Furio Colombo: L’esecuzione di Saddam. Bush condanna se stesso

Furio Colombo: L’esecuzione di Saddam. Bush condanna se stesso

Quando Saddam Hussein sarà impiccato, una di queste ore, mentre tanti continuano a credere nel detto kennediano ‟un problema creato da uomini può sempre essere risolto da uomini”, George W. Bush avrà proclamato per sempre il suo fallimento…
Luigi Manconi, Andrea Boraschi: L’eutanasia ossia le parole pesanti

Luigi Manconi, Andrea Boraschi: L’eutanasia ossia le parole pesanti

Perché non cominciare a chiamare le cose con il loro nome? In tanta confusione, non guasterebbe di certo… Ma, negli ultimi tempi quella sequenza di consonanti e vocali, che dà forma e suono al termine ‟eutanasia”, è abusata e impiegata a sproposito.
Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

È morto Gerald Ford. Goffo, con poco carisma e bollato ingiustamente come incapace subentrò a Nixon dopo lo scandalo del Watergate. Commosse il Paese con la propria modestia: ‟Io sono una Ford, non una Lincoln”, diceva.
Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Emma Maersk è la nave cargo più grande mai costruita. A ogni viaggio lascia negli scali europei undicimila container imbarcati a Hong Kong. Trecento uomini e trenta gru hanno impiegato tre giorni per scaricare le merci comprate dalla Gran Bretagna.
Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Nato come marionetta costruita da Washington per essere usata nella Guerra Fredda contro i ‟Rossi” e poi contro i ‟Neri” iraniani, Saddam è morto da marionetta, appeso al quel filo americano che dopo averlo tenuto in piedi gli ha spezzato il collo.
Giuliana Sgrena: Saddam. Risveglio nell'inferno

Giuliana Sgrena: Saddam. Risveglio nell'inferno

Bush ha definito l'esecuzione di Saddam una pietra miliare nella costituzione della democrazia. Quale democrazia? Quella dell'occupazione, di Abu Ghraib, dei massacri quotidiani, dell'illegalità, dei rapimenti, degli stupri, dei delitti d'onore?
Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Ogni volta che rivendichiamo la nostra "identità" dimentichiamo spesso che questa è decisa quasi totalmente dalla nostra "appartenenza": religiosa innanzitutto, culturale, ideologica, familiare, di genere, di orientamento sessuale…
Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Da quasi 3.000 anni la lastra di ghiaccio chiamata Ayles si protendeva nell'Oceano Artico, come una penisola, sul lembo più settentrionale della costa del Canada. Poi si è staccata, d'improvviso. Ora Ayles è un'isola alla deriva.
Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

La signora Giorgia è la badante di mio padre, la nuova nonna del mio nipotino Richi e la sorella maggiore del sottoscritto. È partita in cerca di lavoro dalla bella Costanza, la città marina greca e turca e slava, ed è arrivata in Italia da clandestina….
Marina Forti: Assam, i giganti del petrolio devono risarcire

Marina Forti: Assam, i giganti del petrolio devono risarcire

Le compagnie petrolifere che conducono le loro attività nell'Assam, stato all'estremo nord-est dell'India, devono ripulire il sistematico inquinamento ambientale di cui sono responsabili, o saranno obbligate a chiudere.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 21 dicembre 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 21 dicembre 2006

Naturalmente, potendo e volendo, uno può anche andare a farsi otturare un dente in Australia. O a comperare il salmone affumicato direttamente a Oslo. Ma se questo qualcuno è anche un autorevole esponente politico….
Gian Antonio Stella: Un regalo gradito: il ritorno del “nostro” Antonio Martino

Gian Antonio Stella: Un regalo gradito: il ritorno del “nostro” Antonio Martino

La vittoria di Prodi almeno un regalo lo ha fatto a tutti noi: ci ha restituito il ‟nostro” Antonio Martino. Non quello ingessato negli abiti scuri di ministro della Difesa, ma quello polemico e caustico che sventagliava battute irresistibili.
Vittorio Zucconi: Usa. Le nuove guerre del presidente

Vittorio Zucconi: Usa. Le nuove guerre del presidente

Di nuovo, quarant’anni dopo il Vietnam, la frustrazione porta all’escalation. La guerra che in ottobre Bush stava ‟assolutamente vincendo” diventa due mesi dopo la guerra che ‟non stiamo vincendo, ma non stiamo neanche perdendo”.
Marina Forti: Diamanti hollywoodiani

Marina Forti: Diamanti hollywoodiani

Sono scesi in campo pubblicitari multinazionali, perfino governi: preoccupati che in questi giorni di shopping festivo i cittadini possano snobbare le gioiellerie e decidere di non comprare diamanti. E tutto per via di un film….
Michele Serra: L'elefante Dumbo va alla Scala

Michele Serra: L'elefante Dumbo va alla Scala

Il travolgente successo dell'Aida zeffirelliana (per realizzare la quale sono state utilizzate 10 milioni di cartine dorate dei Ferrero Rocher) ha convinto Milano che è tempo di tornare all'antica grandezza. Bastano fantasia e coraggio logistico…
Giorgio Bocca: A Kabul è caduto un altro dogma fasullo

Giorgio Bocca: A Kabul è caduto un altro dogma fasullo

La politica dell'Occidente si basa su luoghi comuni contraddetti dalla realtà: all'Afghanistan al petrolio, al miraggio della bomba atomica. Che ci ha portato al bivio: disarmo o apocalisse.
Amos Oz: Israele deve trattare con la Siria

Amos Oz: Israele deve trattare con la Siria

Il presidente siriano propone a Israele di avviare trattative di pace. A questa proposta Israele ha risposto in maniera sbalorditiva: non possiamo disubbidire a Bush, nostro alleato, che non ha alcun interesse a un accordo di pace tra Israele e la Siria.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 20 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 20 dicembre 2006

Non cessa di stupire la frequenza e la facilità con le quali la diaspora craxiana approda a destra. In tempi di così febbrile e minuziosa revisione storica sarebbe interessante studiare le ragioni culturali e sociali del craxismo…
Gian Antonio Stella: Il Nordest veloce ha il tribunale e i processi più lenti

Gian Antonio Stella: Il Nordest veloce ha il tribunale e i processi più lenti

Provateci voi, ad affrontare le artigliate della tigre cinese e la concorrenza internazionale avendo la palla al piede di un tribunale dai ritmi levantini. A Vicenza dicono che non ce la fanno più. E un gruppo di avvocati ha presentato un’istanza choc.
Michele Serra: Silvio biondo entro il 2020

Michele Serra: Silvio biondo entro il 2020

La Fondazione Faust sta mettendo a punto un piano per consentire all'ex premier di reggere gli stressanti impegni della vita politica per almeno altri cinquant'anni.