Che ne è del futuro di una società dove la metà delle famiglie è composta da una sola persona che, oltre a non generare, perde anche competenza sociale e capacità di relazione?
Sempre più spesso biologia e tecnologia incrociano le loro funzioni. Un atleta, Pistorius, che sembra un cyborg suscita interrogativi e polemiche sui confini dell’umano, ormai sempre più mobili.
Com’è possibile che i soldi dati ai gruppi parlamentari per la loro attività istituzionale siano spesi senza dover rendere conto a nessuno. Sono o non sono soldi pubblici?
Avendo molta soggezione dei tempi che cambiano, mi ero fatto di Second Life un´idea un po´ intimorita. Una cosa alla Matrix, universi virtuali così perfetti e seducenti da confondersi con la realtà e anzi rimpiazzarla a furor di immagine e di sogno...
11a tappa: Marseille - Montepellier. Robert Hunter si aggiudica in volata: è la prima vittoria di un atleta del Paese di Mandela alla Grande Boucle. Una caduta mette ko Boonen, e si parla ancora di doping.
Non solo gli stili di vita, non solo il nostro modo di lavorare e di vivere è rigorosamente condizionato dalla tecnica, ma anche la nostra identità è ispezionata in quell’ultima frontiera che ci era rimasta: il segreto del nostro corpo.
Lo scontro tra il soccombente Proietti e lo stravincente Costanzo è la lotta impari tra un lavoratore di vecchio stampo e un manager multimediale. Ed è la metafora di ciò che accade anche altrove: la televisione che si mangia il teatro.
Un dipendente pubblico che va a fare la spesa, o un secondo lavoro in nero, o i propri comodi, facendo timbrare il cartellino a un collega e rubando i soldi (pubblici) del suo stipendio, è il degno elettore di un deputato ladro.
10a tappa: Tallard - Marseille. A Marsiglia tre francesi tra i primi quattro. Ma tiene banco la decisione della tv tedesca di Stato di non trasmettere più il Tour in seguito alla positività di un corridore della T-Mobile, Patrik Sinkewitz.
Nulla fa imbestialire di più che essere presi per i fondelli senza ritegno. E tra queste beffe, la più spudorata è quella che tira fuori il ‟patto tra generazioni” come ragione per innalzare l'età pensionabile.
Ancora bombe, ancora morti, il conflitto con l'Islam radicale che cresce: il presidente-dittatore Parvez Musharraf costretto a smentire di voler dichiarare lo stato di emergenza. Ma gli Usa insistono: contro i terroristi ‟bisogna fare di più”.
9a tappa: Val D'Isère - Briançon. Un colombiano sconosciuto, Juan Mauricio Soler Hernandez, allunga sul Galibier, raggiunge la fuga, se ne va e vince in solitario a Briançon.
L’animosa, amara lettera della lettrice Mila Spicola nella quale lamentava il sessismo dei maschi italiani, aveva questo di veramente impressionante: che avrebbe potuto essere scritta, pari pari, quarant’anni fa.
Alla fine, dopo i fondi di private equity americani e la russa Aeroflot, anche Carlo Toto ha deciso di lasciar perdere. Il patron di Air One e i suoi soci finanziari, si sono ritirati dalla gara per Alitalia.
‟Rischiamo di sparire perché siamo un piccolo partito, ma per noi è più importante fare gli interessi del Paese”. Sono parole di Antonio Di Pietro, uno dei pochissimi leader politici impegnati nella battaglia referendaria.
L'auto non è solo uno strumento di mobilità: come le armi, è anche e sempre più anche strumento di ostentazione, di sopraffazione, di autogratificazione...
A tre anni dalla messa in atto della legge sulla procreazione assistita i risultati sono sotto gli occhi di tutti: diminuzione delle gravidanze, aumento degli aborti e delle gravidanze extrauterine e turismo procreativo quasi quadruplicato.
Tutte le culture assegnano agli uomini l’esercizio del potere e alle donne il compito della generazione e della crescita dei figli. Ma tutto si basa sulla presunta superiorità degli uomini, che invece dimostrano in ogni atto la loro povertà psichica.
Dopo la pubblicazione di Circonstances 3, il filosofo Alain Badiou è stato sottoposto a un vero e proprio processo mediatico che lo espone ad accuse di antisemitismo e non accenna a terminare. L’intervento di Slavoj Zizek.
Tutti assolti. Nella tragedia di San Giuliano di Puglia, in Molise, non c’è nessun colpevole. O meglio, ce n’è uno solo, il terremoto. Ma siamo seri: il colpevole è questa società.