Efraim Medina Reyes: Morire per lavoro

Efraim Medina Reyes: Morire per lavoro

Secondo l'autopsia Ignacio era già morto quando è stato investito dalla Bmw. In realtà è stato Ignacio a investire l'automobile. E, come avrebbero rivelato più tardi le indagini, non era la prima volta che Ignacio si buttava sotto una macchina…
Giovanni Mariotti: Nella Parigi anni Trenta fiorisce il “lesbo-chic”

Giovanni Mariotti: Nella Parigi anni Trenta fiorisce il “lesbo-chic”

Natalie Clifford Barney, la scrittrice americana (1876-1972), nota anche come ‟papessa Lesbo”, aveva un celebre salotto letterario a Parigi.
Maurizio Caprara: Medio Oriente, Cina e la scuola di Andreotti

Maurizio Caprara: Medio Oriente, Cina e la scuola di Andreotti

Romano Prodi le ha dedicato il viaggio più impegnativo da quando è presidente del Consiglio per la seconda volta. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema ci andrà in visita a novembre. La Cina attrae più che in passato l’attenzione del governo italiano.
Nobel per la pace a Muhammad Yunus

Nobel per la pace a Muhammad Yunus

L’Accademia di Svezia ha assegnato il premio Nobel per la Pace all’economista che in 30 anni ha strappato alla miseria più di 6,5 milioni di suoi connazionali con la forza di un’idea: prestare denaro ai più poveri senza chiedere in cambio garanzie.
Efraim Medina Reyes: Lo scherzo

Efraim Medina Reyes: Lo scherzo

Dietro a uno scherzo si può nascondere molta robaccia: razzismo, odio, meschinità, xenofobia. In certi tipi di scherzi il desiderio di ferire e umiliare è evidente…
Yunus, il “banchiere dei poveri” vince il premio Nobel per la pace

Yunus, il “banchiere dei poveri” vince il premio Nobel per la pace

Dal 1976 la ‟Grameen Bank” offre microcrediti ai più indigenti. Il comitato norvegese: ‟Ha creato sviluppo economico dal basso”.
Yunus. Il Nobel dei poveri

Yunus. Il Nobel dei poveri

Oslo ha conferito il premio Nobel per la pace alla Grameen Bank o Banca del villaggio e al suo fondatore, il banchiere dei poveri Mohammad Yunus, nel trentesimo anniversario della banca diversa da tutte. Il premio ha scandalizzato ‟The Economist”.
Maurizio Maggiani: Non chiamatela classe media, è solo plebe borghese

Maurizio Maggiani: Non chiamatela classe media, è solo plebe borghese

Oggi non c'è niente di più arbitrario che autodefinirsi membro della classe media in base alla propria disponibilità di reddito o alla sua indisponibilità. È per questo che in Italia non esiste una classe media, ma solo suoi brandelli.
Nei villaggi della Grameen Bank

Nei villaggi della Grameen Bank

La scelta di puntare sulle donne, e quella di aggirare la corruzione. Già nove anni fa il microcredito di Yunus era diventato in Bangladesh un'istituzione forte e riconosciuta. Un reportage realizzato nel dicembre 1997 in Bangladesh.
Irene Bignardi: Addio a Gillo Pontecorvo, maestro della Battaglia di Algeri

Irene Bignardi: Addio a Gillo Pontecorvo, maestro della Battaglia di Algeri

Nel giorno di Roma capitale del cinema, si è spento il grande regista Gillo Pontecorvo. Il ricordo di una carriera fatta di pochi film (cinque e mezzo in tutto, per rubare la modalità di calcolo a Fellini) ma di inestimabile grandezza.
Enrico Franceschini: Duello di blog a Westminster. Cameron sbeffeggiato on line

Enrico Franceschini: Duello di blog a Westminster. Cameron sbeffeggiato on line

Il leader tory fa un diario in rete e trova un imitatore laburista. La parodia: ‟Sono fatto come voi. Vi piace mia moglie? Prendetevela, è vostra”.
Guido Olimpio: Test nucleare nordcoreano. Gli 007 Usa pensano a un bluff

Guido Olimpio: Test nucleare nordcoreano. Gli 007 Usa pensano a un bluff

Un test nucleare fallito? Un esperimento dagli esiti parziali? Gli 007 annusano l’aria a caccia di tracce radioattive, ma fino ad oggi non sono riusciti ad individuare prove certe di quello che è avvenuto nelle viscere del poligono nordcoreano.
Vittorio Zucconi: Bush fa alzare i caccia, torna l’incubo 11 settembre

Vittorio Zucconi: Bush fa alzare i caccia, torna l’incubo 11 settembre

Cinque anni dopo l’11 settembre, in un altro giorno 11, basta un piccolo aereo privato Piper pilotato da un giocatore di baseball per mandare nel panico l’America.
Il Nobel al banchiere che presta ai poveri

Il Nobel al banchiere che presta ai poveri

Un premio ex aequo Mohammad Yunus e la Grameen Bank aiutano a ‟creare sviluppo economico e sociale dal basso”. Il comitato del Nobel: ‟Non si crea la pace senza combattere la povertà”.
Marco D'Eramo: L'America domani. Sogni nel deserto

Marco D'Eramo: L'America domani. Sogni nel deserto

Rispetto all'Europa, quanto a densità di popolazione, gli Stati uniti sono ancora un deserto. Però ogni americano si mangia più metri quadri di terra, più metri cubi di ossigeno, più barili di petrolio, più tonnellate d'acqua di chiunque altro sulla terra
Yunus. Il Nobel della pace al banchiere dei poveri

Yunus. Il Nobel della pace al banchiere dei poveri

Muhammad Yunus, l’economista del Bangladesh è il fondatore del microcredito: ‟Così si aiuta il sogno di un mondo senza miseria”. Con i fondi del premio produrrà cibo a prezzo simbolico.
La “banca del villaggio” per le donne del Bangladesh

La “banca del villaggio” per le donne del Bangladesh

L’esperimento iniziò nel lontano 1976 a Jobra, in Bangladesh. Yunus, allora giovane economista, appena tornato dagli Usa, iniziò a dare piccole somme ai contadini della zona, 50 o 60 dollari per famiglia, sui quali pesavano pochi spiccioli di interessi.
Il Nobel per la pace a Yunus. Quei 27 dollari affidati a Sophia

Il Nobel per la pace a Yunus. Quei 27 dollari affidati a Sophia

Sophia intrecciava seggiolini di bambù per due centesimi al giorno. Era il 1976 e un giovane economista voleva capire cosa stesse alla base di quell’assurdità che condannava milioni di Sophia a vivere nella miseria. L’economista era Muhammad Yunus…
Yunus. L’utopia della ragione

Yunus. L’utopia della ragione

Muhammad Yunus, banchiere dei poveri e premio Nobel per la pace 2006, è un eretico con gli occhi nuovi. Non ha lo sguardo usato di chi dà la realtà, cose e persone, per scontata e immutabile.
Michele Serra: L’amaca di domenica 15 ottobre 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 15 ottobre 2006

La Lazio è una delle due squadre della capitale del nostro Paese. Il promemoria urge, perché le cronache del cosiddetto "caso Chinaglia" hanno invece un pazzesco sapore colombiano...