Michele Serra: L’invasione dei tele-politici

Michele Serra: L’invasione dei tele-politici

Con poche (e preziose) diserzioni, la presenza dei politici italiani in televisione sta diventando più che eccessiva, e decisamente parossistica: un esercito di occupazione, né più né meno.
Furio Colombo: Grandi opere

Furio Colombo: Grandi opere

Berlusconi ha dichiarato: ‟L’Unità ha scritto che sono peggio di Saddam Hussein. La sera stessa qualcuno ha cercato di farmi fuori”. Hanno attentato alla sua vita? Dove, quando, perché non c’è intervento della Digos e informazione al Parlamento?
Guido Viale: La mucca puzza, l'auto puzza e inquina

Guido Viale: La mucca puzza, l'auto puzza e inquina

La maggior parte di noi, cittadini dell'Occidente, ma ormai anche larga parte dei cittadini del resto del pianeta, è stata portata a credere di essere titolare di un diritto illimitato a occupare lo strade con le proprie automobili.
Maurizio Maggiani: Uno zoo per salvare i pigmei, popolo che non conosce la proprietà

Maurizio Maggiani: Uno zoo per salvare i pigmei, popolo che non conosce la proprietà

Che i pigmei, e che siano in via di sterminio non è una delle cose di cui ci affliggiamo; quando gli incaricati del lavoro sporco avranno finito il loro lavoro, il mondo non cambierà di un decimo di grado il suo asse di equilibrio.
Paolo Rumiz: Un antico pastore guerriero

Paolo Rumiz: Un antico pastore guerriero

Son passati trent’anni dall’uscita di Padre padrone e Gavino Ledda, vincitore del premio Nonino 2006, non si dà pace. ‟In fondo - dice - sono stato il primo pastore al mondo a diventare romanziere. Ho percorso 75 mila anni in un colpo solo”.
Giorgio Bocca: Le valli olimpiche e i fantasmi della nostra storia

Giorgio Bocca: Le valli olimpiche e i fantasmi della nostra storia

La prima cosa di queste valli olimpiche, fra Susa e Torre Pellice, è che sono occitane, cioè appartengono a una cultura che è difficile da riconoscere perché è materna, nativa… ancestrale.
Livio Pepino: Missione compiuta, ministro Castelli

Livio Pepino: Missione compiuta, ministro Castelli

L'indebolimento del sistema giustizia non è casuale; è un tassello fondamentale di un progetto di riduzione dei diritti, di irrigidimento autoritario dello Stato. Per questo il ministro Castelli può dire con orgoglio: ‟missione compiuta”.
Vittorio Zucconi: Enron, l’America si processa

Vittorio Zucconi: Enron, l’America si processa

Alla sbarra Kenny Lay, presidente della Enron. È accusato per un crac da 65 miliardi che ha tolto lavoro e pensione a 11mila dipendenti. Falsificava i bilanci e ungeva tutti i politici: rischia 175 anni.
Gad Lerner: Il messaggio pre-politico del Cavaliere in tv

Gad Lerner: Il messaggio pre-politico del Cavaliere in tv

Strappate con la forza a Ciampi altre settimane di libero accesso radiotelevisivo – prima che entri in vigore la par condicio –Berlusconi ne ha pianificato un abuso inedito nella storia delle democrazie parlamentari e dello stesso marketing politico.
Giulio Marcon: La terra vista da Bamako

Giulio Marcon: La terra vista da Bamako

Il forum sociale mondiale del Mali ha avuto il merito di difendere la sua più importante identità e valore: quella di uno ‟spazio pubblico” della politica e dell'iniziativa dei movimenti sociali, contro la sua riduzione a ‟contropotere”.
Lorenzo Cremonesi: Hamas conquista tutto il potere palestinese

Lorenzo Cremonesi: Hamas conquista tutto il potere palestinese

Hamas ottiene 76 dei 132 seggi del Parlamento, che salgono a 80 con i 4 deputati indipendenti legati al blocco islamico. Fatah si ferma a un misero 43. È una rivoluzione clamorosa negli equilibri politici palestinesi.
E' online il Feltrinelli Forum

E' online il Feltrinelli Forum

E' online il Feltrinelli Forum, la piazza dove i lettori Feltrinelli possono incontrarsi, confrontarsi, discutere dei propri gusti letterari, cinematografici, artistici... Partecipa anche tu!
Luigi Manconi: Questione morale. Perché mi sento superiore

Luigi Manconi: Questione morale. Perché mi sento superiore

‟Il titolo di questo articolo è: Sulla superiorità morale della sinistra. Ovvero: come sopravvivere, abbastanza bene, a Giovanni Consorte. E allora, come si dice, partiamo da me…”
Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. I clan ordinano per chi votare

Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. I clan ordinano per chi votare

‟La tribalizzazione della società palestinese giocherà un ruolo fondamentale anche alle elezioni. Interi clan famigliari seguono ormai gli ordini di voto dettati dai loro capi” conferma Eyad Sarray, noto sociologo di Gaza.
Claudio Fava: Legittima difesa. Bentornati al medioevo

Claudio Fava: Legittima difesa. Bentornati al medioevo

Per sparare a qualcuno sarà sufficiente che ci si senta minacciati. E se non hai il porto d'armi puoi ripiegare su qualsiasi altro ‟mezzo idoneo”... Una fantasiosa estensione del principio di legittima difesa che ci riporta al medioevo.
Josephine Hart: Il nostro passato ci perseguita

Josephine Hart: Il nostro passato ci perseguita

La scrittrice spiega l'anima del suo romanzo Ricostruzioni e del film che Roberto Andò ha tratto dal libro.
Riccardo Staglianò: Microsoft e Google, la svolta della Rete

Riccardo Staglianò: Microsoft e Google, la svolta della Rete

Microsoft e Google, destini incrociati. La più chiusa delle aziende informatiche costretta ad aprirsi per rispettare le regole della concorrenza europea. La più aperta delle compagnie internettiane che si autocensura per non perdere il mercato cinese.
Vittorio Zucconi: La lezione americana che il Polo dimentica

Vittorio Zucconi: La lezione americana che il Polo dimentica

Gli Stati Uniti sono da secoli il laboratorio sociale dove si sperimenta quel diritto alla difesa individuale della proprietà, e non solo della persona, che è divenuto legge anche in Italia, grazie ai neo-pistoleros della Lega.
Vittorio Zucconi: Lobby. Quando la democrazia è in ostaggio

Vittorio Zucconi: Lobby. Quando la democrazia è in ostaggio

Dal caso Abramoff negli Usa al dilagare del lobbismo a livello europeo Come funziona il potere dei gruppi di interesse che influenzano la politica.
Gianni Riotta: Mozart, il geniale Don Giovanni dell’arte democratica

Gianni Riotta: Mozart, il geniale Don Giovanni dell’arte democratica

Sarebbe bello che il compleanno di Mozart fosse celebrato da tutti noi perché il genio non indirizzò mai le sue note all’imperatore ma scriveva per chiunque si presentasse a teatro, popolani come Zerlina e Leporello o aristocratici come il Commendatore.