Un sondaggio rivela: tre omosessuali su quattro votano a sinistra. E il ministro non ci sta. Teorie "Ci sono due tipi di omosessuali: quelli sfacciati da gay pride, che lasciamo a Prodi, e quelli riservati, che piacciono a noi di centrodestra".
Il predicatore islamico colpevole di "cospirazione" ma non della strage di Bali. Abu Bakar Ba'asyir nega legami col terrorismo ma ha pubblicamente lodato Osama bin Laden. La sua figura di leader islamico esce rafforzata dal processo. Usa "delusi".
La Russia fornirà materiale fissile per la prima centrale. Il contratto prevede anche la presa in consegna da parte di Mosca delle scorie dell’uranio, per evitarne l’uso militare.
Occorre una politica di crescita risoluta per indurre le imprese a reinvestire i loro utili sul mercato interno. Solo così si potrebbe determinare un aumento dei salari, che servirebbe anche l’interesse, correttamente inteso, delle stesse imprese.
Sul ‟Corriere della Sera” di martedì 1 marzo, Sergio Romano ha scritto: ‟credo che occorrerebbe fare il contrario di ciò che è stato fatto in Italia dopo il rapimento di Giuliana Sgrena”. Il commento di Antonio Tabucchi.
Ogni 24 ore vengono ammazzati in media due marines, e altri quindici sono feriti. Ignorati da stampa e tv parenti e amici dei caduti organizzano piccole proteste. Ma c´è anche chi da volontario e diventato obiettore e finisce davanti ai tribunali.
Le nuove occasioni per un paese storicamente lacerato. Nessun popolo al mondo è frammentato quanto quello libanese: 4 milioni di persone, 18 confessioni religiose e tanti partiti.
La vigilia del processo a Saddam. Può il Tribunale speciale iracheno godere della stessa credibilità di Norimberga, senza le lungaggini del Tribunale sui crimini nell’ex Jugoslavia e le contraddizioni della Corte internazionale per il genocidio in Ruanda?
La Corte suprema discute se bandire o meno le tavole di Mosé dai luoghi pubblici. Il caso è nato nel Texas. Ventisei Stati, appoggiati dalla Casa Bianca, sono a favore dell´esposizione.
In libreria Biografia di Max Frisch, una commedia sulla casualità e sulle infinite possibilità del vissuto che investono il teatro travolgendone la tendenza al senso. Un geniale esperimento di oggettivazione della biografia nella drammaturgia.
Il premier britannico auspica libere elezioni in Libano e mette in guardia Damasco. Summit a washington. A settembre si potrebbe tenere un incontro tra palestinesi e israeliani per decidere lo "status finale" dei Territori.
Colpo di scena sul ddl risparmio. La maggioranza si ricompatta: niente mandato a termine per il Governatore, pieni poteri sulla concorrenza. La Russa: voglio le dimissioni di La Malfa e di Tabacci.
‟Fuori la Siria” è lo slogan più gridato della ‟rivoluzione dei cedri” e ogni giorno Damasco assicura ritiri "imminenti". Sono andato a vedere da vicino la faccia della Siria che dovrebbe andarsene dal Libano. E ne ho trovate due. Entrambe sorprendenti.
I ragazzi di Piazza dei Martiri a Beirut sono cresciuti in fretta, diventando in sole due settimane un soggetto politico capace di determinare la caduta di un governo e accendere, con l´esempio, la speranza in tutto il Medio Oriente.
Israele esortata a seguire la "road map" dopo il ritiro da Gaza. Condanna del terrorismo. Abu Mazen: processeremo gli attentatori di Tel Aviv. La Rice: "Chiare prove che da Damasco la Jihad abbia organizzato l´attentato di venerdì".
Lo spettacolo italiano ha varie fasi. Sessant'anni fa fu la tragedia collettiva. Poi sono venute le tragedie a macchia di leopardo, da Piazza Fontana in poi. Oggi prevale il vaudeville, o lo spettacolo circense, il carnevale, il teatro dell'assurdo.
Sciopero generale dell´opposizione. Decine di migliaia in piazza, una sola parola d´ordine: "Via i siriani dal Libano". La folla assedia il Parlamento. Il premier Karami si dimette.
L'appropriazione indebita delle coscienze è stato un delitto politico e morale assai diffuso nella storia dell'umanità; ma se nei tempi passati erano fior di furfanti quelli che la praticavano, pare che oggi sia una normalissima prassi generale.