Le colonne e i muri che sprizzano dalla terra schiacciano i principi della Chiesa, i ragazzi con la chitarra, le mamme con le candele, le suore filippine, i due ragazzi omosessuali che si tengono per mano e recitano il Rosario
Ne siamo fuori? Fuori dal pantano in cui si affondava ogni giorno, fuori dalla stanchezza senza fine di non capire, di essere presi in giro, del dire e disdire, delle menzogne plateali, del cattivo gusto, della cattiva politica?
È morto il Papa, e non si può dire che sia stato accompagnato dal silenzio. Grazie alla sua visibile sofferenza, alla sua malattia, l’immagine di un uomo sofferente ha potuto essere vista in quella finestra sul mondo che è oggi la televisione.
Il portone di antico rovere tarlato si chiude per l´ultima volta sul mondo, per riaprirsi da oggi soltanto ai falegnami, ai cardinali e allo Spirito Santo. Rimango solo, alle cinque e trenta dell´ultimo pomeriggio di apertura al pubblico...
Che Paese è l'Italia di Quaresima, con Tommaso, sacrificato come agnello pasquale, l’ultima foto felice nell’abituccio da Pierrot, sorridente, ignaro del male intorno a lui e a noi?
Continua il viaggio elettorale nel cuore delle famiglie italiane. È il turno della famiglia Zingaretti, da sempre legata ai valori della destra, che dice sì a Fini e no a Berlusconi. ‟È una questione di valori, la sinistra candida un transessuale”.
La violenza ‟sconfina” dalle zone musulmane. Disposte dalle autorità thailandesi misure di sicurezza eccezionali in tutto il paese, dopo gli attentati che tra domenica e lunedì hanno fatto due morti e una sessantina di feriti.
Gruppi di ‟vigilantes”, come li ha definiti Bush, controllano armati la frontiera con il Messico per fermare ‟l’invasione” degli illegali. L’operazione ha fatto salire la tensione nella zona, suscitando critiche da parte delle autorità locali.
L’appello del Papa a ‟un gesto di clemenza” fu indirizzato, nell'anno giubilare, ai governi e ai parlamenti di tutto il mondo: e pressoché ovunque non fu ascoltato. In Italia ci si mise, e ci si continua a mettere, un surplus di ipocrisia.
Nell´antico laboratorio "Gammarelli" dove dal 1798 si cuce per i pontefici, già si lavora "al buio" per il successore di Giovanni Paolo II. Tre set identici di diverse misure vengono preparati per abbigliare il prescelto dal Conclave.
Un attore noto rifiutò una parte perché, nel film, la moglie l´avrebbe tradito. ‟Guarda che non sei tu il cornuto, è per finta”, gli spiegò il produttore. ‟Sì, ma poi la gente confonde”.
Scrivere è pratica artigianale, simile a quella del fabbro, dell'intagliatore del legno, o del semplice falegname, che non pretendeva da apprendista di fare un mobile rococò perfetto in ogni ghirigoro
L’agonia dolente ed estenuata di Giovanni Paolo II ha celebrato la decadenza del corpo con solennità pari alla determinazione con cui la sua esistenza precedente aveva onorato la forza vitale dell'uomo.
Dire che il lutto e il rispetto, in questi giorni, sono unanimi forse non basta, se questa unanimità non ha saputo trovare, sui media e specie in televisione, gli accenti verosimili, e sinceri, delle diverse opinioni e delle diverse culture.
Il Wojtyla che vedo composto nella sua ultima giornata dentro gli appartamenti vaticani, è l´ultima offesa della morte che ha inasprito un uomo dolce e allontanato un Papa che viveva per stare vicino.
La quiete assoluta che circonda l'appartamento del Papa e quelle due finestre d´angolo ancora aperte quando le ho osservate e ormai chiuse nel segnale della morte, ha qualcosa di una inimmaginabile serenità e di una consolante malinconia.
Che riposi in pace. Era questa un tempo la formula di rito della chiesa cattolica e del cristianesimo per accomiatarsi da una salma. Ma le polemiche e le strumentalizzazioni non accennano a placarsi, neanche dopo la morte di Terri Schiavo.
E il quattordicesimo giorno, quel che restava della signora Terri Schindler Schiavo morì, lasciando ai credenti la speranza della resurrezione e ai non credenti il ricordo di quel sorriso misterioso.