Voglio parlarvi di Shabjia, voglio parlarvi della pietas, voglio parlarvi del cuore umano. Shabjia è la signora che in questo tempo si occupa di mio padre.
Una cosa che ho capito negli anni sono le meravigliose proprietà virtuose della lentezza. Più vai lento e più cose succedono, più cose vedi, più cose impari; e più sei dentro la verità delle cose che la velocità ti impedisce di percepire...
Sono stato a un concerto di Patty Smith e ho ripreso ad avere un po’ di fiducia nella vita, in quella che mi spetta, in quella che verrà. Forse mi accontento con poco; ma chissà, forse il rock dalla tristezza, almeno da quella, ci salverà.
Tra la tassa sulla prostituzione, i ticket sulle medicine e i tagli al welfare, pensioni comprese, la girandola delle proposte sulla finanziaria 2006 si fa sempre più vorticosa. Nella confusione, il governo continua a negare tutto.
Penso che troverò il modo di andare a votare per le "primarie", per la scelta del candidato della sinistra alla guida di questo Paese. Perché sono un simpatizzante della sinistra e simpatizzo in particolare per ogni forma possibile di democrazia.
Per quanto rifiutata da ampi strati dell'opinione intellettuale e, a parole, da gran parte del mondo politico (con l'esclusione della Lega e di tutti i Pera di questo mondo), a me sembra che la teoria dello scontro di civiltà sia operativa nei fatti.
Che fare di New Orleans? L'amministrazione Bush, dopo poche settimane di sbandamento, ha chiare la gravità della situazione e le priorità da affrontare: "Pulire dal petrolio tutti quei maledetti saxofoni e quelle fottute trombette...".
La bozza della finanziaria per il 2006 parla di un possibile taglio alle spese sanitarie di 2,5 miliardi di euro. Complessivamente la voce tagli alla spese raggiunge i 6 miliardi. Il viceministro dell’economia Giuseppe Vegas nega tutto.
Vi sono filosofi convinti del fatto che l'attività filosofica abbia una sorta di primazia o di superiorità nei confronti di ogni altro tipo di attività intellettuale. Io non appartengo a questa onorevole compagnia.
La folla sudata tra la polvere. Poi gli spintoni, una fessura nel muro di confine e la polizia che rimane a guardare. Per comprendere il caos montante basta arrivare a Rafah, lungo la frontiera tra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano...
Washington consensus: l'espressione è stata coniata da Joseph Stiglitz - premio Nobel per l'economia - per sottolineare la grave mancanza di autonomia delle attuali istituzioni economiche internazionali, a partire dal Fondo monetario.
Islamabad, sotto pressione, vuole dimostrare che collabora alla ‟guerra al terrorismo” e annuncia di aver distrutto un'importante base di al Qaeda alla frontiera con l'Afghanistan. Intanto riparte il progetto del muro di confine.
Solo cattive notizie dall’Onu: i Paesi sono divisi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza, sui diritti umani e il terrorismo, e il segretario generale Kofi Annan è invischiato nello scandalo Oil for food.
Continuano le polemiche sul caso Fazio e sulla "riforma" di Bankitalia. Relazione al Senato del ministro dell’economia Siniscalco e presa di posizione del presidente della Bce Trichet: ‟Il governatore dovrebbe stare in carica per 5 anni”.
È rosso, democratico, egualitario, instancabile, ha quattro ruote, due piani, una lunga tradizione alle spalle e sta per andare in pensione, perlomeno nella sua versione più storica. È l'autobus a due piani, vera icona dell'Inghilterra.
Guido Crosetto, parlamentare e responsabile del settore credito di Forza Italia, ha sostenuto che le banche italiane ‟fanno gola a molti, soprattutto alla grande massoneria ebraica e americana che è già alle porte”. Ed è subito polemica.
La proposta di Prodi a favore di una tutela giuridica per le coppie che ‟non possono o non vogliono” sposarsi ha scatenato i peggiori istinti del centrismo di destra e di sinistra, ammesso che esista una differenza fra i due.