Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché…
Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Afghanistan e Iraq dimostrano che l'Occidente che sta con Bush e Putin sbaglia. Ma c'è una scelta opposta che può chiudere la spirale del terrore.
Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Il secondo episodio è una riflessione sull´America e sul potere: il dilemma di un paese in cerca di normalità, incarnata dal timido Peter Parker.
Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Il notaio del mondo dice a Bush che la sua pretesa di avere agito come mano armata di un consiglio di Sicurezza troppo diviso e imbelle per farsi rispettare, è illegittima. E gli Stati Uniti d'America non sono lo sceriffo del mondo, ma il fuorilegge.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

"Erano allegre in quell'ufficio. Poi entrarono gli uomini armati". I collaboratori delle volontarie ricordano le ultime ore passate con loro prima del sequestro. Una giornata iniziata presto, con molto da fare per preparare nuovi programmi nelle scuole.
Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

La vendemmia 2004 promette una serie di imperdibili novità in bottiglia. Le raffinate previsioni di un esperto d'eccezione.
Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

La giuria, composta da Giuseppe Conte, Stefano Verdino, Massimo Bacigalupo e Valentino Zeichen, ha deciso di assegnare il Premio Lericipea 2004 a Edoardo Sanguineti.
Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Dovremmo capire cosa unisce - anche moralmente - una persona che uccide dandosi la morte con chi sgancia un "missile intelligente". E non convivere serenamente con i nostri orrori quotidiani. Indigandocene come facciamo per un attacco kamikaze.
Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Venduta la Mgm, un pezzo del cinema Usa passa alla Sony. Si conclude un'epoca di vorticosi passaggi di proprietà. Ora la casa varca il Pacifico, un oceano come quello che i Mayer, i Goldwin e i Loew attraversarono per portare il cinema in America.
"L'ultimo viaggio di Dio", James Morrow

"L'ultimo viaggio di Dio", James Morrow

Una bella storia ha bisogno di una bella idea, naturalmente. Gli scrittori passano la vita a cercare di farsene venire una, se non buona, almeno passabile. Molte vite professionali, da questo punto di vista, trascorrono nella frustrazione più desolante…
Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Luzperly Cordoba, attivista dei diritti umani e sindacalista è in carcere con l'accusa di essere una "terrorista" delle Farc. Una colossale montatura.
Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Tra le peggiori cose che ho visto in questi anni ci siano state quelle donne che hanno deciso di essere uguali agli uomini, e si sono comportate come la parte peggiore di loro. Per rivincita, per vendetta? Forse perché era il peggio che andavano cercando.
Vittorio Zucconi: Appesi a un filo

Vittorio Zucconi: Appesi a un filo

Le promozioni telefoniche affliggono la nostra vita. Ma il petulante, insidioso squillo, può anche giungere in perfetta sincronia con un tir a 18 ruote. Com'è accaduto, per sua fortuna, a Joyce…
Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

La siccità ha colpito pesantemente, ma non tutti i raccolti sono andati distrutti. Stiamo parlando dell'Afghanistan, e il raccolto in questione non è il grano né le lenticchie che fanno la base dell'alimentazione quotidiana, ma il papavero da oppio.
Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Nel mio quartiere il vecchio arabo davanti alla pasticceria è aiutato a curarsi dalla gente che abita lì attorno. Nel mio quartiere la parrocchia è un centro sociale dinamico e fantasioso; nel mio quartiere la scuola elementare…
Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

La Mongolia davvero è un caso da manuale della "transizione all'economia di mercato", con conseguente "apertura all'economia globale" - da manuale, si intende, di cosa non bisognerebbe fare.
Marco D'Eramo: "Sorelle nere, attente al down low"

Marco D'Eramo: "Sorelle nere, attente al down low"

Al Black Caucus, posti in piedi e donne in prima fila quando si parla della pratica dei maschi neri di avere rapporti bisex, all'insaputa delle proprie compagne.
Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

È un buon segno che il governo italiano abbia avviato una trattativa per liberare donne irachene incolpevoli dal carcere di Abu Ghraib. Dimostra che con i gesti di pace (solo con i gesti di pace) si può fare qualcosa di utile.
Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Solo la vita può riscattare una morte, la vita che macina il tempo, e nel trascorrere del tempo sa insinuarsi nei più intimi anfratti, nelle più profonde lacune per riempirle di se stessa.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Dal Montenegro all'Albania: il conto alla rovescia per Lepanto si fa serrato. Verso Durazzo su un mare deserto e malfamato per via di briganti e scafisti, senza carte nautiche perché quelle buone, le austroungariche, oramai sono introvabili.