Il notaio del mondo dice a Bush che la sua pretesa di avere agito come mano armata di un consiglio di Sicurezza troppo diviso e imbelle per farsi rispettare, è illegittima. E gli Stati Uniti d'America non sono lo sceriffo del mondo, ma il fuorilegge.
"Erano allegre in quell'ufficio. Poi entrarono gli uomini armati". I collaboratori delle volontarie ricordano le ultime ore passate con loro prima del sequestro. Una giornata iniziata presto, con molto da fare per preparare nuovi programmi nelle scuole.
A Durazzo ci fanno girovagare per il porto in cerca di un posto-barca che spunta solo dopo la paziente intercessione della Marina italiana. C’è lo struscio più pazzo del mondo: file di Mercedes ultimo modello e carretti tirati da asini.
Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché
Un centinaio di persone è sceso in piazza a Bagdad per chiedere la liberazione "di tutti gli ostaggi in Iraq". Tanti ragazzi in carrozzella, invalidi di guerra, ex torturati nelle carceri di Saddam, ma anche tante vittime dei bombardamenti americani.
Anwar Attab Al Hudhari, religioso sciita, è amico delle ragazze. Ora setaccia le zone più "calde" in cerca di indizi. A Sadr City sta mobilitando i membri della sua tribù, i potenti al Hudari, per saperne di più.
La giuria, composta da Giuseppe Conte, Stefano Verdino, Massimo Bacigalupo e Valentino Zeichen, ha deciso di assegnare il Premio Lericipea 2004 a Edoardo Sanguineti.
È atroce la storia della baronessa Cordopatri, eroina calabrese degli Anni Novanta e simbolo della resistenza all'illegalità. I boss volevano le sue terre, ora deve venderle per risarcire i magistrati che l’hanno querelata per diffamazione.
Dal Montenegro all'Albania: il conto alla rovescia per Lepanto si fa serrato. Verso Durazzo su un mare deserto e malfamato per via di briganti e scafisti, senza carte nautiche perché quelle buone, le austroungariche, oramai sono introvabili.
La Mongolia davvero è un caso da manuale della "transizione all'economia di mercato", con conseguente "apertura all'economia globale" - da manuale, si intende, di cosa non bisognerebbe fare.
Venduta la Mgm, un pezzo del cinema Usa passa alla Sony. Si conclude un'epoca di vorticosi passaggi di proprietà. Ora la casa varca il Pacifico, un oceano come quello che i Mayer, i Goldwin e i Loew attraversarono per portare il cinema in America.
Nella guerra al terrorismo in cui siamo coinvolti, ricordate la lezione di Mossadegh: la campagna sarà di lunga lena e va vinta senza errori tattici. Uno grave lo sta commettendo l'Unione Europea, raggelando le speranze della Turchia
Le promozioni telefoniche affliggono la nostra vita. Ma il petulante, insidioso squillo, può anche giungere in perfetta sincronia con un tir a 18 ruote. Com'è accaduto, per sua fortuna, a Joyce
È un buon segno che il governo italiano abbia avviato una trattativa per liberare donne irachene incolpevoli dal carcere di Abu Ghraib. Dimostra che con i gesti di pace (solo con i gesti di pace) si può fare qualcosa di utile.
Dovremmo capire cosa unisce - anche moralmente - una persona che uccide dandosi la morte con chi sgancia un "missile intelligente". E non convivere serenamente con i nostri orrori quotidiani. Indigandocene come facciamo per un attacco kamikaze.