Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Vittime collaterali. Lo tsunami ha distrutto le barche ormeggiate sulla costa. L'industria ittica risentirà a lungo del colpo. Gli srilankesi non mangiano pesci perché temono che abbiano ingerito pezzi di cadaveri e abbiano contratto malattie infettive
Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Nel 2010 i bambini africani senza i genitori, morti di Aids, saranno 50 milioni. I sieropositivi sono 25 milioni, i morti 2,3 milioni all'anno. E dal primo gennaio 2005 stop a produzione e importazione di terapie a basso prezzo.
Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Lo tsunami che ha ucciso almeno 150 mila esseri umani alluviona anche l’equilibrio precario seguito alla guerra in Iraq.
Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

La dichiarazione di Ciampi contro l'embargo di armi alla Cina mira a un nuovo equilibrio basato sul terrore?
Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

L’Essere supremo tra onnipotenza e infinita bontà. Agostino, Leibniz, C. S. Lewis: quando le catastrofi rafforzano o fanno vacillare la fede.
Michele Serra: La beffa aromatica nella pentola di zia

Michele Serra: La beffa aromatica nella pentola di zia

‟C´era un´enorme pentola di alluminio, bozzuta per il grande uso… Ogni martedì mattina, la Due Cavalli della zia risaliva zavorrata da una quantità militare di ortaggi che venivano deposti su un grande tavolo di legno davanti alla cucina…”
Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Alberto Gonzales, chenella sua veste di primo consigliere legale di Bush aveva dichiarato la Convenzione di Ginevra contro la tortura quaint and obsolete, un graziosa anticaglia obsoleta, è il nuovo ministro della Giustizia americano.
Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.
Michele Serra: Bush bombarda l'onda anomala

Michele Serra: Bush bombarda l'onda anomala

Il presidente Usa parla dell'operazione umanitaria in Asia come se fosse una campagna bellica. Gli psicanalisti di tutto il mondo si interrogano.
Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Un’analisi della divaricazione senza precedenti nella distribuzione del reddito che premia i redditi da capitale a danno di quelli da lavoro: il vento della Storia ci rema contro. Eppure, qualcosa di sinistra, anzi, di rivoluzionario si può ancora fare.
Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Sri Lanka ancora diviso. Nelle zone dove operano le "Tigri" la presenza militare è vista con sospetto. Powell visita il paese e auspica la riconciliazione.
Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.
Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

A Londra la decisione dei ministri delle Finanze dei sette Stati più ricchi del mondo La mossa era stata auspicata al vertice di Giakarta. No alla cancellazione totale.
Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Non occorrono indagini specializzate per scoprire che la manutenzione ferroviaria sulle linee minori è largamente sproporzionata alle spese folli e spesso truffaldine per l’alta velocità, l’ultimo mito inventato per sfondare tutte le previsioni di spesa.
Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

L’applicazione degli Ias/Ifrs, i nuovi principi contabili internazionali, apre problemi nuovi, ma senza scatenare tempeste, anche nelle grandi imprese: Il caso delle licenze Umts, il valore di Wind. Gli avviamenti di Telecom, i debiti Pirelli.
Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Si può essere certi che l’America farà la cosa giusta, dopo avere provato a fare tutte quelle sbagliate", diceva Winston Churchill e anche sull’emergenza asiatica la risposta giusta dell’America è arrivata dopo una settimana di sordità politica e morale.
Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Ugo Balzari, nato nel 1922 a Milano, all’età di vent’anni fu arruolato nel battaglione alpini Edolo. Ha rifatto il percorso della ritirata dal Don. Qui combattè come alpino sciatore.
Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Il Guggenheim di New York espone quattrocentotrentacinque artefatti della antica civiltà azteca, i cui protagonisti aspiravano a una morte eroica per avere il diritto di trasformarsi in colibrì.
Gabriele Romagnoli: Il miraggio canaglia di un’età dell’oro che non c’è mai stata

Gabriele Romagnoli: Il miraggio canaglia di un’età dell’oro che non c’è mai stata

Dovrebbero mettere dei cartelli stradali, quelli che indicano un pericolo, sul tragitto della vita: "Attenzione, nostalgia". Sterzate o verrete schiacciati, beffati. Finirete per attribuire un valore assurdo a qualcosa che non ne possiede alcuno.
Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

La constatazione è triste, ma merita d´esser fatta: dopo la caduta del muro di Berlino, l´andamento economico della zona euro è stato tra i più mediocri del mondo.