Vittorio Zucconi: Condanna choc in America. 25 anni al guru di WorldCom

Vittorio Zucconi: Condanna choc in America. 25 anni al guru di WorldCom

Condannato a 25 anni per i reati di frode e falso in bilancio il manager di WorldCom che aveva provocato un buco-record di 11 miliardi di dollari. È una sentenza che colpisce duramente la "finanza creativa" degli anni ’90.
Enrico Franceschini: Londra. Caccia al quinto uomo

Enrico Franceschini: Londra. Caccia al quinto uomo

Le telecamere di Luton hanno individuato un´altra persona con gli attentatori la mattina del 7 luglio, il quinto uomo. Potrebbe essere il cervello dell´attacco o il responsabile dell´esplosivo. La polizia avvisa: sono 200 gli aspiranti kamikaze.
Marina Forti: La finanza creativa del clima

Marina Forti: La finanza creativa del clima

La Banca Mondiale annuncia che la Cina ridurrà di tre milioni di tonnellate le sue emissioni di anidride carbonica (il principale gas "di serra") grazie a una certa diga in costruzione nella provincia di Gansu...
Vivian Lamarque: Belle e curate ma senza fiori. Anche le piante fanno sciopero

Vivian Lamarque: Belle e curate ma senza fiori. Anche le piante fanno sciopero

Diario d'autore. Delusione per un vasetto di violette africane. ‟A niente è servito cambiare esposizione: ha foglie verdissime ma sembra finta. Neanche a pregarla in ginocchio mi fa più un fiore”.
Gianni Riotta: “Europa, corri alle armi contro il terrorismo”. Parla James Hoge, direttore di “Foreign Affairs”

Gianni Riotta: “Europa, corri alle armi contro il terrorismo”. Parla James Hoge, direttore di “Foreign Affairs”

‟La profonda differenza tra Stati Uniti ed Europa sulla strategia contro il terrorismo riguarda la sfera militare: gli europei non sono aggressivi nella risposta armata ai gruppi del terrore internazionale”. Colloquio con James Hoge
Massimo Mucchetti: Sea. Le troppe incognite della “privatizzazione”

Massimo Mucchetti: Sea. Le troppe incognite della “privatizzazione”

Il consiglio comunale di Milano esamina la proposta di cessione del 34% della Sea, la società degli aeroporti di Malpensa e Linate. Il sindaco Gabriele Albertini giustifica l’operazione con l’esigenza di fare cassa per investire in opere pubbliche.
Gabriele Romagnoli: Autobomba a Beirut. Salvo Murr il "ministro dei segreti" di Hariri

Gabriele Romagnoli: Autobomba a Beirut. Salvo Murr il "ministro dei segreti" di Hariri

Un´autobomba esplode "contromano" nelle strade di Beirut. Provoca due morti, dodici feriti e un interrogativo. Spezza la sequenza logica. Dopo una serie di bersagli antisiriani mette nel mirino, bruciandogli mani e volto, Elias Murr, uomo di Damasco.
Gianni Riotta: Il Grande Vecchio alleato di Osama. Colloquio con Umberto Eco

Gianni Riotta: Il Grande Vecchio alleato di Osama. Colloquio con Umberto Eco

Umberto Eco riflette sulla sindrome del complotto, dall'Iliade al terrorismo degli anni ’70, fino alla strage di Londra. ‟L'uomo spiega la realtà non con la ragione e quel che ha sotto gli occhi, ma con un segreto capro espiatorio".
Enrico Franceschini: La Spoon River dei popoli di Londra

Enrico Franceschini: La Spoon River dei popoli di Londra

Le storie, i sogni, le passioni delle vittime dell’attentato terroristico che ha colpito Londra. Come nell’Antologia di Spoon River, ognuno di loro avrebbe una storia da raccontare, una storia interrotta da un finale tragico.
Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Le bombe a Londra hanno provocato il crollo di una delle importanti icone pop inglesi, la tube. Uno scrittore ‟undergrounder”, Alex Roggero, autore de Il treno per Babylon, ne svela il significato profondo.
Enrico Franceschini: Identificati i quattro kamikaze. "Così hanno colpito Londra"

Enrico Franceschini: Identificati i quattro kamikaze. "Così hanno colpito Londra"

Scotland Yard ha identificato i terroristi che hanno attaccato la capitale. Erano kamikaze islamici, musulmani britannici. Tre sono saliti su treni diversi, il quarto ha preso un autobus, quindi si sono suicidati in mezzo ai passeggeri.
Lorenzo Cremonesi: Israele. Varata la barriera di Gerusalemme

Lorenzo Cremonesi: Israele. Varata la barriera di Gerusalemme

Il gabinetto israeliano ha deciso di terminare la costruzione del muro attorno ai quartieri orientali di Gerusalemme. In base al tracciato previsto 55 mila palestinesi saranno tagliati fuori dall'area della Città Santa.
Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Il messaggio elettronico, anche se cancellato, ha vite di scorta nei meandri di computer e server. Nessuno può garantire che il residuo dei bit non resti in magazzino: e lì punta l´antiterrorismo.
Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Mentre si predica il ritorno alla normalità, nuove notizie allarmano Londra: gli allarmi a Birmingham e l’arresto di tre persone a Heathrow sulla base delle leggi anti-terrorismo. Ma la città si proclama open for business.
Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Nella riunione delle Regioni sulla questione dei Cpt, Nichi Vendola li definisce ‟non umanizzabili”, ne auspica il superamento e punta a una maggiore e ragionevole apertura delle frontiere.
Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Sono tornati nel nostro cielo fantasmi, pregiudizi, paure, contraddizioni che credevamo relegati per sempre all´ultima guerra mondiale, non ripetibile, stagione di follia collettiva. E invece ci risiamo.
Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

L’attentato di Londra ha riportato agli onori delle cronache le ‟leggi eccezionali”. È lecito, in una democrazia, combattere il terrorismo attraverso la loro applicazione? E la libertà personale? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà.
Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Nel luglio del 1995 le truppe serbo-bosniache di Mladic e Karadzic assediarono ed espugnarono Srbrenica, una delle cinque città bosniche che erano state dichiarate ‟zona protetta” dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Gli attentati di Londra, nel cuore di un paese in prima fila in Iraq, segnano il quadro politico internazionale. L’equazione, sbagliata, immigrato-terrorista sta condizionando le scelte di politica interna dei paesi europei.
Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Partendo dalla certezza che non c'è relazione alcuna tra l'infame attentato di Londra e la popolazione straniera irregolare, mettiamo in discussione i Centri di permanenza temporanea per ‟stranieri espellendi”.