Un’estratto della lezione che Antonio Tabucchi, utilizzando gli strumenti della filologia romanza, ha tenuto all’Università di Siena nel corso della giornata di studi "De André e il mito di Spoon River"
Ma che tempo misura l´orologio? Il tempo della natura, il tempo dell´uomo, il tempo di Dio? No, l´orologio misura un tempo che non ci riguarda come uomini, ma solo come funzionari di apparati tecnici, i cui valori sono la funzionalità e l´efficienza.
Non solo fuori della Chiesa, ma forse soprattutto al suo interno, c'è oggi una presa di coscienza motivata dalla constatazione che i privilegi della chiesa cattolica sono un ostacolo alla fede più che un aiuto al lavoro di evangelizzazione.
Ci prova almeno il parlamento europeo a dire che non si può tollerare che milioni di persone rischino di morire di Aids solo perché le industrie farmaceutiche devono riscuotere le royalties sui loro prodotti.
Gli Inuit vogliono cambiare i termini della questione "clima". Il riscaldamento dell'atmosfera terrestre, sostengono, non è solo una questione ambientale: è una aggressione ai loro diritti umani fondamentali.
Forse Spezia è una città avvelenata nell'anima perché lo è stata nel corpo. È vissuta e vive di veleno, ne muore. Il suo territorio è forse uno dei più indagati d'Europa, perché uno dei più appestati.
Il riconoscimento del settimanale ‟Time”. La giuria avrebbe voluto scegliere il vero artefice della vittoria: lo stratega Karl Rove. La ‟palma” di "cattivo dell´anno" al leader terrorista al-Zarqawi, nuovo capo della rete di Al Qaeda.
Museo Nazionale delle Antichità di Kabul. Se non fosse per un piccolo gruppo di archeologi italiani impegnato a rimodellare e ricomporre i manufatti distrutti dalla furia talebana, la sensazione sarebbe di abbandono quasi totale.
Carbonio, nitrati e fumo inquinano l’ambiente Il bilancio scientifico della spedizione italiana. Confermato l’arretramento dei ghiacciai: ormai terra e rocce fanno da padroni.
Televisione e pubblicità: un’analisi del paradosso italiano, creato non solo dai diversi limiti di affollamento pubblicitario, ma anche da un’offerta televisiva anomala.
Nell’anonimato in cui ci affoga questa società senza più legami affettivi e sociali, il bisogno di esistere può assumere forme estreme di rivendicazione della propria identità, come l’omicidio.
Scriveva Max Frisch: "Se la letteratura non esistesse, il corso del mondo non cambierebbe affatto, ma si vedrebbe il mondo diversamente. Lo si vedrebbe come i privilegiati si augurano che noi lo vediamo: al riparo di ogni messa in questione".
Ormai l’ha detto in tv anche Massimo Cacciari, che se la sinistra non appare credibile e vincente è perché non parla più di valori (cioè di cultura) ma si propone in linguaggio esclusivamente tecnico-amministrativo.