Umberto Galimberti: Narcisisti e schizzati, così trionfa l’apparenza

Umberto Galimberti: Narcisisti e schizzati, così trionfa l’apparenza

Oggi non "abitiamo" più il nostro corpo, ma, al pari degli schizofrenici, lo percepiamo come altro da noi, come qualcosa che dobbiamo "costruire" per renderlo corrispondente ai canoni di salute, forza, bellezza che la nostra cultura diffonde.
Marco D'Eramo: Iraq, Bush alla prova dei saggi

Marco D'Eramo: Iraq, Bush alla prova dei saggi

La commissione bipartisan guidata da James Baker, cui è affidato l’incarico di formulare proposte per una nuova politica in Iraq, ha interrogato il presidente Bush e molti altri big. Rilancio o ritiro parziale?
Michele Serra: L'amaca di martedì 14 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 14 novembre 2006

Non sapevo che ad Arezzo la precedente giunta di centrodestra avesse intitolato una piazza ai sanfedisti di "Viva Maria", una banda che fu violentemente antidemocratica, antiunitaria, antitaliana, antiborghese e antisemita...
Domenico Starnone: Non nominare la scuola invano

Domenico Starnone: Non nominare la scuola invano

La scuola ha bisogno di essere ripensata a partire da ciò che accade nelle classi, dietro la porta chiusa e fin su in cima al ministero; e non bisogna gridare scuola scuola scuola e prendersela coi videotelefonini, ma fare, fare, fare, bene e subito.
Stefano Rodotà: Perché Internet ha bisogno di una Carta dei diritti

Stefano Rodotà: Perché Internet ha bisogno di una Carta dei diritti

Internet è il più grande spazio pubblico che l’umanità abbia conosciuto, cresce in maniera esponenziale, avvolge l’intero pianeta, ha già raggiunto i cento milioni di siti, e quindi necessita di una Carta dei diritti...
Il Premio Speciale del "Chatwin" a Paolo Rumiz

Il Premio Speciale del "Chatwin" a Paolo Rumiz

Il Comitato organizzatore del "Premio Chatwin-Camminando per il mondo" ha assegnato il Premio Speciale "Viaggi di carta" a Paolo Rumiz. La cerimonia di premiazione si terrà il 18 novembre al Teatro Modena di Genova.
Maurizio Maggiani: Lenin, Stalin o la fine della memoria

Maurizio Maggiani: Lenin, Stalin o la fine della memoria

Vladimir Il’ic Ul’janov Lenin, ricordate con il dovuto dettaglio chi è stato quest’uomo? Quanti tra gli studenti, tra i loro insegnanti, tra i miei vecchi compagni di scuola, tra i consiglieri comunali di questa città ricorderanno il suo nome per esteso?
Umberto Galimberti: Botte al Down, su Google spopola il video

Umberto Galimberti: Botte al Down, su Google spopola il video

Attraverso quali processi i nostri ragazzi costruiscono la loro identità? Attraverso processi molto arcaici e primitivi se tra i video più cliccati su Google c’è quello girato in una scuola da un gruppo di ragazzi che menano e umiliano un compagno Down.
Gian Carlo Caselli: Magistrati pericolo pubblico

Gian Carlo Caselli: Magistrati pericolo pubblico

Il dossier Sismi. Nel 2001 qualcuno si prese la briga di catalogare un gruppo di magistrati marchiandoli come pericolosi. Pericolosi sol perché arbitrariamente etichettati come ‟nemici” della nuova maggioranza politica….
Enrico Franceschini: Gazza cerca un destino alla Best. Ancora in carcere dopo una rissa

Enrico Franceschini: Gazza cerca un destino alla Best. Ancora in carcere dopo una rissa

L’ex calciatore arrestato per aver picchiato un fotografo. Un triste tramonto tra alcol e violenza - Licenziato persino dal club dilettante che stava allenando: si presentava ubriaco.
Curzio Maltese: La manovra levantina

