Per Feltrinelli tre librerie nelle stazioni ferroviarie

Per Feltrinelli tre librerie nelle stazioni ferroviarie

Tre nuovi punti vendita a Milano Centrale, Napoli Centrale e Torino Porta Nuova. Il debutto dei nuovi store è previsto per i primi mesi del 2009. Il progetto prevede l’apertura di librerie anche nelle stazioni di Firenze, Bologna, Mestre, Verona e Bari.
Dove nasce la violenza dell’estrema destra italiana?

Dove nasce la violenza dell’estrema destra italiana?

Ribellismo, vuoto di valori, balordaggine o esasperazione dell’individualismo e dell’incapacità di comunicare che connotano l’Italia di oggi? Da dove nasce la violenza neonazista? Uno speciale con immagini da Nazirock di Claudio Lazzaro e articoli.
Claudio Lazzaro: Dove crescono i naziskin

Claudio Lazzaro: Dove crescono i naziskin

La tragedia di Verona è solo un aspetto della serie interminabile di violenze che sono state ignorate da buona parte dei media. Come se raccontare la violenza nazifascista corrispondesse a una presa di posizione politica e non al dovere di cronaca.
Gianfranco Bettin: L’assassinio di Nicola Tommasoli. Natural born nazi

Gianfranco Bettin: L’assassinio di Nicola Tommasoli. Natural born nazi

C'è da scommettere che, a parte che erano nazistoidi, a parte che avevano accumulato una ricca esperienza di violenze e prepotenze, a parte questo, c'è da scommettere che per tutti erano dei ‟bravi ragazzi” e che nessuno ‟l'avrebbe mai detto”…
Marco D'Eramo: Primarie Usa. Autolesionismo democratico

Marco D'Eramo: Primarie Usa. Autolesionismo democratico

Quante volte negli ultimi tre mesi abbiamo scritto che oggi si potrebbe decidere la nomination democratica? Tantissime. Ebbene, ci tocca ridirlo ancora una volta…
Gianfranco Bettin: Se la violenza parla “padano”

Gianfranco Bettin: Se la violenza parla “padano”

Gran parte del ceto politico dominante oggi nel Nord e in particolare nel Veneto è culturalmente incapace di affrontare in modo adeguato il crimine e la violenza e in genere l'illegalità quando siano un prodotto indigeno, ‟nostrano” e non ‟foresto”.
Michele Serra: L'amaca di martedì 6 maggio 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 6 maggio 2008

Poiché da una maggioranza di destra ci si attende la più vigorosa tutela del famoso Ordine Pubblico, sarà molto interessante seguire gli sviluppi, giudiziari e politici, dell’atroce omicidio di gruppo di Verona…
Marina Forti: Il ciclone fa strage. Birmania nel caos

Marina Forti: Il ciclone fa strage. Birmania nel caos

Il governo costretto a accettare l'aiuto della comunità internazionale, colpiti Yangoon e il delta del Irrawaddy, ‟scodella di riso” del paese. I testimoni descrivono scene di desolazione e anche le notizie più o meno ufficiali parlano di catastrofe.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 1 maggio 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 1 maggio 2008

È di destra chi vota avendo per guida i propri interessi, di sinistra chi vota pensando all’interesse collettivo. Se questo è vero almeno in parte, il mestiere della sinistra è molto diverso dall’affannosa rincorsa alla destra sul suo terreno…
Michele Serra: L'amaca di sabato 3 maggio 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 3 maggio 2008

Il Tg1 dell’altra sera ha provveduto a informarci che il Papa, secondo la rivista ‟Time”, non è tra le "cento persone più importanti del mondo". Possibile che il calciatore Kakà (inserito nella lista) conti più del Papa?
Michele Serra: L'amaca di domenica 4 maggio 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 4 maggio 2008

Se al governo c’è un partito il cui leader chiama gli africani "bingo-bongo" e i cui esponenti pascolano maiali davanti alle moschee e disinfettano i treni delle nigeriane, che cosa dobbiamo aspettarci, la cittadinanza onoraria di Tripoli?
Maurizio Maggiani: Signori del Pd sparite prima di essere tolti di mezzo

Maurizio Maggiani: Signori del Pd sparite prima di essere tolti di mezzo

Chi perde e perde molto può ancora salvare l’ultimo bene: la faccia. Persino la plebe, figuriamoci i cittadini, sa apprezzare l’onore di chi ammette la sconfitta e ne trae onorevoli conseguenze.
Giorgio Bocca: Lo zar al bagaglino

Giorgio Bocca: Lo zar al bagaglino

Berlusconi ha vinto le elezioni ed è l'uomo più ricco d'Italia, anche se i Ferrero e Del Vecchio in miliardi sono più ricchi di lui, ma lui è il capo del governo, e la politica è il più potente moltiplicatore di ricchezza che si conosca…
Gad Lerner: Neonazisti. La violenza come stile di vita

Gad Lerner: Neonazisti. La violenza come stile di vita

Se la vittima del pestaggio di Verona fosse stato uno straniero anziché il povero Nicola Tommasoli, un giovane dei "nostri", oggi la città vivrebbe il medesimo turbamento?
Marina Forti: La Tehran operaia elegge il suo deputato

Marina Forti: La Tehran operaia elegge il suo deputato

Il primo maggio in Iran, tra proteste spontanee e sindacalisti che pagano con anni di galera…
Gad Lerner: Ai confini della laicità

Gad Lerner: Ai confini della laicità

Ogni giorno che passa, fra i difensori della laicità si accentua la sensazione desolante di presidiare una frontiera già attraversata in lungo e in largo dalle incursioni nemiche. Ma saranno poi sempre nemiche, tali incursioni?
Enrico Franceschini: Brown "Sconfitto, ma non mi dimetto"

Enrico Franceschini: Brown "Sconfitto, ma non mi dimetto"

Autocritica del premier in tv: "Errori, però la colpa è della recessione". Intanto Cresce la fronda nel Labour e alcuni pensano a un cambio prima delle elezioni.
Marco D'Eramo: Sinistra. Corsi di recupero

Marco D'Eramo: Sinistra. Corsi di recupero

Se il Labour cede Londra e Alemanno vince Roma, subito diventa epocale affondamento della sinistra: quando pochi anni fa il Labour faceva sua Londra e la sinistra coglieva Roma, nessuno parlava di disfatta storica della destra mondiale…
Giuliana Sgrena: Iraq. La strage di Sadr City, mille morti in un mese

Giuliana Sgrena: Iraq. La strage di Sadr City, mille morti in un mese

Secondo un portavoce del governo, da fine marzo si contano almeno 900 morti e 2.600 feriti. Gli ospedali di Sadr city non hanno più mezzi per far fronte ai ricoveri, mancano acqua e elettricità…
Michele Serra: L'Alitalia a Vanna Marchi

Michele Serra: L'Alitalia a Vanna Marchi

I disfattisti hanno ridacchiato quando Berlusconi annunciò una cordata italiana per rilevare Alitalia. Beh, si sbagliavano. Le cordate ci sono ed è in atto una gara molto accesa per arrivare alla soluzione migliore. Ecco gli acquirenti più quotati