Se la politica italiana è complicata, quella siciliana è imperscrutabile. Dopo ripetute letture delle cronache regionali, ho capito soltanto che non avevo capito
Il sociologo, autore di Adam Smith a Pechino è morto giovedì 18 giugno negli Stati Uniti. Giovanni Arrighi, nato nel 1937 in Italia, era professore di Sociologia alla Johns Hopkins University. Gli articoli sulla sua opera
La repressione si fa di giorno in giorno più brutale. Il governo avverte che darà ‟scacco matto” ai ‟nemici dell’unità”, e tra questi annovera anche i media stranieri, ‟megafoni dei ribelli”.
È morto il 14 giugno a Milano. È stato, con Paolo Pietrangeli e Giovanna Marini, protagonista della canzone politica italiana. Giornalista e scrittore, con il Nuovo Canzoniere Italiano realizzò nel 1966 lo spettacolo "Ci ragiono e canto".
Sta diventando perfino stucchevole l’abitudine di paragonare il nostro costume politico a quello delle altre democrazie. Stucchevole, ma inevitabile. La disponibilità e soprattutto il contegno con il quale Obama
La parola chiave, per capire Berlusconi e il berlusconismo, è "invidia". Rivela una concezione degli uomini, e della vita, totalmente autoriferita. Fissa nel piccolo ambito dell’ego i postulati del successo, del merito, dell’eccellenza
Antonio Di Pietro, cheè un uomo vigoroso e semplice, è l’ultimo politico al mondo ancora convinto che gli intellettuali contino qualcosa. Tanto da dichiarare che solo gli intellettuali schierati con lui sono davvero nemici del regime
Un autorevole settimanale ha sentito la necessità di intervistare anche il "fidanzatino" della signorina Noemi Letizia, un ragazzo ventunenne che non ha potuto che aggiungere
"La società multietnica è fallita", dicono in televisione molti politici di governo, specie quelli col fazzolettino verde nel taschino. Lo dicono poco dopo l’approdo alla Casa Bianca di un nero
‟Lui sa stare in mezzo alla gente come un comune mortale". Lo dice, ammaliato, il celebre signor Letizia in un’intervista a "Gente", lo ripetono in continuazione agiografi e avvocati di Berlusconi per rafforzare la mitologia populista
Clandestini, extracomunitari, rom-rumeni, nomadi, neri, negri, sinti, islamici, marocchini, moldavi: la tv, i giornali e i politici italiani fanno molta confusione sul tema dell'immigrazione. Chi sono queste persone e come dovremmo chiamarle?
Nell’arena di Annozero ci si aspettava una grande prova retorica dell’avvocato Ghedini. Chi più chi meno, siamo tutti cresciuti nel mito del principe del foro. Serata deludente
Come si distingue a prima vista un milanese? La domanda potrebbe assumere una sua rilevanza politica e giuridica qualora avesse un seguito la proposta del leghista Salvini (già noto alle cronache): riservare "ai milanesi" alcuni posti sul metrò
Bello e pulito l’incontro tra le vedove di Calabresi e Pinelli. Una luce nell’ombra lunghissima della storia repubblicana più spaventosa, quella delle stragi, del terrorismo, della politica sequestrata ai cittadini da lobbisti della morte
Si può dire al presidente del Consiglio che il suo ‟no all’Italia multietnica” da una parte è un’insensatezza, e dall’altra che questo modo di parlare è l’ennesimo, rifiuto di dare al nostro paese strutture e cultura rispettose dei diritti di tutti?
Feltrinelli è vicina a tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto. Sono stati devoluti 50 centesimi per ogni prodotto venduto il 6 maggio nei propri negozi, mentre Feltrinelli Editore ha donato tutti i libri per bambini del proprio catalogo.
Matteo Salvini - Lega Nord - propone di destinare vagoni della metropolitana di Milano ai soli residenti. Abbiamo chiesto un commento e u Bruno Cartosio, storico degli Stati uniti, sulla questione che ricorda tanto una vicenda americana di molti anni fa.
Ed è tornata la primavera, turgida, madida, odorosa. Giù, nelle ombre del cortile adesso marezzate dalla luce del sole che volge verso il solstizio, i fiori della calla si sono aperti, ancora una volta più sinuosi e candidi, più casti e lascivi
Chi saranno i milanesi doc aventi diritto a posti riservati sui mezzi pubblici, nella greve fantasia del leghista Matteo Salvini? Bisognerà esserci nati, a Milàn (come usano chiamarla sul giornale di partito), o basterà la residenza?
Il miglior commento alla rottura tra i coniugi Berlusconi lo ha fatto una lettrice della "Stampa" che ha scritto al suo giornale per manifestare "profonda invidia: è l’unica italiana che può divorziare da Berlusconi"