Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

La scomparsa di Gerard Debreu, matematico applicato all'economia e premio Nobel nel 1983. La sua Theory of Value del 1959 resta il punto di riferimento per gli apologeti delle virtù del libero mercato.
Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

L’Essere supremo tra onnipotenza e infinita bontà. Agostino, Leibniz, C. S. Lewis: quando le catastrofi rafforzano o fanno vacillare la fede.
Vittorio Zucconi: Il pianeta Terra in 3d. Ecco le foto dello shuttle

Vittorio Zucconi: Il pianeta Terra in 3d. Ecco le foto dello shuttle

Elaborate e diffuse dalla Nasa le prime immagini tridimensionali riprese in quattro anni di navigazione orbitale delle navette spaziali. Tutti gli angoli del mondo ripresi da radar speciali.
Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Gli immigrati regolarmente residenti in Italia potranno andare e tornare dai luoghi della tragedia, ma se dovesse arrivare un profugo da Sumatra e Banda Aceh sarebbe prima rinchiuso in un cpt e poi ricacciato nel suo villaggio distrutto dal maremoto.
Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Alberto Gonzales, chenella sua veste di primo consigliere legale di Bush aveva dichiarato la Convenzione di Ginevra contro la tortura quaint and obsolete, un graziosa anticaglia obsoleta, è il nuovo ministro della Giustizia americano.
Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Lo tsunami che ha ucciso almeno 150 mila esseri umani alluviona anche l’equilibrio precario seguito alla guerra in Iraq.
Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Accanto alla giusta preoccupazione sugli eccessi di zelo dello Stato ficcanaso e salutista è bene inserire anche una riflessione su quanto invadente e costrittivo sia anche il tabagismo, che ci impone un obbligo, quello di accenderne sempre una di troppo.
Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

A Londra la decisione dei ministri delle Finanze dei sette Stati più ricchi del mondo La mossa era stata auspicata al vertice di Giakarta. No alla cancellazione totale.
Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Il governo di Colombo impedisce al segretario generale dell'Onu di visitare le zone colpite dal maremoto nelle aree sotto il controllo delle Tigri tamil.
Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Sri Lanka ancora diviso. Nelle zone dove operano le "Tigri" la presenza militare è vista con sospetto. Powell visita il paese e auspica la riconciliazione.
Michele Serra: Bush bombarda l'onda anomala

Michele Serra: Bush bombarda l'onda anomala

Il presidente Usa parla dell'operazione umanitaria in Asia come se fosse una campagna bellica. Gli psicanalisti di tutto il mondo si interrogano.
Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Un’analisi della divaricazione senza precedenti nella distribuzione del reddito che premia i redditi da capitale a danno di quelli da lavoro: il vento della Storia ci rema contro. Eppure, qualcosa di sinistra, anzi, di rivoluzionario si può ancora fare.
Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Non occorrono indagini specializzate per scoprire che la manutenzione ferroviaria sulle linee minori è largamente sproporzionata alle spese folli e spesso truffaldine per l’alta velocità, l’ultimo mito inventato per sfondare tutte le previsioni di spesa.
Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

L’applicazione degli Ias/Ifrs, i nuovi principi contabili internazionali, apre problemi nuovi, ma senza scatenare tempeste, anche nelle grandi imprese: Il caso delle licenze Umts, il valore di Wind. Gli avviamenti di Telecom, i debiti Pirelli.
Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.
Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. "Hamas sta perdendo la sua battaglia"

Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. "Hamas sta perdendo la sua battaglia"

Il ministro Ghassan Khatib: "L’appello all’astensione dei fondamentalisti islamici legati ad Hamas nasce dalla loro paura di non aver più consenso"
Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.
Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Si può essere certi che l’America farà la cosa giusta, dopo avere provato a fare tutte quelle sbagliate", diceva Winston Churchill e anche sull’emergenza asiatica la risposta giusta dell’America è arrivata dopo una settimana di sordità politica e morale.
Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Ugo Balzari, nato nel 1922 a Milano, all’età di vent’anni fu arruolato nel battaglione alpini Edolo. Ha rifatto il percorso della ritirata dal Don. Qui combattè come alpino sciatore.
Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Il Guggenheim di New York espone quattrocentotrentacinque artefatti della antica civiltà azteca, i cui protagonisti aspiravano a una morte eroica per avere il diritto di trasformarsi in colibrì.