Si è rotto l'interruttore che regola la temperatura delle nostre emozioni, che stabilizza il nostro comportamento e la nostra capacità di relazionarsi alla realtà.
Gli uomini di mondo di questo Paese non si stupiscono mai di niente. Dicono che "si sapeva già tutto prima", che il controllo politico sulla Rai è cosa sgradevole ma ovvia...
Due romanzi, Il Gattopardo e Il Dottor Zivago, che hanno fatto la storia della casa editrice Feltrinelli, entrambi legati, per motivi diversi, al 1957, precisamente cinquant’anni fa...
Esiste una pigrizia stratificata. Esiste una tendenza alla futilità, al progressivo sfratto dell' informazione "forte" e dei contenuti culturali, che risponde perfettamente alla natura di Mediaset e tradisce in pieno la natura della Rai.
A cinquant’anni dalla pubblicazione de Il dottor Zivago, partono le celebrazioni dell’anniversario attraverso una serie di iniziative della casa editrice Feltrinelli: una nuova edizione con documenti inediti, un reading e una mostra...
In Pakistan è in corso una guerra, rimasta ‟oscurata” dalla crisi politica di questo paese che da 19 giorni vive sotto leggi d'emergenza. Una guerra vera, con artiglieria ed elicotteri da guerra, decine di morti e un flusso di migliaia di sfollati.
Un anonimo pescatore di salmoni è diventato una celebrità, perché sta resistendo alle offerte del miliardario Trump che vuole fare del suo terreno un campo da golf. Ma lui non cede...
Barack Obama e John Edwards non ce la faranno a raggiungerla. E i democratici la voteranno nonostante la mancanza di passione per la sua candidatura. Ma se i cuori progressisti non battono per lei, l'ex first lady ormai attira fondi e consensi...
Ancora più della pena di morte, che separa e isola gli Stati Uniti dalle democrazie occidentali, è il diritto individuale a possedere armi da fuoco che li rende unici nel mondo.
È la più grande violazione di documenti riservati nella storia della Gran Bretagna: i dati personali di 25 milioni di cittadini, inclusi nomi, indirizzi, codici fiscali e numeri di conto corrente sono scomparsi nel nulla...
In crudele sintonia, e con severità padronale, destra sinistra e centro hanno criticato la Rai per la cattiva qualità dell’informazione fornita domenica scorsa sull’omicidio del giovane romano
Comunque la si pensi, è fuori di dubbio che "dieci milioni di firme raccolte ai gazebo" (un quinto della popolazione italiana, compresi i neonati, i vegliardi, i carcerati e gli ammalati) sono una enorme palla.
Centinaia di cronisti manifestano a Karachi contro la chiusura di Geo Tv. Interviene la polizia, bastonatura generale, alla fine tutti in carcere, comprese alcune delle più note firme del paese.
Il gruppo Telecom va rilanciato: servono manager che conoscano il settore e abbiano spalle larghe per trattare con i big spagnoli appena entrati nel board.
Faceva una certa impressione, nelle parole che Gianfranco Fini ha affidato al "Corriere della Sera", vedere appaiati i nomi di Prodi e Berlusconi, accusati di essere autori di "reboanti proclami quotidiani"
Tutti i paesi hanno un esercito, in Pakistan l'esercito ha un paese. Poche fondazioni nate per gestire i fondi pensione dei militari dirigono in modo feudale una nazione pre-capitalista.
Neanche il tempo di riflettere sui sette milioni di firme raccolte sotto i portici, durante il passeggio domenicale, e già il "Giornale" esce in edicola annunciando che i milioni sono otto.
L’unica adesione convinta al "nuovo" partito di Berlusconi, a parte quella dei numerosi dipendenti, è arrivata dall’estrema destra di Storace: più o meno quanto resta del neofascismo italiano.
Il generale Musharraf fa come se nulla fosse, mentre il paese si avvia verso l'implosione. Nelle mani dei jiahdi le aree del nord ovest, trasformate in ‟emirato islamico”.