Marina Forti: Il “quarto passo”, la strategia occidentale contro l'Iran

Marina Forti: Il “quarto passo”, la strategia occidentale contro l'Iran

Iran. Testato missile capace di eludere i radar. Nucleare: per il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Mohamed el Baradei, spetta a Tehran creare le condizioni del negoziato.
Enrico Franceschini: Il mio Cavaliere a casa Blair

Enrico Franceschini: Il mio Cavaliere a casa Blair

Sabina Guzzanti a Channel 4 con il comico Rory Bremner ‟È buffo che per fare satira sul nostro paese debba venire in esilio in Inghilterra visto che da noi non si può.”
Renato Barilli: De Pisis, le fuggitive impronte della realtà

Renato Barilli: De Pisis, le fuggitive impronte della realtà

A Ferrara una mostra delle opere del grande pittore. Fuori dall’impressionismo e sulla via del Dadaismo e della pratica del collage, le sue opere sono piuttosto un montaggio teatrale di lacerti di pittura.
Furio Colombo: Storie di regime

Furio Colombo: Storie di regime

Propongo una legge che faccia finire la persecuzione contro Bernardo Provenzano. Che quest’uomo possa finalmente tornare a vivere alla luce del sole come tutti i cittadini dopo essere stato costretto a restare alla macchia per quarant’anni.
Vittorio Zucconi: USA. La preghiera non aiuta a guarire

Vittorio Zucconi: USA. La preghiera non aiuta a guarire

Si può favorire la guarigione o la salvezza con la preghiere? La fede risponde di sì. La ricerca statistica, condotta da sei ospedali americani su quasi duemila pazienti, dà invece una risposta brutale: pregare per un paziente non serve a farlo guarire.
Michele Serra: Punta Perotti. La grande lezione per tutta l’Italia

Michele Serra: Punta Perotti. La grande lezione per tutta l’Italia

Poiché immaginare un futuro differente, e migliore, è la sola vera benzina di una buona politica, la demolizione di Punta Perotti è uno degli atti politici più significativi della storia italiana recente.
Giorgio Bocca: Le elezioni più brutte

Giorgio Bocca: Le elezioni più brutte

Le peggiori elezioni della nostra vita. Senza grandi illusioni, senza sogni di benessere e di ricchezza, persino senza grandi brogli. Una scommessa nel buio e per metà degli italiani un solo vero programma: liberarsi di Berlusconi e del berlusconismo.
Beppe Sebaste: Agorà o supermarket?

Beppe Sebaste: Agorà o supermarket?

Mai visto tanto imbarazzo tra gli amici nel dichiarare e scegliere per chi votare. L’indecisione non riguarda ovviamente la coalizione guidata da Prodi, né nulla distrae dal votare contro le destre rovinose che hanno squassato l’Italia…
Paolo Rumiz: Israele segreto

Paolo Rumiz: Israele segreto

Sulle alture riarse a ovest di Ramallah, a un passo dai Territori, c’è la Città del Libro, austera proletaria pacifista e ribelle: senza vecchi, senza orti, senza fabbriche ma soprattutto senza armi.
Giorgio Bocca: Com'è umiliante questo finale di regime

Giorgio Bocca: Com'è umiliante questo finale di regime

Berlusconi ha inferto al nostro paese danni gravissimi, quasi separandolo dalla comunità europea, presentandolo come il paese della pizza e dei mandolini.
Furio Colombo: I tormenti di Panebianco

Furio Colombo: I tormenti di Panebianco

Panebianco teme che la sinistra italiana, che viene dalla lotta al fascismo e alle leggi razziali, sul problema di Israele, non possa tenere testa ai nuovi alleati fascisti che siedono adesso, in campagna elettorale alla destra di Silvio Berlusconi.
Gian Antonio Stella: “Offesa al pudore”: incriminati i manifesti con gli amici gay

Gian Antonio Stella: “Offesa al pudore”: incriminati i manifesti con gli amici gay

Torna alla ribalta Carlo Lasperanza, il discusso pm del caso Marta Russo, e mette sotto accusa le foto pubblicitarie di Oliviero Toscani.
Gianni Rossi Barilli: Squadra antigraffiti, ragazzo in coma

Gianni Rossi Barilli: Squadra antigraffiti, ragazzo in coma

A Como tre vigili urbani in borghese fermano una macchina con a bordo cinque giovanissimi ‟sospetti graffitari”. Il controllo di polizia si trasforma in tragedia.
Michele Serra: L'Italia raccontata dal Bagaglino

Michele Serra: L'Italia raccontata dal Bagaglino

Silvio Berlusconi è ‟Il Caimano”? Allora Romano Prodi è ‟Il Maiale” e ‟La tigre e la neve” diventa ‟Vacanze a Bagdad”. La reazione della destra alla provocazione di Nanni Moretti.
Gianni Riotta: Il coraggio di cambiare

Gianni Riotta: Il coraggio di cambiare

La nostra campagna elettorale è combattuta, a destra come a sinistra, sulla colonna sonora de ‟le cose non andranno peggio”, mentre sarebbe cruciale chiedere agli elettori un impegno perché le cose vadano, finalmente, meglio.
Enrico Franceschini: Beatles e Apple dai giudici per la Mela contesa

Enrico Franceschini: Beatles e Apple dai giudici per la Mela contesa

È il frutto per cui, secondo la Bibbia, Adamo ed Eva furono cacciati dal paradiso terrestre. Adesso rischia di mandare all’inferno gli ex-Beatles o i creatori dell’iPod…
Marina Forti: Narmada, la politica degli sfollati

Marina Forti: Narmada, la politica degli sfollati

Sono iniziati i lavori per innalzare la diga di Sardar Sarovar, la più grande di molte dighe che sbarrano il fiume Narmada, in India. Il suo innalzamento provocherà lo sfollamento di 122mila persone.
Massimo Mucchetti: Il paradosso di Mediaset che vola ma non vale

Massimo Mucchetti: Il paradosso di Mediaset che vola ma non vale

Dal 14 maggio 2001 ai giorni nostri, durante il secondo governo Berlusconi, Mediaset ha perso il 21% e la Borsa ha preso il 6. Ma le quotazioni non sono tutto. Curiosamente, infatti, la tv commerciale italiana è di gran lunga la più redditizia in Europa…
Vittorio Zucconi: Il Winchester è in crisi una pistola lo salverà?

Vittorio Zucconi: Il Winchester è in crisi una pistola lo salverà?

E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.
Giuliana Sgrena: Perché gli americani non ce l'hanno detto?

Giuliana Sgrena: Perché gli americani non ce l'hanno detto?

La testimonianza di Mustafa Mohamed Salman, terrorista o presunto tale, solleva alcune perplessità e interrogativi, soprattutto a chi dell'uccisione di Calipari è stata purtroppo testimone.