Vittorio Zucconi: Pianeta America, la nuova era. Lo scontro politico diventa totale

Vittorio Zucconi: Pianeta America, la nuova era. Lo scontro politico diventa totale

Bilancio di due convention: tra repubblicani e democratici scompare la politica, rimangono le offese. Neppure negli anni di Nixon o Reagan un congresso di partito aveva dedicato tanto alla demolizione dell´avversario.
Giulietto Chiesa: Oligarchi e guerriglieri, attacco al cuore dello stato di zar Putin

Giulietto Chiesa: Oligarchi e guerriglieri, attacco al cuore dello stato di zar Putin

La micidiale successione di attacchi del terrorismo ceceno contro la Russia di Vladimir Putin induce a pensare a qualche cosa di più complesso, di più importante che un'offensiva terroristica.
Michele Serra: Meeting alla brianzola

Michele Serra: Meeting alla brianzola

Si è tenuto a Rimini l'incontro di Comunione e Liberazione. Difficile tracciare un bilancio politico e ecclesiale della manifestazione ma proviamoci lo stesso...
Vittorio Zucconi: Schiavi, il giorno della memoria nell'era dei servi del lavoro

Vittorio Zucconi: Schiavi, il giorno della memoria nell'era dei servi del lavoro

Giornata Onu per celebrare la fine delle deportazioni, mentre crescono nuove forme di oppressione. Il 23 agosto del 1791 la rivolta contro la schiavitù da cui nacque Haiti. Oggi 27 milioni di persone vendono sottocosto la loro opera ai paesi sviluppati.
Vittorio Zucconi: La "Convention" repubblicana. E Giuliani offende gli alleati. "Ricordate l'Achille Lauro?"

Vittorio Zucconi: La "Convention" repubblicana. E Giuliani offende gli alleati. "Ricordate l'Achille Lauro?"

Italia e Germania "deboli con il terrorismo". L'ex sindaco attacca Roma e Berlino, la platea approva con ululati e fischi la polemica. Una lunga tirata su fatti del passato, per conquistare l'elettorato ebraico con un parallelo fra Al Qaeda e l'Olp.
Giorgio Bocca: Il troppo è il nostro male quotidiano

Giorgio Bocca: Il troppo è il nostro male quotidiano

Troppi uomini, troppe guerre, troppe macchine, troppo sviluppo. Così la morte è temuta se provocata da qualche misteriosa malattia, ma viene accettata come prezzo della modernità.
Marco D'Eramo: La “Convention repubblicana. Il mastino Cheney spiega il mondo irreale di George W.

Marco D'Eramo: La “Convention repubblicana. Il mastino Cheney spiega il mondo irreale di George W.

George W. Bush mi ha infine convertito sulla via di Penn Station: il male esiste e io l'ho visto in faccia mercoledì sera. Si chiama Richard (Dick) Cheney ed è di fatto il vero presidente degli Stati uniti, anche se di nome è solo vicepresidente.
Giorgio Bocca: Le immagini della ferocia

Giorgio Bocca: Le immagini della ferocia

Ci sono voluti secoli perché l'umanità si liberasse dei sacrifici umani, specie di bambini, ma non sono scomparsi quelli legati ai fanatismi e alle follie degli anziani.
Giorgio Bocca: Tra loschi affari e colpi di furore

Giorgio Bocca: Tra loschi affari e colpi di furore

La filosofia di Berlusconiè tipica dell'uomo di avventura di cui ha fatto pubblico e a uso personale elogio in una prefazione a Erasmo da Rotterdam: osare, inventare, tentare l'impossibile, essere un po' pazzi e alla fine non pagare.
Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. La trincea di manhattan

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. La trincea di manhattan

Da quando i congressi dei partiti americani sono stati svuotati di ogni contenuto politico reale e di ogni suspense, le Convention piombano ogni quattro anni su città innocenti e indifferenti.
Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Al Madison domina l'euforia. È fatta, Kerry alla deriva

