Il 13 novembre 1990 Tim Berners-Lee realizzò la prima pagina web "appoggiandola" sui server del Cern di Ginevra. Quasi 900 milioni di persone ormai navigano con disinvoltura nel World Wide Web.
Da troppo tempo si rimuove il disagio sociale e umano di queste aree dominate da immensi parallelepipedi con finestre, ma anche la rabbia di chi, soprattutto i più giovani, le abita senza orizzonti né redenzioni.
Il procuratore aggiunto Armando Spataro invierà negli Usa la richiesta di arresto per 22 agenti Cia. Gli 007 sono accusati di aver partecipato al sequestro dell’imam egiziano Abu Omar a Milano nel febbraio del 2003.
‟L´Occidente sta approfittando delle affermazioni illogiche di Ahmadinejad per esercitare pressioni sul programma nucleare”. Parla Emadeddin Baghi, reduce da tre anni di carcere e da sette giornali di cui è stato direttore chiusi.
La tassa sugli italiani è quella che paghiamo per il solo fatto di essere governati da Berlusconi e dalla sua corte succube o complice o misteriosamente ubbidiente. E i mesi che ci separano dalle elezioni riparatrici ci sembreranno lunghissimi.
Red Devils ko in Champions, solo settimi in Premier League e dopo 19 anni il tecnico sir Alex Ferguson rischia l'esonero. La crisi di un mito del calcio inglese.
Le rivolte francesi di questi giorni, le tensioni in Gran Bretagna e in Italia a proposito degli immigrati più marginali, lo scontro politico-elettorale tedesco: tutto gira attorno al welfare e alle politiche sociali. Ecco i risultati di una ricerca.
Non c’è niente di misterioso nella rivolta che incendia Parigi (anche nei quartieri centrali) e altre città francesi. Basta abbandonare al degrado e all’isolamento, sia culturale che fisico, parti intere delle comunità cittadine.
Quale fotografia dell’Italia viene fuori dai dati pubblicati dall’Annuario Istat relativo al 2004? Che biografia - e autobiografia emerge? La rappresentazione dell’Italia che se ne ricava è quella di un Paese schizofrenico.
‟Marg bar Monafegh”. In farsi vuol dire: ‟Morte al traditore”. Un paio di parole che equivalgono a una condanna a morte. Parole pronunciate decine di volte tra il 1988 e la metà degli anni 90 dai capi della Vevak, la polizia segreta khomeinista.
Cinquecento metri sotto il passo della Raticosa, tra Firenze e Bologna, si allarga l'ultimo diaframma, il punto più stretto della direttissima che nel 2008 sparerà treni in due ore e tre quarti tra Roma e Milano. Un capolavoro d’ingegneria italiana.
Il rapporto degli ispettori rivede le prospettive di crescita e promuove la finanziaria. Ma il sistema dei conti non è trasparente. Ci vuole una vera Authority. Il ministro Tremonti incassa. L'opposizione: la finanza pubblica è fuori controllo.
La Gran Bretagna non crede più che il patto di Kyoto sia l’unica strada per combattere l’effetto serra, per il semplice motivo che tale combattimento non si può fare senza l’America, che il protocollo di Kyoto rifiuta di firmarlo.
Nel giorno della rabbia e dell’orgoglio di Teheran l’Italia diventa un nuovo nemico. ‟Non siete al livello degli Stati Uniti” quanto a ostilità contro la Repubblica Islamica, concede uno dei leader degli studenti radicali, Mohammad Reza Mardani.
‟Hanno bloccato la possibilità di fare i sondaggi, proprio quelli che servivano a capire se c’erano o no i rischi per la salute per via dell’amianto. Perché? Gli è sfuggita di mano la situazione?”. Sergio Chiamparino sui blocchi in Val di Susa.
‟Ytzhak Rabin era un uomo riservatissimo. Faceva davvero fatica a irradiare calore umano”. Il ricordo di Amos Oz nell’anniversario della morte del primo ministro israeliano, assassinato nel novembre 1995 da un estremista ebreo.
Parmalat. L’ipotesi di una discesa in campo delle banche, già creditrici e ora azioniste, sarebbe stata possibile nel caso Bondi, riportata in Borsa la società, avesse lasciato gli uffici di Collecchio. Ma il manager non si è ritirato. Ed è un bene.
Il problema non è stabilire se la legalità è un valore di destra o di sinistra, e nemmeno quello di schierarsi pro o contro Cofferati, ma vedere che tipo di problemi sollevano le ordinanze del sindaco di Bologna alle nostre coscienze beate...
Il sindaco Gabriele Albertini ha reso omaggio ai caduti della Repubblica di Salò in nome di una comune pietà verso i morti della guerra civile. Ed ha sbagliato perché la morte non lava via i peccati dei vivi se inconciliabili con la società umana.
I governi di Islamabad e di New Delhi sembrano giunti a un accordo per aprire alcuni varchi lungo la ‟Linea di controllo”, la frontiera di fatto nel Kashmir, e permettere il passaggio di persone, famiglie divise, e aiuti.