Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Pare che Prodi, capo del centrosinistra, non sia stato portato in trionfo dai confindustriali. Pare che la quota più consistente del padronato italiano sia di destra. Pare che gli imprenditori chiedano agevolazioni fiscali per le imprese…
Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Che sia a causa del suo aspetto preistorico? Difficile saperlo. Quel che è certo è che la tartaruga, per noi piccolo, innocuo, non particolarmente attraente animale, ha un ruolo tutt’altro che secondario nelle più antiche storie di creazione del mondo.
Enrico Franceschini: Londra, il principe delle gaffes

Enrico Franceschini: Londra, il principe delle gaffes

In patria lo hanno soprannominato il duca d’Azzardo, non per come va a cavallo o gioca a carte, ma per i problemi che provoca quando apre la bocca. Le gaffes del principe Filippo, duca di Edimburgo e marito della regina Elisabetta, sono famose.
Furio Colombo: Un Papa revisionista

Furio Colombo: Un Papa revisionista

Benedetto XVI, di fronte ai cancelli di Auschwitz e Birkenau, ha usato due sole volte la parola che rappresenta il destino assegnato dai nazisti agli Ebrei, la Shoah. Ha nominato Stalin fra i mali del mondo. Non ha mai nominato Hitler.
Gianni Riotta: Addio alle Armi

Gianni Riotta: Addio alle Armi

La cultura democratica dell’intervento umanitario è, nella sinistra italiana, patrimonio di minoranze intellettuali. Havel, Michnick, il Nobel per la pace Ramos Horta, Berman, Walzer, Buruma, Ignatieff, non hanno seguaci numerosi.
Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura italiana. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato e misterioso del suo Codice da Vinci.
Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Dalla seconda Intifada e dal blocco delle frontiere almeno 150 mila palestinesi che andavano a lavorare in Israele sono rimasti disoccupati. E mentre Tel Aviv importa lavoratori da altri paesi, Gaza e la West bank sono alla fame.
Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Leggendo l’intervento di Stefano Rodotà contro l’onnipresenza dei politici in televisione, mi sono consolato. Anche un autorevolissimo studioso come lui suffraga la mia impressione di cittadino generico…
Enron, la più grande bancarotta americana

Enron, la più grande bancarotta americana

Morto Kenneth Lay, fondatore del gigante dell’energia Enron. La storia della più grande bancarotta americana in un libro e un film.
Una questione di onore. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Una questione di onore. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Il ritratto drammatico e commovente di una comunità musulmana in una città inglese. I motivi di una stesura durata undici anni.
La strana vita dei pakistani in una cittadina inglese. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

La strana vita dei pakistani in una cittadina inglese. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Secondo l'‟Economist”, Nadeem Aslam, il giovane autore pakistano emigrato con la famiglia in Inghilterra nel 1980, stia sfidando il destino e andando incontro a una fatwa simile a quella che colpì Salman Rushdie.
Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

‟Scrivere è il mio modo di esistere. Mi viene naturale quanto respirare o dormire. Ho amato ogni secondo di quegli undici anni, e se mi fossi arreso...”. Delfina Vezzoli, traduttrice di Mappe per amanti smarriti discute del romanzo con il suo autor
Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam con Mappe per amanti smarriti ha vinto il ‟Kiriyama Prize 2005” di San Francisco per la sezione fiction.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Giro d’Italia, d’accordo, ma è un Giro international. I corridori italiani, in partenza, erano solo 48 su 198 ciclisti. E dall’89 non c’erano tante vittorie straniere: l’australiano McEwen tre volte, i tedeschi Schumacher e Ullrich, il belga Verbrugghe, i
Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

‟Sentimentalmente vale moltissimo, materialmente niente. Se fossi un investitore, non comprerei mai titoli di una società di calcio.” Questo disse Giovanni Agnelli nel giugno 1997 al sottoscritto che lo intervistava…
Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

La grande squadra del racket pallone sta già mettendo in atto il suo catenaccio subdolo, per smorzare il contropiede di Rossi Guido: e si ripromette di neutralizzarlo come la difesa del Brasile non seppe fare nel 1982 con il suo omonimo centravanti Rossi
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Chi non pedala con i piedi, può sempre pedalare con le parole. Radio corsa pedala con le parole, raccontando in diretta gli sviluppi della gara. Attacchi e contrattacchi, scatti e controscatti, come quelli che...
Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

È una settimana che i ministri ‟coesi” del governo ‟coeso” frutto della maggioranza ‟coesa”, per usare la parola più abusata di questa primavera, se ne vanno ognuno per conto proprio.
Guido Olimpio: Bin Laden. “Moussaoui è innocente… L’11 settembre diedi io gli ordini ai 19 kamikaze”

Guido Olimpio: Bin Laden. “Moussaoui è innocente… L’11 settembre diedi io gli ordini ai 19 kamikaze”

Osama scagiona il francese di origini marocchine in carcere negli Usa con una condanna all’ergastolo per aver preparato gli attentati.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Chi si è perso l’immagine televisiva del tifoso con la maglia numero 10 di Del Piero che sul Colle di San Carlo tentava di inseguire Ivan Basso, concentrato a pedalare in salita sotto la pioggia, senza riuscire a raggiungerlo, dovrebbe ripescarla da qualc