Paolo Andruccioli: Economia. La febbre delle Pmi

Paolo Andruccioli: Economia. La febbre delle Pmi

Le piccole e medie imprese non stanno bene e sono pessimiste: calano gli ordini e aumenta la concorrenza. Le piccole e medie imprese sono l'ossatura del sistema italiano. Ergo: il sistema non sta affatto bene, anzi ha la febbre.
Gabriele Romagnoli: San Valentino una festa dell’Islam?

Gabriele Romagnoli: San Valentino una festa dell’Islam?

È lecito innamorarsi? Per un infedele suona come chiedere se lo sia ammalarsi: prima o poi capita. Ma la religione, l’Islam in particolare, può pensarla diversamente: tutto si crea e tutto può essere evitato, anche l’innamoramento.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. Allawi sfida Sistani. "Premier sarò io"

Lorenzo Cremonesi: Iraq. Allawi sfida Sistani. "Premier sarò io"

Yiad Allawi non si arrende. Ha annunciato che la sua candidatura a primo ministro per il prossimo governo resta valida. Lui stesso si sta attivando per "organizzare una nuova coalizione laica" e contrastare quella sciita.
Giovanni Mariotti: La letteratura non ha appartenenze politiche

Giovanni Mariotti: La letteratura non ha appartenenze politiche

Macché Sinistra, i libri sono di Eco o di Tabucchi perché scrivere è sempre un’avventura individuale.
Vivian Lamarque: Milano. Una tregua ai veleni

Vivian Lamarque: Milano. Una tregua ai veleni

Grazie natura che, nonostante i nostri innumerevoli misfatti, non ci abbandoni, anzi ci dai il buon esempio, ci contagi, ci metti voglia di copiare la tua bellezza.
Lorenzo Cremonesi: L’autista. "Giuliana rimase in silenzio davanti ai rapitori"

Lorenzo Cremonesi: L’autista. "Giuliana rimase in silenzio davanti ai rapitori"

Intervista all’autista di Giuliana Sgrena, rilasciato dopo 17 giorni di carcere per accertamenti: "Non credevo che lei fosse un obiettivo".
Lorenzo Cremonesi: "Ucciso a Falluja l’assassino di Baldoni"

Lorenzo Cremonesi: "Ucciso a Falluja l’assassino di Baldoni"

Le rivelazioni di un giornale iracheno: "Era un miliziano di 18 anni. Lo ha decapitato, e se ne vantava".
Lorenzo Cremonesi: Iraq. La scelta sciita: il dottor Jaafari candidato premier

Lorenzo Cremonesi: Iraq. La scelta sciita: il dottor Jaafari candidato premier

L’alleanza che ha vinto le elezioni si ricompatta dietro al leader religioso, ma moderato. La nomina a marzo.
Michele Serra: Sulle orme dell'Anticristo

Michele Serra: Sulle orme dell'Anticristo

Chi è l'Anticristo? La questione è stata riaperta da Ali Agca che ha chiesto al Vaticano di rivelarne il nome. È Pino Sciumé, un rivenditore di autoricambi di Trani che, dispiaciuto del suo passato, intenderebbe chiedere perdono a ‟Domenica in”.
Bijan Zarmandili: L’agenda di Bush. A Teheran è l'ora dei pragmatici

Bijan Zarmandili: L’agenda di Bush. A Teheran è l'ora dei pragmatici

La minaccia di un’offensiva americana e/o israeliana scuote il regime degli ayatollah. Il centrista Rafsanjani è disposto a negoziare con gli Usa. Ma l’Iran non rinuncia alle ambizioni di potenza regionale, dunque alla Bomba.
Vittorio Zucconi: La diplomazia preventiva

Vittorio Zucconi: La diplomazia preventiva

È questo, che a Bruxelles ha giurato di non permettere mai a "nessuna forza al mondo di dividere l´America dall´Europa", lo stesso George Bush che mandò il proprio ministro della difesa a dividere l´Europa tra "vecchia" e "nuova"?
Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Dopo lo tsunami, Washington cerca di ristabilire la cooperazione militare dei vecchi tempi. La segretaria di stato Condoleeza Rice vuole consolidare i legami con la "più grande democrazia musulmana". Con buona pace per i diritti umani.
Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

La giornalista Meutya Hafid e il cameraman Budiyanto, inviati di una tv all-news di Jakarta, sono stati rapiti martedì presso Ramadi. C'è già un video: "Mojahedeen in Iraq". Rivendicato da "L'esercito dei combattenti"
Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Ha lavorato con Nixon, Reagan e Bush padre. L’uomo che diventerà 'la spia delle spie’è passato indenne attraverso quattro decenni di amministrazioni e missioni in tutto il mondo. Un ritratto di John Negroponte.
Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Ora Torino ha 6-6,5 miliardi di liquidità con i quali fronteggiare le uscite fino al 2006. Ma dopo?
Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

La guerra viene portata in mezzo ai civili con i raid dall'alto, mentre gli assassini in divisa restano fuori dalla portata delle contraeree avversarie. Chi vuole raccontare le guerre dell'Impero deve rischiare la vita, come i civili del paese attaccato.
Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Un tentativo clamoroso di recupero dei ‟valori” fascisti. An vuole equiparare i repubblichini agli altri combattenti. È uno dei modi che il neofascismo ha per far sapere oggi agli italiani di essere tornato al potere.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Migliaia e migliaia di persone (circa 200.000) hanno superato la paura e si sono riversate davanti al tempio per celebrare l’Ashura, la ricorrenza più importante del calendario religioso sciita.
Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Una cosa è certa; viviamo in epoca di gravi crisi e depressioni e le uniche due cose che vanno veramente bene, in grandiosa fioritura, sono le guerre e i virus. E forse i virus sono l'esercito vittorioso dell'ultima guerra, quella che perderemo tutti.
Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

L’italiano esce dal gruppo ristretto delle lingue stabili dell’Unione, al quale appartengono l’inglese, il francese e il tedesco. Il presidente dell’Accademia della Crusca Sabatini: "A Bruxelles i nostri politici non difendono il prestigio della lingua".