

Il rifugio Brandenburger Haus, a quota 3272, sta alto e solitario come una fatamorgana sopra uno scoglio immobile tra distese di ghiacciai…
Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Per costruire il suo rifugio Walter s’è spaccato la schiena per trasportare enormi massi di granito. Le rughe, le mani nodose raccontano la sua storia…
Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Che cosa significa tradire la fiducia dell´altro e come l´altro reagisce nel rapporto di coppia. Ma dentro a un gesto considerato riprovevole a volte si nasconde la premessa per incontrare veramente se stessi.
Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

In Carnia, piccolo paradiso in quota segnato da ricordi dolorosi. Dove è facile farsi sorprendere da temporali improvvisi e incontri inattesi Da qui, alla fine della guerra, passarono gli ucraini sconfitti, cui Hitler aveva promesso il Friuli…
Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Gli abitanti hanno deciso di fare a meno dell' elettricità. Caso unico e paradossale in questo cuore idroelettrico d' Europa…
Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Si chiama Calà del Sasso: 4444 gradini che salgono dal fondovalle, quasi una pista di bob che serviva a calare i tronchi per farli navigare fino a Venezia…
Paolo Rumiz: Il falò delle leggende

Paolo Rumiz: Il falò delle leggende

A far ardere questo rogo da streghe c'è Mauro Corona, un fauno barbuto che è l'alpinista-narratore più noto del momento...
Paolo Rumiz: Migranti made in Italy

Paolo Rumiz: Migranti made in Italy

Curino ha seicento abitanti e 26 chiese ma il paese vero è altrove: sono le tremila anime della diaspora sparse tra Francia, Svizzera, Stati Uniti, Sudafrica, Argentina