Marina Forti: Kabul, un parlamento nel caos

Marina Forti: Kabul, un parlamento nel caos

La prima vera e propria giornata di lavori del parlamento afghano è finita nella confusione, a Kabul: le due camere si sono dilaniate su questioni procedurali e non sono riuscite a eleggere i rispettivi presidenti.
Marina Forti: Il Nobel delle lavoratrici migranti

Marina Forti: Il Nobel delle lavoratrici migranti

Irene Fernandez, malaysiana di 59 anni, ha sempre lavorato per i diritti dei lavoratori, e in particolare delle donne migranti. Per questo motivo ha vinto il Right Livelihood Award 2005, noto anche come ‟premio Nobel alternativo”.
Erri De Luca: Torrenti fragorosi e fuochi ardenti, il Novecento ha il ritmo del ragtime

Erri De Luca: Torrenti fragorosi e fuochi ardenti, il Novecento ha il ritmo del ragtime

Il Novecento è stato colossale di affanni, scarso di conforti. Ha sterminato vite più di qualunque tempo e pestilenza. In elemosina ha lasciato qualche regalo di Natale: il cinema, l'aeroplano, l'antibiotico.
Paolo Andruccioli: Muro delle coop intorno a Consorte

Paolo Andruccioli: Muro delle coop intorno a Consorte

Nonostante le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti, le grandi cooperative che controllano la compagnia di assicurazione bolognese ribadiscono la loro fiducia al management dell'Unipol.
Riccardo Staglianò: Clinton, la vita dopo i by-pass. "Ora voglio che vinca Hillary"

Riccardo Staglianò: Clinton, la vita dopo i by-pass. "Ora voglio che vinca Hillary"

Non c´è di meglio che un appuntamento mancato di un soffio con la morte per diventare puntualissimi con le occasioni offerte dalla vita. Bill Clinton non fa eccezione: ‟Mi hanno reso grato per ogni nuovo giorno”.
Lorenzo Cremonesi: Sharon non s'arrende. “Nessun danno serio”

Lorenzo Cremonesi: Sharon non s'arrende. “Nessun danno serio”

Dopo il lieve ictus, Sharon è stato dimesso dall’ospedale. ‟Chi già pensa di prendere il mio posto è in anticipo sui tempi: io sono ancora qui. Adesso andiamo avanti”.
Furio Colombo: Amnistia Marcia di Natale

Furio Colombo: Amnistia Marcia di Natale

Marco Pannella, rimasto solo con la sua proposta di amnestia, ma non per questo scoraggiato, ha organizzato una ‟Marcia di Natale” da Castel Sant’Angelo al carcere di Regina Coeli.
Paolo Andruccioli: L'autostrada fantasma di Lunardi

Paolo Andruccioli: L'autostrada fantasma di Lunardi

Uno spot da 750 milioni di euro. È questa la cifra che potrebbe costarci (a noi contribuenti) lo spot elettorale del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, che in molti danno come candidato di Forza Italia in quel di Parma.
Marina Forti: Kabul, il parlamento dominato dai “warlord”

Marina Forti: Kabul, il parlamento dominato dai “warlord”

Il parlamento dell’Afghanistan si è insediato, ma il paese è in mano ai ‟signori della guerra”. Parla la deputata di 27 anni, Malalai Joya: ‟Non c'è democrazia”.
Guido Olimpio: “Torturati nella prigione delle tenebre”

Guido Olimpio: “Torturati nella prigione delle tenebre”

L’organizzazione Human Rights Watch ha pubblicato un dossier composto dalle dichiarazioni di otto detenuti sulla ‟prigione delle tenebre”, situata a pochi chilometri da Kabul, in Afghanistan.
Lorenzo Cremonesi: Un ictus, Sharon ricoverato d'urgenza

Lorenzo Cremonesi: Un ictus, Sharon ricoverato d'urgenza

Ariel Sharon ricoverato d’urgenza all’ospedale Hadassah di Gerusalemme. È la fine di un’èra, l’eclissi del suo nuovo partito, il Kadima (Avanti), da lui appena creato?
Beppe Sebaste: Virtuale, come un treno a Matera

Beppe Sebaste: Virtuale, come un treno a Matera

A favore della tesi (cara a Baudrillard) secondo cui la realtà è ormai solo virtuale, contribuisce molto la politica intrecciata al business (che virtuale lo è per definizione): virtuali sono le banche, Trenitalia, il craxismo, il crack Parmalat...
Paolo Andruccioli: Enigma Consorte

Paolo Andruccioli: Enigma Consorte

Nel mondo della cooperazione, per rispetto di milioni di soci che hanno appoggiato la scalata di Consorte alla Bnl, emerge un'idea ricorrrente: separare con nettezza i destini personali dei manager dall'operazione finanziaria.
Gianni Rossi Barilli: Sì di Praga alle coppie gay

Gianni Rossi Barilli: Sì di Praga alle coppie gay

Il parlamento ceco è riuscito a licenziare un progetto di legge che riconosce alle coppie omosessuali diritti analoghi a quelli attribuiti al matrimonio, con l'eccezione di quello ad adottare figli.
Marina Forti: Francia. La sfida dell'anti-Sarkozy

Marina Forti: Francia. La sfida dell'anti-Sarkozy

Ségolène Royal, deputata socialista francese e per tre volte ministro, è molto presente nei media francesi perché i sondaggi la indicano come la più credibile candidata socialista alla presidenza della repubblica francese.
Guido Viale: Tav. Il treno dei (cattivi) desideri

Guido Viale: Tav. Il treno dei (cattivi) desideri

La Tav Torino-Lione si profila come una sorta di suicidio per il centrosinistra. Sei punti per smontare un progetto che fa male all'ambiente, all'economia, alla democrazia.
Marina Forti: Non isolare l'Iran

Marina Forti: Non isolare l'Iran

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi-Nejad non ha detto nulla di nuovo alle orecchie degli iraniani, quando ha lanciato le sue invettive contro lo stato ebraico: ‟morte a Israele” è uno slogan ormai vecchio e stanco.
Enrico Franceschini: Attacco australiano alla City

Enrico Franceschini: Attacco australiano alla City

Una banca australiana indipendente, la Macquarie, gigante con settemila dipendenti sparsi in ventitre paesi del globo, ha lanciato un’offerta d’acquisto ostile nei confronti del London Stock Exchange (Lse), venerabile Borsa della capitale britannica.
Enrico Franceschini: Bilancio Ue, l'ultima battaglia

Enrico Franceschini: Bilancio Ue, l'ultima battaglia

Se non fosse una cosa seria, la disputa sul bilancio dell’Unione Europea, destinata a risolversi con un fallimento o un successo nell’arco dei prossimi giorni, somiglierebbe a una partita a poker.
Furio Colombo: Legge proporzionale. Contro l’Italia

Furio Colombo: Legge proporzionale. Contro l’Italia

Andremo a votare con una legge elettorale meticolosamente studiata per renderci ciechi, irresponsabili, non in grado di eleggere candidati ma vincolati a pacchetti-partito identificati soltanto dal simbolo.