Marina Forti: Ciad. L'oleodotto calpesta i diritti umani

Marina Forti: Ciad. L'oleodotto calpesta i diritti umani

Amnesty International attacca gli accordi che regolano il progetto dell’oleodotto Ciad-Camerun, perché minano gravemente la capacità e la volontà dei due paesi di proteggere i diritti umani dei loro cittadini.
Giorgio Bocca: Islam. Integrazione a piccoli passi

Giorgio Bocca: Islam. Integrazione a piccoli passi

È stata istituita una consulta per l’Islam italiano, per una comunità pacificamente inserita nel contesto economico e sociale del nostro paese. Questo è un punto d'inizio, ma il problema è complesso.
11 settembre, i materiali del sito

11 settembre, i materiali del sito

Tutti i materiali pubblicati sul sito www.feltrinelli.it e una bibliografia sull’11 settembre 2001.
Massimo Mucchetti: La nuova Bankitalia e i 30 miliardi da (non) distribuire

Massimo Mucchetti: La nuova Bankitalia e i 30 miliardi da (non) distribuire

La nuova Banca d’Italia auspicata dal governo parte dalla cessione delle quote del suo capitale, ora in portafoglio alle banche, a un compratore pubblico da definire. Per fare in modo che le banche vigilate non posseggano il vigilante.
Vittorio Zucconi: Poker. La leggenda va in tv

Vittorio Zucconi: Poker. La leggenda va in tv

La fabbrica mediatica dei miti si è messa al lavoro e il poker, gioco rovinoso, assassino e infernale, è diventato asettico e garbato come un torneo di bingo in parrocchia.
Fabrizio Tonello: New Orleans. Usa senza Protezione

Fabrizio Tonello: New Orleans. Usa senza Protezione

La protezione civile americana è sempre stata considerata uno strumento per far fronte alla guerra nucleare e all'anarchia che ne seguirebbe piuttosto che un organismo in grado di mettere rimedio ad alluvioni, terremoti e altre catastrofi naturali.
Luigi Manconi: Islam a Milano. Una scuola per integrare

Luigi Manconi: Islam a Milano. Una scuola per integrare

Il ‟multiculturalismo” non è una minaccia alla nostra identità, ma nemmeno un orizzonte ideale e una prospettiva radiosa: una sorta di surrogato arcobaleno del socialismo. È, piuttosto, un processo inarrestabile che va affrontato con pazienza...
Michele Serra: La rivincita della parola nuda

Michele Serra: La rivincita della parola nuda

Ovunque qualcuno legga qualcosa, si raduna un piccolo o grande pubblico di ascoltatori assorti, e spesso l’umiltà e la non-professionalità dell’oratore aggiungono all’evento l’emozione dell’effrazione "democratica".
Vittorio Zucconi: Le macerie, il fango di New Orleans e il tracollo di Bush

Vittorio Zucconi: Le macerie, il fango di New Orleans e il tracollo di Bush

Quando Bush si arrampicò sulle rovine di Manhattan, pochi giorni dopo l’11 settembre, più dell´80% degli americani si pronunciarono per lui e con lui. Dopo Katrina, più della metà gli ha voltato le spalle. È ormai un plebiscito alla rovescia.
Fabrizio Tonello: Banlieue. Una guerra a bassa intensità

Fabrizio Tonello: Banlieue. Una guerra a bassa intensità

I mass media parlano di guerriglia urbana. Forse ‟guerriglia” è una parola grossa: fa pensare a Che Guevara, ai vietcong, ha un tono eroico. Quelle della banlieue parigina, invece, sono piccole cose violente, senza speranza.
Bijan Zarmandili: Giornali e blog divisi sul presidente e qualcuno parla di impeachment

Bijan Zarmandili: Giornali e blog divisi sul presidente e qualcuno parla di impeachment

A dare voce alle inquietudini di quella parte di iraniani che vedono nelle parole e nelle posizioni di Ahmadinejad i presupposti di un disastro nazionale è stato l’ex presidente Mohammad Khatami, sconfitto alle ultime elezioni.
Marina Forti: India. Per un pugno di semi

Marina Forti: India. Per un pugno di semi

Il parlamento indiano sta cominciando a discutere una legge sulle sementi usate in agricoltura: e sarà un dibattuto interessante, che tira in ballo gli interessi della popolazione rurale e quelli dell'industria privata delle sementi.
Michele Serra: Fuori dal Pci. Don Backy come Longanesi

Michele Serra: Fuori dal Pci. Don Backy come Longanesi

Come Aron, Berto, Morselli e Guareschi anche il cantautore denuncia di essere stato messo da parte dal Pci. Epurato insieme ad altri celebri melodici. Tra i quali Nada e Bobby Solo...
Giorgio Bocca: Lotta al terrorismo tra intrighi e menzogne

Giorgio Bocca: Lotta al terrorismo tra intrighi e menzogne

La paura del terrorismo ha dato vita a una sorta di intossicazione poliziesca che si pensava finita con la guerra fredda, quella sorta di incubo delle opposte fabbriche di intrighi e di menzogne.
Antonio Tabucchi: La vendetta di Katrina

Antonio Tabucchi: La vendetta di Katrina

Ora che l'uragano Katrina si è preso la responsabilità di mostrare l'America di Bush, un'America con enormi sacche di povertà, di disuguaglianza sociale, un'America segnata dal cinismo, dal liberismo sfrenato, come farà il mondo?
Gianni Riotta: Promuovere democrazia nei regimi totalitari? Tutt'altro che un'utopia

Gianni Riotta: Promuovere democrazia nei regimi totalitari? Tutt'altro che un'utopia

Uno studio dimostra come le differenze tra cittadini europei e americani in materia di politica estera non siano poi così evidenti. Esportare la democrazia, ribaltare un regime tirannico, tutto è lecito in nome della libertà.
Danilo Zolo: Iman Bouchta. La sindrome crociata

Danilo Zolo: Iman Bouchta. La sindrome crociata

Il caso delle espulsione dell'imam torinese Bouiriqi Bouchta, deciso dal ministero degli interni Pisanu, rientra nella sindrome paranoica Pera-Fallaci. Per sconfiggere il terrorismo si dimenticano i diritti delle persone.
Marina Forti: L'eredità di Cernobyl

Marina Forti: L'eredità di Cernobyl

Uno studio internazionale rivede il peggior disastro nucleare della storia, il cui bilancio è ancora motivo di discussione. La stima è di 4.000 morti a causa diretta dell'esposizione alle radiazioni. Ma per alcuni ‟il rischio era stato esagerato”.
Richard Ford: New Orleans. La mia città persa per sempre

Richard Ford: New Orleans. La mia città persa per sempre

New Orleans è il luogo dove finisce il terreno solido e comincia l’appoggio instabile. Un certo tipo di persone ama un posto del genere. Un certo tipo di persone vuole andarci e non andarsene mai. Dalle rovine rinascerà un posto nuovo.
Umberto Galimberti: Quando l'abito diventa simbolo

Umberto Galimberti: Quando l'abito diventa simbolo

Vestirsi è come compiere una specie di miracolo che sembra risolvere tutti i problemi di identità. Il militare ha un abbigliamento ‟rigido” che trasmette disciplina. Il giovane indossa tutto in una sola volta per esprimere la sua libertà.