Michele Serra: L'amaca di martedì 2 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di martedì 2 giugno 2009

È già stato detto che questi sono tempi difficili per la satira. È un linguaggio che procede per paradossi. Ma la realtà italiana glieli brucia tutti, uno per uno. La surclassa. La anticipa. Le leva il terreno sotto i piedi. Esempio…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 18 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di giovedì 18 giugno 2009

Riassumendo: il calo della pubblicità ha colpito Mediaset per il 10 per cento, la Rai per il 20 per cento, la stampa quotidiana del 24 per cento (e stiamo parlando di montagne di quattrini, non di spiccioli). Se fossimo in una società di mercato…
Michele Serra: L'amaca di domenica 31 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di domenica 31 maggio 2009

Il ministro Brunetta si porta da rivoluzionario, ma "fannulloni" e "panzoni" rimandano a un italiano datato, da ricreazione scolastica, tipo "quattrocchi" per deridere il compagno miope. Invece "rapporti piccanti"…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 maggio 2009

Raggiungere la soglia del 40 per cento sarebbe l’obiettivo di Berlusconi alle europee. Anche se in questo paese le parole volano senza lasciare traccia, ricordo bene che lo stesso B. - al battesimo del nuovo partito - parlò del 50 per cento…
Michele Serra: L'amaca di domenica 21 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di domenica 21 giugno 2009

Cursus professionale di una delle ragazze dell’entourage ricreativo di Papi, da lei stesso riassunto: partecipante a ‟Uomini e donne”, poi billionerina per tre anni, poi aspirante meteorina di Emilio Fede. Billionerina mi giunge nuova: ma...
Michele Serra: L'amaca di sabato 13 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di sabato 13 giugno 2009

‟Anno zero", trasmissione orgogliosamente libera, ha dato appuntamento al suo pubblico per l’anno prossimo. Saremo puntuali all’ouverture autunnale: a patto che Santoro confermi, nel cast, lo spettacoloso avvocato Ghedini…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 3 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 3 giugno 2009

Dario Franceschini appare nei telegiornali quasi sempre in location molto andanti, stazioni ferroviarie, piazzette, scorci urbani ordinari e quasi mai riconoscibili. Sembra a Voghera anche quando magari è a Parigi…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 12 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di venerdì 12 giugno 2009

Malgrado sia poco aiutato da un look che farebbe indietreggiare anche Dolce e Gabbana, forse il colonnello Gheddafi non meritava un’accoglienza tanto severa da parte di molti iperdemocratici italiani. Non è né il primo né l’ultimo dittatore…
Michele Serra: L'amaca di martedì 16 giugno 2009

Michele Serra: L'amaca di martedì 16 giugno 2009

Chiunque viaggi spesso sui treni italiani ha il netto sospetto di vivere in una società neoclassista. Eccellenza per pochi (l’alta velocità), mediocrità per molti. Posto che nessuno pretende supertreni da trecento all’ora sulle tratte brevi…
Giorgio Bocca: Un mondo da paura

Giorgio Bocca: Un mondo da paura

Come si fa a non avere paura con quel che accade sotto i nostri occhi? La prova di socialismo è fallita con i gulag staliniani. Ci stiamo riprovando con la tecnica ma ne vediamo la fragilità.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 maggio 2009

Se la politica italiana è complicata, quella siciliana è imperscrutabile. Dopo ripetute letture delle cronache regionali, ho capito soltanto che non avevo capito…
Michele Serra: L'amaca di sabato 23 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di sabato 23 maggio 2009

‟Gli altri" è il tema della Fiera del Libro di Torino. David Grossman, uno dei massimi scrittori viventi, lo ha affrontato così: "Posso scrivere solo se riesco a farmi invadere dalla vita degli altri"…
Marco D'Eramo: Obama e la finanza Usa. Troppo tardi, troppo poco

Marco D'Eramo: Obama e la finanza Usa. Troppo tardi, troppo poco

Come uscirà il capitalismo da questa crisi? Da destra, da sinistra, dal basso, dall'alto? Le nuove regole del sistema finanziario che il presidente degli Stati uniti Barack Obama ha delineato non offrono una risposta chiara.
Michele Serra: L'amaca di martedì 26 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di martedì 26 maggio 2009

‟Gli italiani sono con me”, dice lui. Nessuno dei grandi leader del passato lo ha mai detto, ad eccezione di Mussolini. Anche i capi di partito più popolari e ascoltati sapevano di parlare a nome di una parte…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 21 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di giovedì 21 maggio 2009

A me, sentirlo ripetere che è una vergogna e che è scandaloso, che a questi giudici non risponde e non risponderà mai, che a questi giornali non risponde e non risponderà mai, ormai non fa né caldo né freddo.
Michele Serra: L'amaca di lunedì 25 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di lunedì 25 maggio 2009

L’espressione "giustizia a orologeria" è echeggiata, in settimana, centinaia di volte. Non appena appariva in video un esponente del centrodestra, già si sapeva che avrebbe detto "giustizia a orologeria".
La morte di Giovanni Arrighi

La morte di Giovanni Arrighi

Il sociologo, autore di Adam Smith a Pechino è morto giovedì 18 giugno negli Stati Uniti. Giovanni Arrighi, nato nel 1937 in Italia, era professore di Sociologia alla Johns Hopkins University. Gli articoli sulla sua opera
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 maggio 2009

Se la politica italiana è complicata, quella siciliana è imperscrutabile. Dopo ripetute letture delle cronache regionali, ho capito soltanto che non avevo capito…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 22 maggio 2009

Michele Serra: L'amaca di venerdì 22 maggio 2009

Sotto il leggiadro titolo "Obama come Giuda" ieri il quotidiano Libero spiegava che il presidente degli Stati Uniti sta tramando contro Silvio Berlusconi. Che la Casa Bianca intende contrastare il patto d’amicizia tra Berlusconi e Putin…
Vanna Vannuccini: Iran, il pugno duro degli ayatollah. Cinquecento arresti tra i riformisti

Vanna Vannuccini: Iran, il pugno duro degli ayatollah. Cinquecento arresti tra i riformisti

La repressione si fa di giorno in giorno più brutale. Il governo avverte che darà ‟scacco matto” ai ‟nemici dell’unità”, e tra questi annovera anche i media stranieri, ‟megafoni dei ribelli”.