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Al Madison domina l'euforia. È fatta, Kerry alla deriva

Sondaggi interni danno il presidente in testa e alla Convention scoppia l'entusiasmo. Iniziano i licenziamenti nello staff del leader democratico: Mary Cahill, capo della campagna elettorale, nel mirino.
Vittorio Zucconi: I fantasmi del Vietnam

Vittorio Zucconi: I fantasmi del Vietnam

Dal cimitero degli "sporchi trucchi" elettorali dove ogni campagna presidenziale americana va a scavare, torna quella guerra in Vietnam che tutti proclamano sepolta, ma che non vuol saperne di restare morta.
Lorenzo Cremonesi: La replica di Scelli. "Se la Mezzaluna sa dove si trova il cadavere di Baldoni vada a prenderlo"

Lorenzo Cremonesi: La replica di Scelli. "Se la Mezzaluna sa dove si trova il cadavere di Baldoni vada a prenderlo"

Il Commissario straordinario della Croce Rossa italiana replica alle dichiarazioni di Mazin Abdullah Salloum responsabile dell'ufficio relazioni internazionali della Mezzaluna Rossa a Bagdad: ‟sono gli stessi che lavoravano con Saddam”.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi: I ragazzi difficili di Portorico

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi: I ragazzi difficili di Portorico

I centroamericani contro la squadra di Recalcati in una partita che vale le semifinali del basket. Una squadra chiamat ‟Scream Team”, formazione da urlo: hanno battuto gli Usa. Ottimi giocatori e uomini che hanno sofferto e sbagliato non solo tiri.
Lorenzo Cremonesi: Nuovo video, altre 24 ore per gli ostaggi

Lorenzo Cremonesi: Nuovo video, altre 24 ore per gli ostaggi

I due reporter costretti a chiedere ai francesi di manifestare contro il governo. Solidarietà a Chirac da molti leader islamici.
Lorenzo Cremonesi: "Quel viaggio era un suicidio, noi li avvertimmo"

Lorenzo Cremonesi: "Quel viaggio era un suicidio, noi li avvertimmo"

Mazin Abdullah Salloum, del soccorso arabo: "Il convoglio per Najaf era una follia… L'attività di Scelli fa sembrare la Croce Rossa italiana non più neutrale agli occhi degli iracheni".
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi. L'importante è finire

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi. L'importante è finire

L'importante è finire, ma si congegnano cerimonie di chiusura troppo complesse e cariche, questo è paradossale, di aspettative. I riti finali sono inevitabilmente di morte e noi, benchè ce lo rinfaccino con disprezzo, fieramente amiamo la vita.
Jean-Paul Fitoussi: Se la tesi di Keynes resiste alle mode

Jean-Paul Fitoussi: Se la tesi di Keynes resiste alle mode

La teoria economica keynesiana, vecchia o nuova che sia, contiene un dato resistente alle mode così come a ogni tentativo di smantellamento, in quanto indica la necessità di procedere a scelte ponderate tra gli obiettivi di politica economica.
Gianni Riotta: Presidente di guerra

Gianni Riotta: Presidente di guerra

Per la prima volta, dal 1972 che vide la Realpolitik di Nixon battere il pacifismo di McGovern, la politica internazionale è banco di prova per la Casa Bianca. Il 2004 è anno di guerra. E a un Paese in guerra Bush chiede il voto.
Lorenzo Cremonesi: Croce Rossa, Mezzaluna e Ulema "Nessuno cerca il corpo di Baldoni"

Lorenzo Cremonesi: Croce Rossa, Mezzaluna e Ulema "Nessuno cerca il corpo di Baldoni"

La nostra ambasciata: non sappiamo nulla. I capi religiosi: non siamo stati contattati. Soccorritori arabi: senza autorizzazione da Roma non possiamo muoverci.