Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Il maggiore Salman: «Dovremmo difendere la gente, invece siamo costretti a proteggere noi stessi». Da luglio i morti tra i poliziotti sono oltre 40. E gli americani uccisi nel dopoguerra superano quelli caduti durante la campagna militare.
Umberto Galimberti: La verità dei trans

Umberto Galimberti: La verità dei trans

Scrive Dostoevskij in Ricordi dal sottosuolo: "In quel momento mi si presentò con assoluta chiarezza, assurda e schifosa come un ragno, l'immagine della depravazione che senza amore comincia direttamente da ciò che solitamente corona il vero amore"
Riotta Gianni: Gli strateghi del caos e gli ipocriti neutrali

Riotta Gianni: Gli strateghi del caos e gli ipocriti neutrali

«È impossibile! Dio non può accettarlo!», implora da Bagdad Huda Abled-Jabbar, sconvolto per i 40 morti e i quasi 300 feriti che, lunedì nella capitale irachena e ieri a Falluja, hanno funestato il Ramadan, festa sacra dei musulmani.
Lorenzo Cremonesi: «Black Hawk down», torna la paura

Lorenzo Cremonesi: «Black Hawk down», torna la paura

Abbattuto un elicottero americano in Iraq mentre sorvolava la roccaforte di Saddam. L'incidente nel giorno in cui il governatore Bremer annuncia la fine del coprifuoco notturno a Bagdad.
Lorenzo Cremonesi: Italiani della Croce Rossa in trincea

Lorenzo Cremonesi: Italiani della Croce Rossa in trincea

Nel Paese oggi operano cinquanta nostri connazionali per conto di nove organizzazioni umanitarie. «Gli attentati non ci spaventano. Non credo che avranno il coraggio di colpire anche l’ospedale.»
Gianni Riotta: Fantasmi vietnamiti per Wolfowitz

Gianni Riotta: Fantasmi vietnamiti per Wolfowitz

Colpendo l’albergo dove risiedeva il viceministro della Difesa americano Paul Wolfowitz la guerriglia irachena ha provato a conquistare lo scalpo del più fiero paladino della guerra a Saddam, ripetendo l’effetto dell’offensiva del Tet a Saigon nel 1968.
Giulietto Chiesa: La resa dei conti tra Putin e oligarchi

Giulietto Chiesa: La resa dei conti tra Putin e oligarchi

Quando la famiglia Eltsin e i magnati scelsero il presidente. Rotto il patto dell’estate ‘99.
Gianni Riotta: Poveri ed ex poveri. Il nuovo fronte dei «non allineati»

Gianni Riotta: Poveri ed ex poveri. Il nuovo fronte dei «non allineati»

I paesi terzi si rimettono a cercare una loro strada: stavolta però non percorrono l'utopia di una rivoluzione politica, ma la concreta, modesta e, in prospettiva assai più efficace, via dell'intesa economica.
Giulietto Chiesa: A Mosca, battaglia all'ultimo sangue

Giulietto Chiesa: A Mosca, battaglia all'ultimo sangue

Putin ha vinto il doppio braccio di ferro. Ha bloccato la scesa in campo politica del petroliere Khodorkovskij, suo vero antagonista, che intanto stava negoziando il più grosso affare russo-americano: la vendita del 25% della Jukos alla Exxon Mobil.
Maurizio Maggiani: Edilizia da museo

Maurizio Maggiani: Edilizia da museo

Immagino a questo punto che Genova Capitale Europea della Cultura non avrà il prossimo anno il suo Museo del Mare.
Eva Cantarella: Quando l'astro annunciò il destino imperiale di Augusto

Eva Cantarella: Quando l'astro annunciò il destino imperiale di Augusto

«Il sole oscurato, macchiato di sangue oppure d' aspetto terribile è per tutti un segno funesto e strano, che talvolta indica disoccupazione, talvolta malattia o pericolo ». Così scrive nel secondo secolo d.C. Artemidoro di Efeso...
Gabriele Romagnoli: Nel "Villaggio dell´annegato" dove la speranza si chiama Italia

Gabriele Romagnoli: Nel "Villaggio dell´annegato" dove la speranza si chiama Italia

A Meet el Korama, sul Delta del Nilo, i giovani sognano solo la traversata. Ma spesso il mare diventa una tomba.
Giuseppe Montesano: Domani divorzio, anzi no

Giuseppe Montesano: Domani divorzio, anzi no

È da un'ora che l'avvocato Enzo Facciobbene e il concessionario di automobili Sergio Tipelo vanno in giro gridando che l'immoralità è stata sconfitta. Bussano ai campanelli dei divorziati e delle separate e quando quelli escono fanno «tiè!» con le corna…
Gabriele Romagnoli: Ramadan, il digiuno nel nome di Dio

Gabriele Romagnoli: Ramadan, il digiuno nel nome di Dio

Come fosse un momento cruciale, la rivalsa che arriva all´appuntamento con la storia, il raìs del mercato dei datteri al Cairo annuncia che quest´anno ai frutti migliori è stato assegnato il nome di, pausa, Chirac! Ovazione. Alla seconda scelta: Arafat...
Giorgio Bocca: Chi sarà il prossimo nemico necessario

Giorgio Bocca: Chi sarà il prossimo nemico necessario

La creazione dell'Impero Usa è stata così rapida che né gli americani né noi europei ci siamo adattati.
Prima edizione del Premio Grinzane Cinema a Marco Bellocchio

Prima edizione del Premio Grinzane Cinema a Marco Bellocchio

Premio per il miglior film italiano tratto da un libro a Buongiorno, notte , liberamente tratto da Il prigioniero di Braghetti e Tavella.
Enrico Franceschini: Mobbing, bullismo e violenze la dura legge della City di Londra

Enrico Franceschini: Mobbing, bullismo e violenze la dura legge della City di Londra

Inchiesta choc della Bbc fra i broker della Borsa: una delle vittime ha tentato il suicidio. Laurent arrivava in ritardo, per punizione il capo gli faceva mettere una divisa da nazista: i nonni di Laurent morirono ad Auschwitz.
Giorgio Bocca: Cinque anni ai tempi di Moro

Giorgio Bocca: Cinque anni ai tempi di Moro

I sette presunti brigatisti fermati per gli attentati ai professori di diritto del lavoro D'Antona e Biagi avevano lo stesso obiettivo di quelli che sequestrarono e assassinarono Moro nel '78.
Alessandro Baricco: La Fenice che risorge copiando se stessa

Alessandro Baricco: La Fenice che risorge copiando se stessa

Quella che è andata a fuoco era una delle quattro, cinque sale più importanti del pianeta. Ho visto due artigiani rifare con lo stucco gli uccelli uguali, così com´erano e dov´erano. Una volta bruciati, quell´aura è persa per sempre...
Enrico Franceschini: Manchester, polizia razzista

Enrico Franceschini: Manchester, polizia razzista

Sulla testa del "bobby", il poliziotto tradizionale, simbolo di cortesia, ordine ed efficienza, cala di colpo un cappuccio bianco al posto dell´elmetto.