Curzio Maltese: La manovra levantina

Finanziaria. Il Senato sembra un mercato levantino, dove ogni giorno si aggiunge un nuovo banco abusivo. Nella consapevolezza che ciascun voto grazie alla legge elettorale più stupida del pianeta può risultare decisivo per la vita o la morte del governo.
Maurizio Caprara: D’Alema: “Afghanistan, intervento da ripensare”

Maurizio Caprara: D’Alema: “Afghanistan, intervento da ripensare”

‟Ci vuole un forte rilancio dell’azione internazionale e forse anche un ripensamento delle linee d’azione, potenziando gli aspetti politici, economici e finanziari, dato che sul piano militare appare difficile trovare una soluzione della crisi afghana”.
Vivian Lamarque: Attila, Barbarossa e l’ambiente ferito. “Milano sa risorgere”

Vivian Lamarque: Attila, Barbarossa e l’ambiente ferito. “Milano sa risorgere”

‟Le sue rinascite sono sempre più gloriose delle sue cadute”, scriveva mezzo secolo fa, di Milano, Giovanni Cenzato, citando, tra le altre, le pronte risurrezioni dal passaggio di Attila, dalle devastazioni del Barbarossa…
Corrado Ruggeri : l’infamia sotto casa

Corrado Ruggeri : l’infamia sotto casa

Che differenza c’è fra l’orrore dei bordelli della Cambogia e viale delle Belle Arti? Che differenza c’è fra il poliziotto corrotto di Phnom Penh che violenta le bambine e il mascalzone romano che in macchina scende verso il Tevere e fa salire i ragazzini
Furio Colombo: America, chi ha vinto

Furio Colombo: America, chi ha vinto

È stata una bella esperienza rivedere a Roma Ted Kennedy. Era come incontrarsi in un’America amata e ritrovata, dove non si può arrestare qualcuno in segreto, non ci si imbarca in guerre impossibili senza badare al costo delle vite e al modo di uscirne…
Antonio Negri presenta a Milano Goodbye Mr Socialism

Antonio Negri presenta a Milano Goodbye Mr Socialism

A Milano il 16 novembre 2006, alle ore 17:30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di via Romagnosi 3, Antonio Negri presenta il suo ultimo libro Goodbye Mr Socialism. Con l'autore intervengono Raf Valvola Scelsi e Christian Marazzi.
Guido Olimpio: Vacanze di Natale nel mirino di Al Qaeda

Guido Olimpio: Vacanze di Natale nel mirino di Al Qaeda

L’allarme terrorismo per le feste natalizie è una costante. Le rivelazioni della rete americana Cbs su un presunto piano terroristico in Europa entro la fine dell’anno rientrano in questa cornice di paura.
Vanna Vannuccini: Il mesto addio di Misha Wolf, la spia che venne dal freddo

Vanna Vannuccini: Il mesto addio di Misha Wolf, la spia che venne dal freddo

Aveva guidato le infiltrazioni degli agenti comunisti a Ovest. Dopo il crollo del Muro di Berlino si guadagnava da vivere come scrittore.
Vittorio Zucconi: Nancy e George costretti a convivere

Vittorio Zucconi: Nancy e George costretti a convivere

Curioso dejeuner chez George, politico e umano, questo fra due persone che si detestano, fra un presidente e la donna che prenderebbe il suo posto, nel caso a lui accadesse qualcosa di spiacevole e il cuore plurinfartato del vice Cheney perdesse colpi.
Vittorio Zucconi: la solitudine di re Giorgio

Vittorio Zucconi: la solitudine di re Giorgio

Con un giaccone di fustagno scuro da rude "farmer" texano, aggrappato alla moglie Laura, il re vacillante di un regno che non lo ama più ha votato in una stazione dei pompieri in campagna, e il simbolismo si racconta da solo.